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Le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana approfondiscono l’attualità del Sogno dei Nove Anni

Dall’agenzia ANS.

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Venerdì 19 gennaio le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2024 sono state dedicate ad un confronto stringente sull’attualità del Sogno dei Nove Anni. Dopo l’inquadramento generale offerto dal Rettor Maggiore nella prima giornata, i quasi 400 partecipanti in presenza a Valdocco (insieme con i 4.000 collegati online) hanno ascoltato testimonianze scelte per comprendere come tradurre nei fatti il contenuto della Strenna. Oltre all’ascolto, anche l’esperienza tangibile delle origini mediante le visite, nel pomeriggio, ai luoghi dove è sorta l’opera di Don Bosco, è stata parte costitutiva di questa giornata.

La mattina si è aperta con una presentazione video della vita di Mons. Giuseppe Cognata, SDB, fondatore delle Salesiane Oblate del Sacro Cuore di Gesù (SOSC): un doveroso omaggio alla ricorrenza di un anno dalla dichiarazione di validità giuridica, da parte del Dicastero per le Cause dei Santi, del processo per la beatificazione del vescovo di Bova (11 gennaio 2023), ma anche l’ esempio di come la risposta ai bisogni di una popolazione abbandonata a sé dal punto di vista spirituale abbia trovato risposta generosa secondo Don Bosco, affidandosi al sogno della creazione, nel periodo fra le due guerre, di una comunità di religiose dedicata ai più poveri nella Calabria.

Tulio Lucca, dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, (ADMA) ha poi presentato i quattro protagonisti della tavola rotonda: don Bruno Ferrero, Emilde Cuda (Argentina), don Rafael Bejarano (Colombia) e Blažka Nerkac (Slovenia). A loro il compito di presentare considerazioni ad ampio raggio sul tema del Sogno dei Nove Anni e in seguito di rispondere a una domanda mirata da parte del moderatore.

Molto commossa e coinvolgente la riflessione del Direttore del Bollettino Salesiano d’Italia, don Ferrero. “La vocazione è la cosa più importante che esiste” ha premesso, e quella di Don Bosco deve essere considerata nel contesto in cui si manifestò. “La sua famiglia era povera, la casa dove abitavano era poco più che una tettoia per ripararsi la notte”. Mamma Margherita era pressata dalle difficoltà economiche ed era stata chiamata anche davanti al giudice per qualche debito in corso. Giovannino venne raggiunto da una chiamata che sembra estrarlo da quel contesto per aprirgli una prospettiva assolutamente diversa. Non è una chiamata con possibilità di sottrarsi. Come racconta don Giovanni Battista Lemoyne, primo biografo di Don Bosco, l’avverbio usato per descrivere il tono con cui nel sogno Gesù si esprime è “imperiosamente”: e il ragazzino si mette in movimento, obbedisce al comando “seguimi” senza la certezza del dove. Con il metodo di Maria, tenerezza e mansuetudine, si avvia nel deserto dei giovani del suo tempo. Un deserto che oggi è fatto di aridità dei sentimenti.

Il cammino è faticoso, a volte delude, ma il giovane prete non disarma: come per pagare le spese per i suoi studi andava chiedendo la carità di cibo da portare alla dispensa del seminario, così ha continuato a elemosinare le risorse per servire i suoi ragazzi. Con la stessa modalità di stendere la mano, per loro ha costruito l’oratorio di Valdocco e la Casa di Maria Ausiliatrice. Per questo volgendosi ai presenti, don Ferrero ha raccomandato:

“Ricordiamoci che tutte le volte che entriamo nella basilica dell’Ausiliatrice entriamo nel sogno di Don Bosco. Sappiate che in quel sogno c’eravate anche voi. Quel che ha scritto per descriverlo lo ha fatto per noi”.

Dal passato dal presente, dalla dimensione educativa a quella sociale. Emilde Cuda, docente di scienze politiche e teologa, capo ufficio della Pontificia Commissione per l’America Latina, ha insistito sullo stretto rapporto fra il “sogno” per ciascuno di divenire “immagine di Dio”, all’impegno collettivo di costruire la speranza. È in corso un vasto processo di dialogo fra i giovani universitari di tutti i continenti, voluto dal Papa, proprio per far emergere i loro sogni. Ma ci sono situazioni – come quella espressa da uno studente di Haiti che in un’assemblea ripeteva “non posso sognare” – in cui manca il fondamento della dignità umana. “Non si può vivere senza sognare” ha ribadito la professoressa Cuda, “mentre osserviamo che tecnologie, mondi virtuali e consumismo propongono di andare in direzione di quella che è – come bene descrive lo stesso Francesco con un ossimoro – una comunità individualista”.

Don Bejarano, del Settore per la Pastorale Giovanile, ha sviluppato la sua riflessione sugli aspetti del diventare “umili, forti e robusti”: è un vero e proprio “piano programmatico” per l’intera Famiglia Salesiana. Alla luce del magistero di papa Francesco, esso si rende capace di andare anche oltre l’ambito del carisma di Don Bosco per diventare stile e strategia dell’intera Chiesa contemporanea. Laddove si manifestano delle “crepe”, il richiamo a “Giovannino del sogno” consente di provvedere alla saldatura: personalismo, genericismo, attivismo, disintegrazione, improvvisazione sono fenditure del servizio ai giovani che si curano con la comunità, il confronto, lo studio, la condivisione. Progettare insieme e non assemblare risposte diverse, per non trovarsi con un modello che unisce artificiosamente intenzioni divergenti, è la sfida di questo momento.

Blažka Merkac, collaboratrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice con compiti educativi con i giovani in maggiore difficoltà, ha presentato la sua esperienza come esemplificazione del cammino che possono compiere anche i laici avvolti dal carisma salesiano. A lei è accaduto che tutto sia nato da un campo estivo ispirato alla vita di Laura Vicuña: un semplice invito è diventato vocazione, passando attraverso l’intervento di più di un “pastore” che “mi ha guidato lasciandomi comunque la libertà di scegliere, alla fine, quale strada seguire”. Una suora ha riconosciuto in lei un cuore salesiano. Il difficile equilibrio fra rispetto della persona e il suo bisogno di essere aiutata ad orientarsi nella vita è la qualità dell’educatore, che i ragazzi sanno cogliere: “Apprezzano l’onestà, l’autenticità, il non essere falsi. Riconoscono immediatamente chi è con e per loro” ha sottolineato.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice sono state al centro anche della successiva testimonianza video del gruppo degli Exallievi FMA. “Mani nel mondo, radici nel cuore” la frase (e il gesto) che rappresentano lo spirito di Madre Mazzarello declinato anche nel presente. Quando don Filippo Rinaldi pose la pietra fondante di questa associazione, si individuò il terreno di azione nell’attività formativa, nella cura sanitaria, in tutto ciò che oggi è considerato attuazione dei diritti umani. Sull’esempio di Mamma Margherita, colei che non solo riconobbe nel sogno di Giovanni la vocazione, ma che aiutò anche ad accoglierla.

Don Bosco Châtillon: tavola rotonda su Salute e Sicurezza sul Lavoro – AostaCronaca.it & AostaOggi.it

L’Istituto Don Bosco di Châtillon ha ospitato, giovedì 20 ottobre 2022, una tavola rotonda sul tema degli incidenti sul lavoro. Iniziativa dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil della Valle d’Aosta, è stata rivolta agli studenti che si avviano verso il loro percorso lavorativo. I siti di Aosta Oggi e Aosta Cronaca hanno dedicato delle notizie all’evento, che vi riportiamo di seguito.

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AostaOggi.it

Tavola rotonda sugli incidenti sul lavoro al Don Bosco di Châtillon

Iniziativa di Cgil, Cisl e Uil per gli studenti che si avviano verso il mondo del lavoro

Giovedì 20 ottobre l’Istituto Don Bosco di Châtillon ospita dalle ore 14.30 una tavola rotonda sul tema degli incidenti sul lavoro.

L’iniziativa è dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil della Valle d’Aosta ed è rivolta agli studenti che si avviano verso il loro percorso lavorativo e per i quali è importante approfondire il tema delle misure, della normativa, dei provvedimenti e dei rischi collegati al mondo del lavoro.

L’introduzione dell’incontro è affidata al Maestro del Lavoro Carlo Vancheri. Interverranno Massimiliano Quirico, direttore di sicurezza e lavoro; la direttrice della struttura Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl Anita Mombelloni e i sindacalisti Mattia Droz, responsabile Sicurezza, salute e ambiente di Fim Cisl; Mauro Tamborin, docente e Rsl Flc-Cgil, e Gabriele Noto, segretario generale Uilm Valle d’Aosta.

AostaCronaca.it

Al Don Bosco di Chatillon tavola rotonda su Salute e Sicurezza sul Lavoro

Giovedì 20 ottobre, a partire dalle ore 14,30, presso l’Istituto Don Bosco di Chatillon

sindacati confederali, Cgil, Cisl, Uil della Valle d’Aosta, alla presenza della Sovrintendente agli Studi e dei rappresentanti della federazione locale dei Maestri del Lavoro, organizzano una tavola rotonda su di un tema di fondamentale e di triste attualità stante i continui incidenti sul lavoro che quotidianamente si verificano in Italia, con diversi infortuni, alcuni anche gravi, che coinvolgono i lavoratori valdostani.

Preziosa l‘apertura dell’Istituto Don Bosco di Chatillon, realtà di livello che forma ragazzi che frequentano corsi professionali per l’area dell’Industria e dell’Artigianato. La platea sarà costituita dagli studenti che si avviano verso il loro percorso lavorativo e per i quali sarà certamente importante approfondire il tema delle misure, della normativa, dei provvedimenti ed i rischi collegati al mondo del lavoro.

Saranno attori di una tavola rotonda diversi esperti che, forti di un’importante esperienza, sapranno garantire uno spaccato articolato di un tema, quello della sicurezza, condizione necessaria per ogni realtà lavorativa.

Riapertura di “Spazio Anch’Io” e tavola rotonda: martedì 7 giugno al parco del Valentino

La realtà salesiana di San Salvario è lieta di annunciare che martedì 7 giugno, dalle ore 16.30 alle ore 19.00, si terrà la festa di riapertura di Spazio Anch’Io presso il parco del Valentino (viale Medaglie D’Oro, angolo viale Carlo Ceppi).

Durante l’evento si terrà inoltre una tavola rotonda dal titolo “Educativa di strada: una grande storia con tracce di futuro“. Sarà un’occasione per presentare le novità di progetti di educativa di strada dei salesiani in vista dell’estate.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda, Massimiliano Miano, Presidente Circoscrizione 8; Vincenzo Camarda, Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali, la IV Commissione permanente del Consiglio Comunale;
Patrizia Gugliotti, Project Manager del progetto NOMiS della Compagnia di San Paolo. A moderare l’incontro, don Gianmarco Pernice, Incaricato Oratorio del San Luigi e Responsabile dell’accoglienza comunitaria minori stranieri non accompagnati.

Di seguito la locandina dedicata.

Spazio Anch’Io è un’area situata nel parco del Valentino e gestita dall’Oratorio San Luigi e dai suoi educatori. Il progetto prende le forme di un’educativa di strada che si è fermata all’interno del parco del Valentino.

Sale Cuneo: la tavola rotonda sul tema dell’emergenza migranti e senzatetto

Venerdì 2 ottobre scorso, la Comunità dei Salesiani di Cuneo ha tenuto alla sera una Tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza in tema di emergenza migranti e senzatetto nella città di Cuneo.

Hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale alla sanità dott. Luigi Genesio Icardi; il sindaco di Cuneo dott. Federico Borgna; il questore di Cuneo dott. Emanuele Ricifari; il delegato per la pastorale migranti e sociale della diocesi di Cuneo e Fossano don Flavio Luciano; la presidente della cooperativa Momo dott.ssa Elisa Gondolo; dott. Sandro Durando della Confcooperative; un rappresentante della Coldiretti.

Di seguito il video dell’iniziativa (inizio dal minuto 34,47)

 

Comunicato Stampa Sale Cuneo: Tavola rotonda sul tema dell’emergenza migranti e senzatetto

Si riporta di seguito il comunicato stampa della Comunità dei Salesiani di Cuneo relativo alla Tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza in tema di emergenza migranti e senzatetto nella città di Cuneo che si terrà Venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 21.00 presso la sala della Comunità Don Bosco, in via San Giovanni Bosco 21 (CN).

L’evento verrà trasmesso

in diretta TV dal Gruppo RETE 7 su Piemonte +
(canale 110 del digitale terrestre)

online su youtube Sale Cuneo

Tavola rotonda
emergenza migranti e senzatetto
nella città di Cuneo

con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza sul tema

La comunità dei Salesiani di Cuneo sta portando avanti un percorso di discernimento sull’emergenza migranti e senzatetto che la nostra città, in particolare il territorio vicino alla chiesa parrocchiale S. Giovanni Bosco, sta vivendo.

Dopo un primo incontro inerente alla conoscenza della situazione dei migranti attraverso la condivisione di esperienze del terzo settore, volontari Croce Rossa, giovani volontari dell’oratorio, consiglieri comunali del quartiere si rende opportuno un secondo passo per conoscere e interpretare meglio questa situazione.

Pertanto la comunità dei Salesiani di Cuneo organizza per venerdì 2 ottobre alle ore 21.00, nella sala della comunità don Bosco, in via San Giovanni Bosco 21 una tavola rotonda con i rappresentanti delle istituzioni che hanno competenza su questo tema per promuovere un processo di dialogo, confronto finalizzato a delle sinergie progettuali.

Hanno dato disponibilità all’incontro l’assessore regionale alla sanità dott. Luigi Genesio Icardi; il sindaco di Cuneo dott. Federico Borgna; il questore di Cuneo dott. Emanuele Ricifari; il delegato per la pastorale migranti e sociale della diocesi di Cuneo e Fossano don Flavio Luciano; la presidente della cooperativa Momo dott.ssa Elisa Gondolo; dott. Sandro Durando della Confcooperative; un rappresentante della Coldiretti.

Porterà il suo saluto il Vescovo di Cuneo e di Fossano Piero Delbosco.

L’ingresso è libero, aperto a tutti fino a completamento dei posti disponibili (100 posti) secondo disposizioni Covid-19.
Prenotazioni via email all’indirizzo parroco.cuneo@salesianipiemonte.it

L’evento verrà trasmesso

in diretta TV dal Gruppo RETE 7 su Piemonte +
(canale 110 del digitale terrestre)

online su youtube Sale Cuneo

Salesiana Cuneo
Direttore Don Mauro Mergola
parroco.cuneo@salesianipiemonte.it
www.salecuneo.it

“Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”: Tavola Rotonda a Valdocco in ricordo di Maurizio Baradello

Sabato 9 novembre, in concomitanza con l’assemblea VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) si è tenuta la tavola rotonda a Valdocco in ricordo di Maurizio Baradello, tra i soci fondatori del VIS, scomparso nel maggio 2017. Di seguito l’articolo pubblicato dall’Agenzia d’informazione Salesiana ANS.

Italia – “Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”. Tavola Rotonda a Torino in ricordo di Maurizio Baradello

(ANS – Torino) – È stata realizzata lo scorso 9 novembre, in concomitanza con l’assemblea annuale dell’ong salesiana “Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” (VIS) con i Presidi territoriali, la tavola rotonda in ricordo di Maurizio Baradello, tra i soci fondatori del VIS, scomparso nel maggio 2017.

L’incontro, aperto a tutti, è stato dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 16 dell’Agenda ONU 2030 “Pace, Giustizia e Istituzioni solide”. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono stati ideati dalle Nazioni Unite nel 2015 e riguardano temi che tutti i Paesi si impegnano ad affrontare entro il 2030, da qui l’Agenda 2030 che include in totale 17 Obiettivi.

La tavola rotonda, “Lo sviluppo è il nuovo nome della pace”, ha avuto luogo a Torino-Valdocco presso la sede dei Salesiani di Don Bosco. Ad aprire l’evento sono stati i saluti istituzionali e l’introduzione alla Tavola Rotonda del Presidente del VIS, Nico Lotta.

Tra i relatori, si segnalano: Gianni Vaggi, Consigliere nel Comitato Esecutivo del VIS e direttore del Master in Cooperazione allo Sviluppo presso l’università di Pavia, e Maria Bottiglieri, dell’Ufficio Cooperazione Internazionale del Comune di Torino, che parlerà del progetto NUR (New Urban Resources) implementato dal Comune di Torino, insieme al VIS, in Palestina sulle energie rinnovabili.

Al via le Celebrazioni di San Domenico Savio nella Terra dei Santi

​​Il ​Comitato per gli Anniversari della nascita e della morte di San Domenico Savio – che vanta della collaborazione sinergica tra il Comune di Castelnuovo, il Comune di Riva presso Chieri, la Basilica del Colle Don Bosco, la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Castelnuovo Don Bosco, la Parrocchia Maria Assunta di Riva presso Chieri, la Parrocchia di Santa Maria e San Domenico Savio di Mondonio, le Cappellanie di Morialdo e di Ranello, i Cooperatori Salesiani di Castelnuovo/Colle Don Bosco e di San Giovanni di Riva presso Chieri, l’Istituto Scolastico Comprensivo Statale di Castelnuovo Don Bosco, Cocconato e Montiglio Monferrato ed altre Associazioni culturali – ha ideato un generoso calendario di appuntamenti relativi alle ​Celebrazioni del 175° Anniversario della Nascita e il 160°Anniversario della Morte di San Domenico Savio per tenere vivo il ricordo di quel giovanissimo Santo che Pio XI definì “frutto tra i primi, tra i più belli, tra i primi il più squisito dell’opera educativa di don Bosco”.

​​Domenico Savio nacque nel cuore della cosiddetta “Terra dei Santi”, nella borgata di San Giovanni, frazione di Riva presso Chieri Torino, il 2 aprile 1842, visse per dieci anni in Frazione Morialdo in Castelnuovo don Bosco e morì in Mondonio il giorno 9 marzo 1857. Il 9 marzo 2017  proprio a Mondonio sono iniziate le Celebrazioni  nella ricorrenza del 160° anniversario della morte del Santo.

Domenica 2 aprile si festeggerà in Borgata San Giovanni di Riva presso Chieri il 175° anniversario della sua nascita. Alle ​ore 20,30 nella Chiesa di San Giovanni il tradizionale appuntamento ​di ricordo da parte del borgo nat​ì​o ​della nascita di Domenico​, cui seguirà la ​celebrazione della ​Santa Messa ​con la conclusiva fiaccolata alla Casetta.

Tra i prossimi eventi in programma, si segnala​no​:

  • ​​Sabato 8 Aprile presso la Sala del Consiglio Comunale “Roffinello e Vercellio” di Castelnuovo don Bosco alle ore 16,00 si terrà il ​​convegno “Don Bosco e Domenico Savio. La santità che forma la santità” con ​​don Arnaldo Scaglioni, figura illustre della Congregazione Salesian​a​​​, e ​​Don Edoardo Serra, parroco di Sant’Andrea Apostolo in Castelnuovo don Bosco, in allegato la locandina del convegno;
  • ​​Venerdì 5 Maggio presso il Palazzo Grosso – Salone delle Feste di Riva presso Chieri alle ​​ore 21,00 ci sarà un’​​incontro-intervista al Rettore della Basilica di Don Bosco, Don Ezio Maria Orsini, a cura di ​​Enrico Greco, AD della Editrice La Scuola nonché presidente dell’Associazione Italiana Editori e docente di gestione dell’impresa editoriale presso il master di giornalismo all’Università IULM, sviluppando l’intervista intorno a​l quesito​ ​​”San Domenico Savio, quale modello per il mondo di oggi?“;
  • ​​Giovedì 11 Maggio presso la Sala del Consiglio Comunale “Roffinello e Vercellio” di Castelnuovo don Bosco alle ore 17,00 è attesa una ​​tavola rotonda dal titolo ​​“Educazione Oggi: lo stile Savio è attuale e attuabile?” con Don Luca Ramello, responsabile diocesano della Pastorale Giovanile, Don Luca Barone, direttore del Colle Don Bosco, la prof.ssa Antonella Nezzo, dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo Statale, la prof.ssa Valeria Martano, docente presso il Liceo Monti di Chieri e presidente dell’Associazione V.I.T.A. (V​ivere Il Tumore Attivamente).

 

Il calendario delle Celebrazioni ​di

San Domenico Savio

Domenica 02/04/17 ore 20,30 (Chiesa di San Giovanni di Riva presso Chieri)
Santa Messa seguita da fiaccolata alla Casetta natia – Tradizionale appuntamento con il quale il borgo natio ricorda la nascita di Domenico nel giorno del 175° anniversario

Sabato 08/04/17 Ore 16,00 (Sala Consiliare Roffinello e Vercellio Castelnuovo don Bosco)
“Don Bosco e Domenico Savio – La Santità che forma la Santità” – Convegno di approfondimento a cura di Don Arnaldo Scaglioni – Introduzione Don Edoardo Serra, Parroco di Castelnuovo don Bosco

Venerdì 05/05/17 Ore 21,00 (Palazzo Grosso – Salone delle Feste Riva presso Chieri)
“San Domenico Savio, quale modello per il mondo di oggi ?” – Incontro – intervista di Enrico Greco al Rettore della Basilica di Don Bosco  Don Ezio Maria Orsini

Sabato 06/05/17 Ore 21,00 (Mondonio – Casetta del Santo Castelnuovo don Bosco)
Santa Messa avanti la casetta del Santo, segue processione per le vie del paese sino al pilone dedicato a San Domenico Savio

Sabato 06/05/17 Orari 9,30/12,30 – 15/18,30 
(Mondonio, Sede Società Operaia Agricola Mondoniese in Via Municipale 4 Castelnuovo don Bosco)
Mostra storico religiosa con immagini sacre e stendardi dedicata a San Domenico Savio a cura di Biblioteca San Domenico Savio di Mondonio. La mostra resterà aperta anche il giorno 7 maggio 2017  sempre con orario 9,30/12,30; 15/18,30

Sabato 06/05/17  dalle ore 14,30 alle 22,00
(Mondonio, Casetta del Santo – Ufficio Mobile Poste Italiane)
Nella giornata dedicata a San Domenico Savio sarà allestito un Ufficio Mobile delle Poste Italiane per uno speciale annullo filatelico

Domenica 07/05/17 Ore 11,00 (Chiesa di Sant’Andrea Apostolo Castelnuovo don Bosco)
Solenne Celebrazione Eucaristica in occasione delle Prime Comunioni nella Chiesa dove si comunicò per la prima volta San Domenico Savio

Giovedì 11/05/17 Ore 17,00 (Sala Consiliare Roffinello e Vercellio Castelnuovo don Bosco)
“Educazione oggi – Lo “stile” Savio è attuale e attuabile ?” Tavola rotonda organizzata con l’ausilio dell’Istituto Comprensivo Scolastico Statale di Castelnuovo don Bosco

Sabato 13/05/17 Ore 17,00 (Casetta natia di Domenico  in Frazione San Giovanni – Riva presso Chieri)
Momento formativo e di festa per i giovani dell’Unità Pastorale di Chieri. Alle ore 21,00 serata di festa e di musica  per i giovani con la possibilità di passare la notte presso la Casetta in attesa del nuovo giorno.

Domenica 14/05/17 Ore 10,30 (Casetta natia di Domenico  in Frazione San Giovanni – Riva presso Chieri)
Momento celebrativo davanti al monumento del Santo. Santa Messa all’aperto, pranzo preparato dalla Scuola Alberghiera del Colle, pomeriggio di giochi e musica per i bambini, ragazzi e famiglie.

Sabato 20/05/17 Ore 15,00 (Mondonio – Morialdo – Becchi)
Passeggiata in ricordo di San Domenico Savio  con partenza da Mondonio,  Piazzale San Sebastiano, sosta a Morialdo presso la casa in cui è vissuto San Domenico Savio, arrivo alla Basilica di San Giovanni Bosco al Colle dove si terrà un solenne Celebrazione Eucaristica

Domenica 18/06/17  Ore 16,00 (Frazione Ranello – Chiesa Madonna della Neve)
“I Savio – Storia di una famiglia tra povertà e migrazione”.
Convegno di approfondimento sulla storia della Famiglia Savio e sulle origini dei trasferimenti tra metà Settecento a fine Ottocento: le radici di Domenico (di Minot) – Relatori Dott. Francesco Gorgerino e storico locale indicato dalle Biblioteche San Domenico Savio di Mondonio e Sebastiano Filipello di Castelnuovo don Bosco – Introduzione Dott. Giorgio Musso, Sindaco di Castelnuovo don Bosco

Sabato 08/07/17 Ore 9,00 (Morialdo, Mondonio, Capriglio)
Castelnuovo don Bosco In occasione dell’11°Raduno Nazionale dei Vespisti – che aprirà ufficialmente il 6 luglio  in Castelnuovo don Bosco e terminerà 9 luglio 2017 – un momento particolare sarà dedicato l’8 luglio a San Domenico Savio con  una escursione ed una visita guidata ai luoghi dove il Santo è vissuto e deceduto

Mercoledì 30/08/17  Ore 21,00 (Ala Municipale, Castelnuovo don Bosco)
“Note per San Domenico Savio”.
Concerto di chitarre omaggio degli insegnanti e degli allievi dell’Accademia Musicale Renzo Brancaleon di Castelnuovo don Bosco a San Domenico Savio in occasione dell’8° edizione del Masterclass di violoncello, violino, chitarra, contrabasso e pianoforte

Giovedì 31/08/17 Ore 21,00 (Teatro del Colle don Bosco di Castelnuovo don Bosco)
“Note per San Domenico Savio”.
Concerto di violoncelli omaggio degli insegnanti e degli allievi dell’Accademia Musicale Renzo Brancaleon di Castelnuovo don Bosco a San Domenico Savio in occasione dell’8° edizione del Masterclass di violoncello, violino, chitarra, contrabasso e pianoforte

Domenica 24/09/17 Ore 16,00 (Piazza don Bosco o Ala, Castelnuovo don Bosco)
Concerto della Banda Musicale di Castelnuovo don Bosco in ricordo di San Domenico Savio
Omaggio della Banda Musicale di Castelnuovo don Bosco in ricordo di San Domenico Savio

Domenica 01/10/17 Ore 15,00 (Mondonio, Morialdo, Becchi)
“La stoffa di un Santo”
Camminata da Mondonio (partenza ore 15,00), Morialdo (ore 16,00 circa) con arrivo al Colle (ore 16,30). Commemorazione di Domenico Savio davanti alla Cappellina del Rosario in ricordo dell’incontro tra il papà, Domenico e Don Bosco. Alle ore 18,00, con partenza dalla Cappellina del Rosario, partirà una processione che si concluderà con un pensiero conclusivo sul sagrato al termine del percorso. La Banda don Bosco e la Corale del Colle animeranno la processione ed il momento finale. Partecipazione all’iniziativa del Gruppo Storico di Castelnuovo don Bosco

Domenica 01/10/17 Ore 13,30 (Casetta natia di Domenico in Frazione San Giovanni, Riva Presso Chieri)
“Cammino di Don Bosco”
Camminata ripercorrendo le strade percorse da Don Bosco con i suoi ragazzi sino a raggiungere il Colle don Bosco. All’arrivo il gruppo si congiungerà con quello proveniente da Mondonio per la commemorazione di San Domenico Savio davanti alla Cappellina del Rosario. Partecipazione della Filarmonica Rivese che renderà omaggio a San Domenico Savio al termine della commemorazione.

Domenica 08/10/17 dalle ore 8,30 alle 17,00 (Vezzolano – Colle don Bosco)
“Grande Traversata dell’Alto Astigiano”
Il tradizionale appuntamento prevede quest’anno una sosta a Mondonio nel ricordo di San Domenico Savio

Domenica 08/10/17 Ore 18,00 (Mondonio – Parrocchia S.Maria e San Domenico Savio)
“Canti in memoria di San Domenico Savio”
Serata Musicale in ricordo di San Domenico Savio organizzata dalla Corale Santa Cecilia di Buttigliera d’Asti

Domenica 15/10/17 Ore 16,00 (Frazione Morialdo – Chiesetta di San Pietro)
“Domenico Savio, la sua famiglia, Morialdo, 10 anni di storia”
Convegno di approfondimento con relatori Prof. Gianpaolo Fassino e storico locale designato dalle Biblioteche San Domenico Savio di Mondonio e Sebastiano Filipello di Castelnuovo don Bosco – Introduzione Dott. Giorgio Musso, Sindaco di Castelnuovo don Bosco

Martedì 31/10/17  Ore 17,00 (Vezzolano – Colle don Bosco)
“Marcia dei Santi”
La “Marcia dei Santi” quest’anno conclude le Celebrazioni legate agli Anniversari della nascita e della morte di San Domenico Savio. Un particolare ricordo verrà a Lui dedicato sia nella sosta presso la Parrocchia di Sant’Andrea in Castelnuovo don Bosco dove il Santo ricevette la Prima Comunione e la Cresima, sia durante la sosta alla casetta di Morialdo dove “Minot” visse per quasi 10 anni