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Collaborazione con il museo storico del camion – CNOS-FAP Vercelli

Il “CNOS-FAP di Vercelli” inizia una collaborazione con il museo storico del camion del Signor Marazzato. Di seguito si riporta il video del docufilm pubblicato su YouTube.

CS Don Bosco Borgomanero: Corsa contro la fame

Nella giornata di lunedì 3 maggio 2021 le Seconde Medie del Collegio Don Bosco di Borgomanero hanno partecipato al Progetto indetto da “Azione contro la Fame” con l’intento di eliminare la fame nel mondo. Di seguito il Comunicato Stampa del 13 luglio 2021.

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Comunicato Stampa

“Corsa contro la Fame”: la Media Don Bosco aderisce al Progetto

Un aiuto alle popolazioni bisognose ai tempi del Covid-19

 

Il difficoltoso accesso al cibo e all’acqua pulita e potabile da parte di 200 milioni di bambini malnutriti rischia di amplificare il problema già drammatico del contagio da coronavirus nelle zone più fragili del mondo.

Le Seconde Medie del Collegio Don Bosco di Borgomanero, sensibilizzate alla tematica e coadiuvate da Anna Barattini, Lorenzo Maffeo ed Elena Mozetic, Docenti di Scienze e Matematica, hanno aderito al Progetto promosso da “Azione contro la Fame”, organizzazione umanitaria internazionale impegnata dal 1979 a eliminare la fame nel mondo.

Forniti di un “Passaporto solidale” con il quale hanno identificato gli sponsor, ai quali hanno attentamente spiegato il Progetto e dai quali hanno ricevuto una “Promessa di donazione”, gli studenti si sono cimentati nella vera e propria “Corso contro la fame” lunedì 3 maggio 2021 nei campetti del Collegio. A una durata maggiore di attività fisica dei ragazzi è corrisposta una donazione più sostanziosa da parte degli sponsor e il ricavato (ben 5891,10€!) è servito per comprare confezioni di “Cibo terapeutico”, alimento per l’infanzia in condizioni di emergenza ideato dal nutrizionista francese André Briend nel 1999, e salvare così la vita di 211 bambini malnutriti della Repubblica Democratica del Congo. “Azione contro la Fame” ha rilasciato alla scuola un Attestato, ringraziando i ragazzi per l’impegno e la dedizione con i quali hanno portato avanti il progetto.

Un’iniziativa decisamente interessante e formativa, che unisce la cura della nostra salute attraverso l’attività fisica e l’aiuto concreto ai bambini bisognosi.

Francesco Iorio

Il CNOS-FAP Rebaudengo in Erasmus

Gli allievi, Mario e Silvia, neo diplomati del corso di tecnico Automotive al CNOS-FAP Rebaudengo, sono partiti alla volta della città spagnola Saragozza, per un periodo di tirocinio all’estero della durata di un mese. Di seguito la notizia pubblicata sul loro sito.

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Dopo oltre un anno di emergenza sanitaria e di attività fortemente limitate, si parte! Destinazione Saragozza!
È la volta di Mario e Silvia, allievi neo diplomati al Cfp Rebaudengo nel corso di quarto anno per tecnico Automotive, che sono partiti alla volta della città spagnola per un periodo di tirocinio all’estero della durata di un mese. Il tutto all’interno del progettoDB WAVE – Q.I. – Towards a Don Bosco web of excellence for the internationalization of VET students and trainers: quality and impact of VET mobility in Europe”, un’iniziativa promossa dalla federazione nazionale Cnos-Fap con lo scopo di favorire la collaborazione tecnica e professionale tra allievi appartenenti ai diversi paesi dell’Unione Europea.

I ragazzi affronteranno un tirocinio di quattro settimane presso alcune aziende del mondo della meccanica auto e si confronteranno con i loro colleghi spagnoli in merito alle tecniche e alle strategie del settore professionale di appartenenza. Per tutto il tempo di permanenza i ragazzi sono attentamente seguiti e monitorati da un formatore dello sportello Servizi al Lavoro, che ha anche fisicamente accompagnato gli allievi a Saragozza.

Questa iniziativa testimonia l’attenzione e l’entusiasmo con cui il Cnos-Fap Rebaudengo accoglie i progetti più innovativi, nell’ottica di una formazione sempre più all’avanguardia e aperta al confronto e allo scambio di conoscenze con le altre realtà presenti sul territorio europeo. Buona fortuna quindi a Mario e Silvia. Il Reba è con voi!

Rifacimento quadro facciata – Salesiani Bra

Nel corso delle ultime settimane, presso l’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra, si è curato il restauro del quadro della facciata della scuola media. Di seguito l’articolo pubblicato sul loro sito.

In queste settimane si è provveduto al restauro del quadro della facciata dell’Istituto Salesiano di Bra, collocato nel 2004 in occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione di s. Domenico Savio e ormai segnato dal logorio del tempo.

Seguendo il suggerimento di alcuni amici dell’opera, abbiamo pensato di invitare quanti lo vorranno a contribuire alle spese del lavoro, che ammontano a € 4.800.

Le offerte delle messe prefestive e festive di DOMENICA 18 LUGLIO saranno devolute a questo scopo.

Chi volesse ulteriormente partecipare alla spesa può rivolgersi alla direzione della casa (direttore@salesianibra.it; 0172 41 71 111).

la comunità salesiana

Vuoi diventare educatore professionale? – IUSTO Rebaudengo

Sabato 10 luglio e 11 settembre 2021 si terranno gli Open Day per conoscere la figura di educatore professionale socio-pedagogico e educatore dei servizi educativi per l’Infanzia, due dei percorsi proposti dallo  IUSTO Rebaudengo. Di seguito tutte le informazioni pubblicate sul sito.

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L’Open Day è un’importante occasione per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’Ateneo. Potrai conoscere il Responsabile del corso di laurea, i coordinatori e confrontarti con gli studenti che già frequentano.

L’evento è gratuito ed aperto a tutti, è richiesta la conferma della partecipazione.

Iscrivendoti alla laurea in scienze dell’educazione potrai scegliere tra due percorsi di Baccalaureato – Laurea triennale:

EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO

Il percorso mira a fornire conoscenze e a sviluppare competenze che consentono di:

  • intervenire nelle situazioni di disagio e nella loro prevenzione,
  • di rispondere ai nuovi bisogni educativi accrescendo le potenzialità della “società educante”
  • valorizzare al meglio le risorse del territorio, promuovendo l’agio e favorendo la diminuzione delle situazioni di rischio, intercettando eventuali segnali di cambiamento nei luoghi della vita quotidiana, che possono essere valorizzati come efficaci spazi di educazione.

EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Il percorso è connotato da approccio di forte interdisciplinarietà, forma una figura educativa specializzata nell’intervento presso i servizi dell’infanzia (0/3 anni), sulla base di una specifica preparazione di carattere teo­rico, tecnico-pratico ed operativo-esperienziale.

Da giugno 2021 gli Open Day sono organizzati in modalità duale, potrai venire a trovarci in sede oppure seguirlo online.
Per la modalità online, il giorno prima dell’evento verrà inviato, alla email indicata in fase di registrazione, il link di collegamento alla piattaforma Teams.
Consigliamo la partecipazione dal vivo nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19.

Le prossime date sono:

  • sabato 10 luglio ore 11.30 | MODALITA’ DUALE (in sede oppure online)
  • sabato 11 settembre ore 11.30

La presentazione tratterà gli aspetti didattici e organizzativi del corso e sarà un’ottima occasione per porre le proprie domande direttamente al Responsabile del corso di Laurea.

Per ulteriori informazioni, contatta l’Infopoint: 011 2340083 – info@ius.to

Giovani e agricoltura a Lombriasco

Al termine dell’anno scolastico e degli esami di maturità con lodevoli risultati e 29 diplomati, alcuni 100 e due votazioni con lode, la rivista locale “La pancalera“, diffusa sul territorio fra provincia di Torino, e di Cuneo, zona in cui si colloca la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, pubblica nel mensile di luglio un articolo sulla realtà dell’agricoltura nazionale e i giovani. Un tema caro alla scuola salesiana di Lombriasco sviluppato dal contributo dello scrivente “Dommi” a nome della scuola stessa.

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Giovani: futuro e presente dell’agricoltura anche nel nostro territorio, mi pare di poter dire leggendo alcuni dati che riporto a livello più ampio, ma riferibili anche alla nostra realtà locale. 

Quello dell’agricoltore non è più solo un mestiere del passato o un lavoro portato avanti unicamente dalle vecchie generazioni. All’inizio del 2020, presentando i risultati di un’analisi effettuata su dati Infocamere, Coldiretti annunciava uno storico ritorno alla terra dei giovani con 56mila under 35 alla guida di imprese agricole (+12 per cento negli ultimi cinque anni), un primato nell’Unione europea.

Il settore agricolo vanta più del dieci per cento dei giovani che fanno impresa e creano lavoro in Italia con sette imprese under 35 su dieci che, oltre alla coltivazione, hanno sviluppato attività di trasformazione dei prodotti e vendita diretta, fattoria didattica, agricoltura sociale per l’inserimento di persone svantaggiate, cura del paesaggio e produzione di energie rinnovabili. Sempre secondo l’analisi Coldiretti inoltre, la professionalità, l’innovazione e la passione dei giovani in agricoltura porta le loro aziende ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento rispetto alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento e il 50 per cento di occupati per azienda in più.

Davanti a questi dati c’è da essere orientati alla speranza per il settore agroalimentare ed in effetti anche la percezione immediata di chi lavora nella scuola per la formazione nel settore è quella di un rinnovato interesse. Nelle aule dell’istituto salesiano di Lombriasco non troviamo più solo figli di agricoltori, ma anche altre ragazze e ragazzi desiderosi di entrare nel mondo dell’agroalimentare con le sue varie sfaccettature.  Resta pur vero che solo il 11% di tutte le aziende agricole dell’Unione europea (UE) è gestito da agricoltori al di sotto dei 40 anni – e convincere un maggior numero di giovani ad avviare un’attività agricola rappresenta una vera sfida.E che di fronte all’invecchiamento della popolazione agricola l’UE sta intensificando gli sforzi per incoraggiare i giovani a diventare agricoltori. I giovani agricoltori ricevono aiuto per far decollare la loro attività con sovvenzioni all’avvio, sussidi al reddito e altre forme di sostegno come la formazione supplementare. Sostenere la prossima generazione di agricoltori europei non solo migliora la competitività futura dell’agricoltura europea, ma contribuisce anche a garantire l’approvvigionamento alimentare dell’Europa per gli anni a venire.

Insomma la formazione dei tecnici e degli imprenditori del settore agricolo per i prossimi anni è fondamentale perché senza la preparazione tecnica mancherebbe una solida base che garantisca possibilità effettive in un settore dove non ci si improvvisa e dove le difficoltà possono essere varie. Serve capacità di innovazione per essere concorrenziali sul campo e capaci di trovare una sostenibilità per la propria passione, importante ,ma non sufficiente.

Questa mentalità vincente va fatta crescere e coltivata quotidianamente nella formazione dei ragazzi anche a scuola dove spesso non si vede l’utilità di una cultura più ampia e solida nell’ambito del cammino scolastico, non trovandovi la spendibilità immediata e concreta. Leggo su una rivista il titolo che parla di un’agricoltura che è giovane, ma tra me penso che questo sarà vero e duraturo nella misura in cui sapremo formare i giovani nell’ambito delle nostre scuole con serietà, impegno, sguardo all’innovazione in un mondo globalizzato

Dommi

 

E non ci sono solo gli under 35 che portano avanti l’azienda agricola di famiglia, ma anche i giovani agricoltori di prima generazione che, con un altro tipo di formazione (metà sono laureati) o una provenienza da altri settori, hanno scommesso sulla campagna, vista sempre più come un’opportunità occupazionale e di crescita professionale.

Sono numerosi poi i giovani che decidono di coltivare con il metodo biologico e di associarsi a servizi innovativi che permettono un contatto diretto con i consumatori. 

Campi Estivi 2021 – Scuola Don Bosco Cumiana

Trascorse tre settimane dall’inizio dei Campi Estivi 2021 della Scuola Don Bosco Cumiana si riportano i ringraziamenti ai partecipanti e agli animatori insieme ad una piccola selezione di foto.

Sono trascorse tre intense settimane di giochi e attività! I ragazzi del Campo dell’Amicizia, il gruppo del Summer Camp e i numerosi allievi di Estate con noi hanno animato i cortili della scuola in queste calde giornate: hanno riso, hanno giocato, hanno fatto nuove amicizie e hanno scoperto (o riscoperto) l’importanza dei “cortili per Don Bosco”. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e un grazie speciale agli animatori!

Maturità 2021: cinque ragazzi escono con 100 – Salesiani Novara

Finita la maturità 2021, i ragazzi del Liceo salesiano San Lorenzo a Novara hanno ottenuto ottimi risultati. Di seguito l’articolo pubblicato, il su “La Stampa” a cura di Marco Piatti.

Si è conclusa in questi giorni la maturità anche per cinquanta studenti del Liceo salesiano San Lorenzo a Novara.

«E come ogni anno – ha commentato don Giorgio Degiorgi,  direttore uscente del complesso scolastico – ci sono state delle “eccellenze”, cinque ragazzi che hanno dimostrato di saper capitalizzare pienamente i loro grandi sforzi, affrontando questo esame di maturità, quasi “normale”, se paragonato a quello che gli studenti avevano affrontato un anno fa. Devo dire che complessivamente tutti i candidati del San Lorenzo hanno dimostrato un buon livello di preparazione».

I loro profili

Lorenzo Ghellero ha ottenuto la lode e ricorda la sua scuola come «quel luogo dove insegnanti e studenti lavorano insieme per raggiungere l’obiettivo nel modo migliore»; anche Gaia Egiziano è stata insignita dalla commissione con la lode, concludendo il suo percorso nel liceo delle scienze applicate. Nel liceo tradizionale due cento e un cento e lode. Maria Stangalini ottiene infatti il massimo e si prepara ad iniziare la facoltà di ingegneria biomedica. Francesco Tarocco entra nel «club dei 100» e il prossimo anno andrà a Milano per frequentare il corso universitario di ingegneria – architettura. La lode nel Liceo tradizionale è stata assegnata a Edoardo Zaccaria, già iscritto alla facoltà di ingegneria energetica. Ma non smetterà di fare sport e di dare una mano come animatore nella parrocchia San Giuseppe.

Esami di Maturità 2021 a Valsalice

Anche quest’anno il Liceo Salesiano di Valsalice ha raggiunto degli ottimi risultati agli esami di maturità 2021. Di seguito l’articolo pubblicato su “Vita nella scuola“.

L’Esame di Maturità, pur nella sua forma senza scritti, ha dato anche quest’anno esiti più che positivi alla prova dei tabelloni. L’anno in altalena tra Dad e presenza non ha facilitato il regolare andamento della didattica che però a partire da settembre è stata svolta con grande metodo e costanza nelle varie annate portando avanti programmi e competenze. Per l’Esame poteva esserci un punto interrogativo su quanto potesse pesare un insegnamento di questo tipo ma i risultati hanno dissipato i dubbi.

Nelle quattro sezioni dell’ultimo anno (una di Liceo Classico, due di Scientifico e una di Scienze Applicate) le valutazioni finali certificate dal presidente e dalle commissioni sono state più che positive: gli allievi hanno palesato grande naturalezza e personalità nella gestione dell’Esame che è partito da una relazione delle materie caratterizzanti, è proseguito con l’analisi di un testo di Italiano e si è concluso con la discussione di un documento da analizzarsi in chiave interdisciplinare e con la presentazione del percorso di PCTO.

In tutto, su 106 allievi i 100 sono stati 19 (il 20%) con 6 lodi.

La media generale di tutti i voti è risultata 84 con nessun bocciato al termine della prova.

In particolare 46 allievi su 106 (quasi il 50%) sono usciti con una votazione compresa tra il 90 e il 100, 24 tra l’80 e il 90, 22 tra il 70 e l’80 e appena 13 tra il 60 e il 70.

Scuola aperta a Lombriasco

Si sta per concludere, all’Istituto Salesiano di Lombriasco, la settimana di Scuola Aperta per gli allievi delle medie. Di seguito la notizia.

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Due settimane di attività per ragazzi e ragazze della scuola media o ad essa iscritti per il prossimo anno: giochi, tornei sportivi, laboratori didattici di manualità, orto didattico, musica e danza, cucina, momenti formativi di gruppo, preghiera e tante altre proposte che hanno coinvolto circa 70 allievi/e.

Numero chiuso per disponibilità di posti legata a normativa covid e tanta voglia di stare insieme negli spazi della nostra scuola.

L’attività si è svolta dal 21 al giugno al 3 luglio ed è stata accolta ed apprezzata dalle famiglie dopo un anno così particolare e faticoso.

L’arrivederci a settembre, sempre negli stessi spazi, per un nuovo anno scolastico.