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Nuovo anno formativo per il CNOS-FAP di Serravalle Scrivia – Il Piccolo

Si riporta di seguito l’articolo apparso su Il Piccolo dedicato alla ripresa delle attività del CFP di Serravalle Scrivia.

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Il Centro di Formazione Professionale di Serravalle Scrivia del CNOS-FAP Regione Piemonte ha inaugurato il nuovo anno formativo il 5 settembre con un incontro, a Torino, tra i formatori di tutti i CFP CNOS-FAP regione Piemonte.

Il tema proposto, per la riflessione e la motivazione dei formatori, è la valorizzazione dei talenti dei giovani secondo la pedagogia salesiana.

Il “talento” è  sì una dote innata, una specie di grazia offerta dalla sorte che ci rende diversi, quella capacità che ci fa sentire realizzati sul piano personale ma è anche quelle nostre caratteristiche che possiamo mettere a disposizione delle persone che ci circondano.

Questo tema, molto caro a Don Bosco, incita i formatori ad accompagnare i ragazzi nella scoperta e nel potenziamento delle loro capacità, dei loro interessi e delle loro aspirazioni, offrendo loro percorsi formativi professionali adeguati e stimolanti.

In un periodo di crisi e di incertezza come quello attuale, che influenza, non solo l’ambito economico ma anche quello psicologico-motivazionale, la formazione professionale può e deve essere un’opportunità per i giovani di costruire un progetto di vita realistico e motivante, basato sui loro talenti e sulle loro potenzialità.

Il CFP CNOS-FAP di Serravalle ha riaperto le porte agli studenti in questa settimana riattivando per i giovani dai 14 anni il percorso di Operatore ai servizi di vendita e per chi ha già ottenuto la qualifica professionale il percorso di Tecnico commerciale delle vendite.

Entrambi i corsi concorrono a costruire competenze e spaziano dalla cultura generale di base a contenuti più tecnici di amministrazione e contabilità, di tecniche di vendita e di sicurezza e gestione del lavoro.

Strumenti che qualificano e caratterizzano la persona sul piano dei servizi vendita.

Questo percorso di studio non si limita a formare un addetto alle vendite ma offre opportunità in tutti quei settori che richiedono competenza alla vendita e alla gestione di quest’ultima.

Serravalle: un punto d’ascolto Cnosfap “per sentirsi meno soli” – NoviOnline

Il sito NoviOnline ha dedicato una notizia sul Punto d’Ascolto gestito dal CNOS-FAP di Serravalle Scrivia, uno spazio di condivisione aperto a giovani, famiglie e anziani. Di seguito la notizia.

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A partire da mercoledì 18 gennaio, il Comune di Serravalle Scrivia ospiterà nei locali della biblioteca un Punto d’Ascolto gestito dal centro di formazione professionale CNOS-FAP. Sarà uno spazio dove parlare ed essere ascoltati: si potranno ottenere informazioni, condividere i propri pensieri e situazioni, ricevere conforto.

Il centro di formazione professionale salesiano metterà a disposizione dei fruitori personale competente. Questa attività non avrà scopo terapeutico, ma sarà unicamente finalizzata alla relazione d’aiuto, rispetto a situazioni di disagio personale, permettendo alle persone di sentirsi meno sole.

Nel Punto d’Ascolto saranno accolti giovani, famiglie, anziani per aiutarli in tutte quelle azioni che ci disorientano nel mondo di oggi. Lo sportello vuole anche essere uno strumento per il potenziamento dell’inclusione degli stranieri e delle persone con disabilità, un mezzo per conoscere le opportunità e i servizi gratuiti che le istituzioni e gli enti offrono alla cittadinanza.

Il Punto d’Ascolto sarà aperto presso la biblioteca di piazza Carducci 4 a Serravalle Scrivia, tutte le settimane con i seguenti orari:

  • Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00
  • Giovedì dalle 15.00 alle 17.00

Al Cnos-Fap di Serravalle il “via” del corso di addetto alle vendite – novionline

Al Cnos-Fap di Serravalle si è conclusa la prima settimana del corso di ADDETTO ALLE VENDITE, corso gratuito per disoccupati finanziato dalla Regione Piemonte e che quest’ anno arriva alla sua quarta edizione. Di seguito la notizia pubblicata su novionline.

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Un corso importante per il CNOSFAP di Serravalle che dal 1999 prepara giovani e meno giovani nell’ambito dei servizi di vendita, supportato da tante aziende del territorio e da numerosi Store collocati nel Parco Commerciale di OUTLET e RETAIL di Serravalle Scrivia.

Il corso di ADDETTO ALLE VENDITE è un’opportunità per molti che vogliono approcciarsi al settore del servizio vendita, con il nostro programma, sempre in evoluzione e attento ai cambiamenti del mercato, offriamo, agli studenti la possibilità di arricchirsi di quella minima preparazione che può creare basi solide per intraprendere questa carriera lavorativa.

«Anche durante il momento di maggior crisi, siamo riusciti, con gli sforzi di tutti (noi formatori e aziende locali), a costruire progetti per i nostri studenti per permettere loro di avere un’occasione e aiutare il territorio ad evolversi», queste le parole di Valeria Teti, formatore CNOSFAP referente degli stage e responsabile dello Sportello servizi al lavoro.

Il corso ADDETTO ALLE VENDITE è formato da ore di laboratorio in sede e importanti ore di STAGE in azienda.

Possiamo vantare la collaborazione di professionisti del settore come formatori quali: un architetto esperto in allestimenti commerciali, un dottore commercialista, un esperto in marketing e un social media manager -influencer nel settore della moda, tutto questo supportato da laboratori attrezzati e aggiornati come il laboratorio di informatica e il laboratorio commerciale che riproduce uno punto vendita dove trovare attrezzatura per poter fare simulazioni e dove ci si può confrontare con software gestionali di ultima generazione utilizzati in diversi negozi grazie alla collaborazione con la ditta EUROBALANCE di Alessandria.

«In questa settimana- interviene Andrea Negruzzo, coordinatore di centro- abbiamo raccolto le aspettative dei nostri studenti e questo è sempre un momento delicato. L’approccio formativo salesiano ci guida a mettere al primo posto l’individuo per costruire con lui un percorso e mai come in questo periodo storico, sentiamo importante questo momento, perché sappiamo che è il valore aggiunto per alimentare la speranza. Il lavoro che facciamo con i nostri utenti è sempre capillare e non si ferma alla sola analisi del bisogno o alla somministrazione di competenze. Ci prendiamo reciprocamente per mano perché “Nessuno resti ultimo” per citare con una frase di Don BOSCO».

Il lavoro del CNOSFAP non si ferma qui ma continua con tutte le iniziative e percorsi di formazione proposti che potete trovare sul sito www.cnosfap.net.

Ricordiamo che le iscrizioni per la scuola dopo la terza media al percorso di formazione OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA, anche se formalmcnosente chiuse sul sito del MIUR on line, sono ancora possibili presso la segreteria del nostro centro (0143 686465).

CNOS-FAP
SERRAVALLE SCRIVIA
Via Romita, 67
Tel. 0143 686465
www.cnosfap.net

Il Natale al CFP di Serravalle Scrivia

In queste giornate ormai prossime al Natale, gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Serravalle Scrivia hanno festeggiato nei locali del Centro Pastorale Maria Regina di Ca’ del Sole con la celebrazione della S.Messa presieduta da Monsignor Canessa. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera a cura di Rossella Galuzzi.

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La tradizionale trepidazione della festa è accompagnata da una continua riflessione sulle nostre esigenze e sui nostri interrogativi.

In questo periodo abbiamo voglia di festeggiare e il “natale” è entrato anche nei laboratori che si sono tematizzati, per questo abbiamo allestito la vetrina e le esposizioni interne. Inoltre, i ragazzi si sono cimentati con l’accoglienza dei clienti nelle lingue straniere.

Tutto questo è stato pubblicato sulle nostre pagine sociale (Instagram e Facebook) che sono ormai per noi uno strumento per poter raccontare la nostra quotidianità.

I ragazzi partecipano incuriositi e attenti confrontandosi costantemente sulle loro diversità in uno spirito di continua inclusione.

Abbiamo preparato il momento degli auguri, come sempre, con spirito salesiano e, vedere tutti partecipi ci rende soddisfatti del lavoro svolto.

I nostri studenti sanno che il Natale non è solo il periodo dello stop alle lezioni ma anche il momento della condivisione e dello stare insieme. L’anno scorso non abbiamo potuto farlo e quest’anno ci proviamo nel massimo rispetto delle normative e del buonsenso.

Abbiamo festeggiato nei locali del Centro Pastorale Maria Regina di Ca’ del sole di Serravalle Scrivia celebrando con Monsignor Canessa che ci ha raggiunto per l’occasione, dedicando ai ragazzi una un momento di riflessione sul valore degli affetti e sull’importanza di un natale attento alla famiglia.

Dopo la messa di rito i ragazzi e i formatori hanno avuto l’opportunità di scambiarsi gli auguri di Natale.

Lasciamo i locali del centro di formazione professionale per questa pausa natalizia delle lezioni ma le iscrizioni ai corsi rimangono aperte sia per il percorso di studi triennale in Operatore ai servizi di vendita che per il diploma del quarto anno in “Tecnico commerciale delle vendite – vendita assistita e a libero servizio” ma anche il corso di “addetto alle vendite” per i disoccupati maggiorenni. Gli open day, su appuntamento per visitare il nostro centro, riprenderanno dal 10 gennaio.

>>> Articolo riportato anche su NoviOnline

CFP Serravalle Scrivia: una panchina rossa per il 25 novembre

Il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Centro di formazione Professionale di Serravalle Scrivia ha preso parte ad un momento celebrativo della giornata assieme al Sindaco, all’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e alla Consulta delle Pari Opportunità. Per l’occasione è stata installata una panchina rossa, posta davanti al CFP, la quale riporta una frase creata dai ragazzi stessi del Centro: “Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera a cura di Rossella Galuzzi.

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Panchina Rossa
Faceva freddo ieri, pioveva e in Val Borbera stava già nevicando. I ragazzi erano agitati sapevano che da lì a poco sarebbero usciti, avevano paura che tutto potesse essere sospeso a causa del meteo, ma invece no!

Ci siamo coperti, abbiamo cercato ombrelli di fortuna e siamo usciti.

E’ il 25 Novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una giornata istituzionalizzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La violenza contro le donne viene così definita:

«una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».

Davanti a noi c’è gente che ci aspetta, il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e della Consulta delle Pari Opportunità.

Hanno installato una panchina Rossa come tante ce ne sono in Italia. Nel 2014, l’artista Karim Cherif fu il primo a dipingere una panchina rossa con due grandi occhi di donna, specchio della sua anima.

Da allora, la panchina è diventata un simbolo architettonico che trasmette in modo visibile e permanente un monito per i passanti contro la violenza sulle donne.

Ma la Panchina, posta davanti al centro, la sentiamo un po’ nostra, perché riporta una frase creata dai nostri ragazzi dopo approfondite riflessioni fatte in classe:

“Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”.

La panchina serve a ricordarci costantemente che la lotta va fatta ogni giorno e che il fenomeno ci coinvolge tutti.

Questi atti di sensibilizzazione ed informazione ci aiutano a sottolineare la nostra posizione contro la violenza di genere, in favore di una cultura di parità.

Guardo i ragazzi attorno alla panchina, mentre leggono brani di poesia e intonano una canzone a me sconosciuta “Anche al buio c′è una luce che ti illumina/Perché tu sei bella così/Perché tu sei bella così”

Anche loro sotto il riflesso della pioggia sono “…belli così..” e spero che nella loro anima rimanga il segno profondo di questa giornata.

CFP DAY Area orientale – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Lunedì 15 novembre si è svolto a Vercelli l’incontro del CFP DAY dell’area del Piemonte orientale.

L’iniziativa ha coinvolto i centri di formazione professionale salesiana di Vigliano, Serravalle e Vercelli. Il tema è stato ripreso dalla Strenna del Rettor Maggiore di quest’anno (Make the dream) concretizzato nella domanda: Quale sogno per il nostro domani?

Uno degli spunti che ha guidato la riflessione è stato rappresentato dalla parabola del “tesoro nascosto nel campo”: un sogno è davvero un tesoro prezioso, ma non è un bottino da conquistare, quasi da rubare, e mettere in tasca e da portare via per averlo e goderlo tutto per sé. Individuare il proprio sogno è come scoprire un filone d’oro da cui giorno per giorno si possono scoprire nuove ricchezze da condividere con gli altri.

Ciascuno ha questo dono in sé, nessuno escluso. Dio ha messo nel cuore di ciascuno questa immensa grandezza… attraverso il nostro quotidiano, cercando di capire dove risuona di più la gioia in noi, possiamo scoprire quel tesoro e, giorno per giorno, possiamo trarre nuove ricchezze.

La tentazione potrebbe essere quella di scoraggiarsi e di non buttarsi. Invece già oggi posso darmi da fare per realizzare il mio sogno, perché se non parto oggi forse non partirò neanche domani.

Don Marco Cazzato

Stage in azienda: una corsia preferenziale per il mondo del lavoro – CNOS-FAP Serravalle

Gli stage in azienda si confermano come una “corsia preferenziale” per entrare nel mondo del lavoro nel modo giusto. Chiara Eligi, grazie al CNOSFAP di Serravalle ha ottenuto il primo impiego in un negozio della città. Si riporta l’articolo scritto in collaborazione tra CNOS-FAP di Serravalle e “Il Novese”, pubblicato su “Novi On Line”.

Ancora una volta gli stage in azienda si confermano come una “corsia preferenziale” per entrare nel mondo del lavoro nel modo giusto. Non a caso il centro di formazione CNOSFAP di Serravalle Scrivia ha da tempo adottato questa strategia: lo stage in azienda infatti serve da punto d’incontro tra gli studenti e le attività commerciali interessate ad assumere.

Questa volta incontriamo Chiara Eligi, 19enne di Novi Ligure, che proprio grazie a CNOSFAP ha ottenuto il primo impiego in un negozio della galleria commerciale Iper a Serravalle Scrivia.

«Frequento il corso triennale di addetto alle vendite presso il centro di formazione – spiega Chiara – Dal 10 dicembre 2020 al 18 febbraio di quest’anno ho fatto uno stage presso il negozio Tezenis. Finito lo stage, dopo un paio di mesi sono stata contattata dall’azienda che prima mi ha offerto un colloquio e, superato questo, mi ha proposto di entrare nello staff del negozio come tirocinante».

Per ora Chiara lavora 32 ore a settimana, che poi diventeranno 40 una volta finito il corso presso il CNOSFAP. «Penso di essere stata scelta per la mia capacità di adeguarmi al lavoro e per la disponibilità nei confronti del cliente», dice Chiara. E se ciascuno di noi ha alcune doti innate, il resto per forza di cose lo dobbiamo apprendere: «Quello che mi è stato insegnato durante le lezioni al CNOSFAP è stato fondamentale», conferma la 19enne novese.

«Quando l’abbiamo vista lavorare durante lo stage ci ha subito convinto – dice Samuela Melissari, 30 anni, store manager di Tezenis Serravalle – Ci è piaciuto il suo modo di fare e il comportamento con la clientela, peraltro in un momento non facile come quello che stiamo vivendo, in cui è necessario soddisfare le esigenze del cliente ma rispettando le regole contro il Covid, quindi mantenendo la distanza, disinfettando i capi e i camerini dopo ogni prova e indossando sempre la mascherina, che dopo un po’ inizia a farsi sentire».

Da studente Cnosfap a imprenditore: l’esperienza di Alin

Allievo della realtà Cnosfap, Alin Cazacu è stato in grado di aprire la propria attività -una pizzeria- anche grazie agli insegnamenti ricevuti durante gli anni come studente del corso di Addetto alle vendite del Cnosfap di Serravalle Scrivia.

Di seguito si riporta la notizia pubblicata sulla testata NoviOnline:

Alin Cazacu ha coronato il suo sogno di aprire un’attività in proprio, grazie ad una seria preparazione al mondo del lavoro e alla possibilità di stage in azienda per mettere subito in pratica ciò che era stato appreso ‘sui banchi’. Oggi ha 27 anni e vive a Sardigliano. Da tre – con il suo socio e migliore amico – ha aperto la pizzeria Il Quadrifoglio a Cassano Spinola. In questo periodo sono impegnati solo nell’asporto, ma la speranza è quella di riprendere a pieno regime l’attività di sala, giacché era diventata un punto di riferimento per i paesi limitrofi.

Alin ha frequentato il corso del Cnos di Serravalle per addetto alle vendite: “Me lo aveva consigliato un mio amico”, racconta “Mi aveva parlato di un bell’ambiente, utile per apprendere ed essere inseriti nel mondo del lavoro”.
Così il percorso formativo lo ha portato prima a fare uno stage in un negozio di abbigliamento, poi di cominciare a lavorare in una pizzeria come dipendente.
“In negozio ho messo in pratica le nozioni imparate soprattutto su come ci si pone verso la clientela, essere educato e come capire le esigenze di chi ti sta di fronte. Il corso è stato molto utile perché mi hanno insegnato anche l’inglese – indispensabile di questi tempi – e ho potuto prendere l’abilitazione haccp per la somministrazione di cibi e bevande che mi è tornato utile in seguito, risparmiando tempo e soldi. Infine, ho perfezionato le conoscenze teoriche in tirocinio: teoria e pratica per una formazione completa”.

Spiegano dalla sede della scuola professionale: “Il corso completamente gratuito prevede 300 ore di stage in collaborazione con le attività commerciali della zona (soprattutto l’Outlet) nel terzo anno di frequentazione, dopo i primi due in cui si insegnano materie integrative professionalizzanti”.
A seconda dell’indirizzo scelto gli insegnamenti cambiano: “Tecniche di vendita, gestione della cassa, organizzazione del punto vendita… oltre a inglese, russo e cinese commerciale, lingue richieste per rapportarsi con la clientela che arriva a Serravalle”.

Così dopo qualche anno da dipendente, Alin e il suo amico hanno deciso di mettersi in proprio. Ora sforna e serve pizze a Il Quadrifoglio e non vede l’ora di tornare ad apparecchiare i tavoli per tutti i clienti che hanno imparato a conoscerlo, apprezzare la sua professionalità e gustare le sue pizze.

Per informazioni
CNOSFAP SERRAVALLE SCRIVIA
Via Romita 67
0143 686465
email: segreteria.serravalle@cnosfap.net

CFP Serravalle Scrivia: un’occasione per tutti

NoviOnline, il portale di informazione locale della città di Novi Ligure e dintorni, dedica oggi un articolo al Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, indicandone la storia e le opportunità che oggi offre ai ragazzi attraverso i corsi proposti. Di seguito il testo pubblicato dalla Redazione.

SERRAVALLE SCRIVIA

La realtà del CNOSFAP, un’occasione per tutti

Presente a Serravalle dal 1999, situato a Ca’ del Sole da settembre 2005, il centro di formazione professionale “CNOSFAP” offre l’opportunità ai ragazzi di raggiungere un successo formativo grazie ai propri corsi.

Il corso triennale “Operatore ai Servizi di Vendita” per gli studenti che escono dalla “scuola media”, dove vengono approfondite e studiate le materie professionalizzanti e dove vengono preparati linguisticamente studiando le lingue straniere, come quella cinese, russa e inglese, che permetterà a loro di comunicare con i clienti nel miglior modo possibile durante lo stage formativo, in collaborazione con l’outlet più grande d’Europa della McArthurGlen GroupSerravalle Designer Outlet“, che verrà affrontato il terzo anno.

Successivamente, dopo aver conseguito la qualifica professionale grazie al corso triennale, i frequentanti potranno decidere di proseguire con il quarto anno, il corso “Tecnico Commerciale delle Vendite”, corso nel quale verranno svolte attività relative agli ambiti della predisposizione e dell’organizzazione del punto vendita, con competenze relative alla realizzazione del piano di acquisti, all’amministrazione d’esercizio ed alla gestione dei rapporti con il cliente; al termine del corso gli allievi potranno ottenere il “diploma professionale”.

Approfittatene prima che sia troppo tardi, perché il centro dà la possibilità anche ai disoccupati, aprendo le iscrizioni ai corsi “Preparazione al Lavoro” e “Addetto Vendite”; l’obiettivo del primo è l’inserimento lavorativo di giovani, con età compresa tra i 18 e i 29 anni, senza occupazione e titolo di studio, ricevendo la “certificazione delle competenze” al termine del corso; il secondo dà modo ai ragazzi e adulti, di età pari o superiore a 18 anni e con licenza media, di perfezionare le conoscenze tecniche pratiche e teoriche e la comunicazione con il cliente, ottenendo infine un “attestato di qualifica professionale”.

L’aria che si respira all’interno della scuola è quella di “casa”, perché questo è ciò che desiderano i docenti e i collaboratori che lavorano al suo interno, un luogo dove sentirsi in famiglia, dove regni l’uguaglianza e dove vengano mantenuti gli ideali di Don Bosco. Proprio per questo il CNOSFAP di Serravalle aspetta tutti a braccia aperte. Ogni persona merita di avere una chance per migliorare il proprio futuro, e questo è sicuramente il posto giusto per farlo.

CNOSFAP
Via Romita 67, Serravalle Scrivia
Tel. 0143 686465
segreteria.serravalle@cnosfap.net
www.cnosfap.net

CFP Serravalle Scrivia: “Troviamo un nuovo modo per vivere… alla tradizione delle castagne non ci rinunciamo”

L’emergenza sanitaria che ha fatto annullare la tradizionale Castagnata salesiana non ha impedito agli studenti del CFP Serravalle Scrivia di trovare un modo per festeggiare e divertirsi.

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Quest’anno non si è sentito il profumo di castagne, non c’è stato il solito rito della messa, del tagliare le castagne, di preparare coni, non si è udito lo scoppiettio della legna, gli schiamazzi dei giochi, delle corse con i sacchi e del tiro alla fune…
Questo covid, così invisibile quanto pericoloso, non ci ha permesso di rispettare le nostre tradizioni. Inizialmente, abbattuti e tristi, eravamo poco motivati e stavamo per arrenderci.

Poi, lo spirito salesiano che si respira per tutto il centro, ci ha fatto vedere le cose sotto un’altra luce. Con lo stesso entusiasmo di sempre abbiamo provato a trovare una soluzione alternativa: la tombola di don Bosco.

Tutti nelle proprie classi, ognuno al proprio banco e con il nostro Don Egidio in videoconferenza abbiamo cantato e giocato, abbiamo sperato di vincere, qualcuno ha confuso qualche numero, qualcun altro ha vinto davvero.

Cosa importante… abbiamo rispettato le distanze, assecondato tutti i DPCM, osservato tutte le norme che il Covid impone ma soprattutto, cosa ancora più importante, ci siamo divertiti un mondo!

Quest’anno l’odore era solo quello delle caramelle ma i sorrisi, l’entusiasmo, la voglia di stare insieme e di divertirsi era quella di sempre! Si può trovare un nuovo modo di fare le cose, si può trovare un nuovo modo per vivere, sorridere e divertirsi. Questo è il “nostro” miracolo!

“Noi qui facciamo consistere la santità nello star molto allegri”
Grazie Don Bosco