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Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Ispettore dei Salesiani, don Enrico Stasi, in visita a Carlo Petrini, presso l’Università di Pollenzo

L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha ricevuto, in data martedì 6 febbraio 2018, la visita di don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle D’Aosta. Il comitato di accoglienza, formato da Carlo Petrini e Silvio Barbero, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell’Università pollentina, ha ospitato con piacere l’ispettore negli spazi dell’Università. L’incontro ha ispirato un lungo dialogo, sottolineando i valori fondanti che hanno originato la nascita di Slow Food e di tutte le iniziative correlate e che è stato così commentato da don Enrico Stasi:

“L’amicizia e la collaborazione con Carlo Petrini sono frutto di una precisa visione comune: la custodia del creato e la presa in cura dell’ambiente, insieme con la promozione e l’impegno per la dignità e la bellezza dell’uomo, sono la strada diritta per costruire un mondo più giusto. Papa Francesco lo ha ricordato con forza nella Enciclica “Laudato si'”. Sarei davvero felice di poter veder realizzato, durante la prossima edizione di Terra Madre, un evento in cui far convergere le diverse esperienze salesiane sparse nel mondo intente a lavorare nel settore agroalimentare. Sarebbe un modo per rendere ancora più evidente l’indissolubile “alleanza” tra educazione e cura dell’ambiente. Un impasto in cui formazione ad una sensibilità ambientale e riscoperta del valore formativo del lavoro con la terra possono essere da medicina a molti mali del nostro tempo”.

VISITA DELL’ISPETTORE DEI SALESIANI ALL’UNIVERSITA’ DI POLLENZO
– comunicato stampa –

Una visita cordiale all’insegna dell’identità Salesiana quella che ha visto l’incontro, presso l’Università di Pollenzo, dell’Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, don Enrico Stasi, con Carlo Petrini e Silvio Barbero, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Università pollentina.

In seguito alla Conferenza per “Terra Madre 2016”, svoltasi a Valdocco con gli interventi di Carlo Petrini e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, la promessa di don Enrico Stasi di fare visita a Pollenzo.

Così, martedì 6 febbraio 2018, Carlo Petrini ha accolto l’Ispettore presso l’Università di Scienze Gastronomiche, mostrando la fotografia che lo ritrae con Papa Francesco in occasione dell’incontro tra il Pontefice ed il Presidente Internazionale di Slow Food. Di qui l’avvio di un dialogo ispirato all’enciclica papale: preservare la terra e quanto contiene e sostenere i valori legati alla dignità delle persone.

Certamente Carlo Petrini, che annovera tra le sue tante battaglie quella per la salvaguardia del creato, ha saputo valorizzare al massimo l’esempio del Papa, che è riuscito a contagiare persone intelligenti ed attente a preservare le bellezze della natura.

Poi il racconto, sia di Petrini che di Barbero, circa la loro esperienza nella casa salesiana di Bra, entrambe ex allievi della prima ora, con aneddoti e risate che hanno descritto con colore questo loro percorso di vita scolastica.

Infine, la discussione si è aperta al futuro e alle ipotesi per “Terra Madre 2018” con l’idea di far convergere le case salesiane nel mondo che si occupano di agroalimentare a Valdocco proprio in occasione dell’evento Terra Madre organizzato da Slow Food nella città di Torino; la possibilità, dunque, di mettere a confronto le comunità del cibo di Terra Madre con quelle di emanazione salesiana.

“Alleanze”: questa la possibile tematica per un incontro, proprio nella Casa Madre dei Salesiani, che porti a dialogare donne e uomini provenienti da paesi vicini e lontani con un denominatore comune, ovvero l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, anche lui ex allievo salesiano.

In seguito, Petrini ha invitato don Enrico Stasi a condividere gli intenti per la costituzione dei Comitati in favore di Amatrice che lui e Monsignor Pompili stanno concretizzando. Naturalmente dopo l’incontro con Carlo Petrini, particolarmente motivato dalla presenza di don Stasi, occorrerà una riflessione maturata con Fabrizio Berta, Presidente della Fondazione Agroalimentare, e l’ing. Lucio Reghellin, direttore Generale dei Centri di Formazione Professionale dei salesiani del Piemonte.

Convegno “Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro” – il VideoRacconto

Abbiamo raccolto le testimonianze video dell’appuntamento di Terra Madre che si è svolto a Valdocco nel pomeriggio di venerdì 23 settembre 2016 dal titolo “Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”

VideoPillola di sintesi

 

 

 

 

 

 

 

“Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”
Venerdì 23 settembre alle 14 al Teatro Don Bosco di Torino

Gli Stati Generali della formazione agroalimentare nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto 2016

Invitati anche i Ministri Maurizio Martina e Stefania Giannini

Intervengono Carlo Petrini e Oscar Farinetti

Nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto 2016 l’ITS Agroalimentare del Piemonte,  Re.N.Is.A la Rete Nazionale degli Istituti Agrari, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la rete degli ITS Agroalimentari – Rete AgrITS organizzano venerdì 23 settembre alle 14 presso il Teatro Don Bosco di via Sassari 28/b il convegno dal titolo “Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”.

In questa occasione gli Istituti Agrari, le Università, le Fondazioni ITS, le Aziende del settore e le Istituzioni si confrontano all’interno di un contesto che si può definire come gli Stati Generali della formazione agroalimentare italiana, con l’obiettivo di portare all’attenzione del Governo e delle Istituzioni Regionali il tema di un rinnovamento profondo dei percorsi formativi e didattici del settore, al fine di progettare una nuova agricoltura sostenibile e efficiente, attenta alla qualità della produzione.

La presenza al convegno dei diversi attori vuole condurre a ragionamenti condivisi sugli sviluppi delle figure professionali da formare a sostegno dell’agricoltura del futuro. Tutti i partecipanti hanno in comune l’interconnessione tra i vari sistemi e come obiettivo la ricerca di nuovi modelli per lo sviluppo del settore agricolo.

Il programma della giornata prevede la presenza di Luigi Bobba (Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Gianna Pentenero (Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale della Regione Piemonte), Roberto Moncalvo (presidente Coldiretti), Stefania Giannuzzi (Assessore all’Ambiente della Città di Torino).

Sono stati invitati il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina.

Interverranno inoltre don Enrico Stasi (Ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta), Giorgio Ferrero (Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte), Patrizia Marini (coordinatrice nazionale Rete Re.N.Is.A), Carlo Petrini (Presidente Università Scienze Gastronomiche), Oscar Farinetti (fondatore Eataly), Luca Virgilio (direttore della comunicazione Barilla), Maura Sammartino (responsabile gestione personale e sviluppo organizzativo Nova Coop), Giuseppe Carino (vice presidente Costa Crociere), Roberta Bruatto (dirigente Istituto Superiore G. Dalmasso), Vito Nicola Savino (coordinatore rete Fondazioni ITS).

Don Enrico Stasi (Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta) in merito all’appuntamento:

“I salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta non desiderano soltanto offrire ospitalità alla manifestazione ma, grazie al lavoro svolto nei Centri di Formazione professionale e nell’ ITS agroalimentare di cui siamo i  capofila, continuare a portare uno storico e qualificato contributo, che, sulla scia di quanto operato da don Bosco e dai suoi successori, vede nella crescita agroalimentare del nostro territorio una opportunità preziosa di lavoro per i giovani ed una occasione di crescita sociale per l’intera regione in cui nasciamo e operiamo con la nostra presenza”

In allegato il programma della giornata.

http://www.unisg.it/comunicati/le-nuove-professionalita-lagricoltura-del-futuro/


Per informazioni e adesioni:
Ufficio Comunicazione UNISG
Alessandra Abbona
0172 458507 – cell. 329 9079183
comunicazione@unisg.it

Ufficio Stampa Salesiani Piemonte Valle d’Aosta
Moreno Filipetto
3298455564 – 338 9432328
ufficiostampa@donboscoitalia.it

Convegno “Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”

“Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”
Venerdì 23 settembre alle 14 al Teatro Don Bosco di Torino

Gli Stati Generali della formazione agroalimentare nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto 2016

Invitati anche i Ministri Maurizio Martina e Stefania Giannini

Intervengono Carlo Petrini e Oscar Farinetti

Nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto 2016 l’ITS Agroalimentare del Piemonte,  Re.N.Is.A la Rete Nazionale degli Istituti Agrari, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la rete degli ITS Agroalimentari – Rete AgrITS organizzano venerdì 23 settembre alle 14 presso il Teatro Don Bosco di via Sassari 28/b il convegno dal titolo “Le nuove professionalità per l’agricoltura del futuro”.

In questa occasione gli Istituti Agrari, le Università, le Fondazioni ITS, le Aziende del settore e le Istituzioni si confrontano all’interno di un contesto che si può definire come gli Stati Generali della formazione agroalimentare italiana, con l’obiettivo di portare all’attenzione del Governo e delle Istituzioni Regionali il tema di un rinnovamento profondo dei percorsi formativi e didattici del settore, al fine di progettare una nuova agricoltura sostenibile e efficiente, attenta alla qualità della produzione.

La presenza al convegno dei diversi attori vuole condurre a ragionamenti condivisi sugli sviluppi delle figure professionali da formare a sostegno dell’agricoltura del futuro. Tutti i partecipanti hanno in comune l’interconnessione tra i vari sistemi e come obiettivo la ricerca di nuovi modelli per lo sviluppo del settore agricolo.

Il programma della giornata prevede la presenza di Luigi Bobba (Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Gianna Pentenero (Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale della Regione Piemonte), Roberto Moncalvo (presidente Coldiretti), Stefania Giannuzzi (Assessore all’Ambiente della Città di Torino).

Sono stati invitati il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina.

Interverranno inoltre don Enrico Stasi (Ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta), Giorgio Ferrero (Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte), Patrizia Marini (coordinatrice nazionale Rete Re.N.Is.A), Carlo Petrini (Presidente Università Scienze Gastronomiche), Oscar Farinetti (fondatore Eataly), Luca Virgilio (direttore della comunicazione Barilla), Maura Sammartino (responsabile gestione personale e sviluppo organizzativo Nova Coop), Giuseppe Carino (vice presidente Costa Crociere), Roberta Bruatto (dirigente Istituto Superiore G. Dalmasso), Vito Nicola Savino (coordinatore rete Fondazioni ITS).

Don Enrico Stasi (Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta) in merito all’appuntamento:

“I salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta non desiderano soltanto offrire ospitalità alla manifestazione ma, grazie al lavoro svolto nei Centri di Formazione professionale e nell’ ITS agroalimentare di cui siamo i  capofila, continuare a portare uno storico e qualificato contributo, che, sulla scia di quanto operato da don Bosco e dai suoi successori, vede nella crescita agroalimentare del nostro territorio una opportunità preziosa di lavoro per i giovani ed una occasione di crescita sociale per l’intera regione in cui nasciamo e operiamo con la nostra presenza”

In allegato il programma della giornata.

http://www.unisg.it/comunicati/le-nuove-professionalita-lagricoltura-del-futuro/


Per informazioni e adesioni:
Ufficio Comunicazione UNISG
Alessandra Abbona
0172 458507 – cell. 329 9079183
comunicazione@unisg.it

Ufficio Stampa Salesiani Piemonte Valle d’Aosta
Moreno Filipetto
3298455564 – 338 9432328
ufficiostampa@donboscoitalia.it