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Edificare comunità in cui tutti gli abitanti si spendono per il bene comune: l’accoglienza a San Salvario

Si segnala la pubblicazione a cura della redazione de “La Voce e il Tempo” circa la presentazione della Terza assemblea dell’Agora Sociale, il convegno promosso dalla diocesi del 17 Novembre 2018, dove si incontreranno i vertici delle istituzioni e del volontariato torinese per ragionare sulla crisi dell’assistenza pubblica e sulle risorse del provato sociale. Qui di seguito la pagina completa del quotidiano con l’approfondimento di don Mauro Mergola e il sistema San Salvario.

Mergola, «perché il sistema S. Salvario funziona»

Un’officina professionale per la riparazione di elettrodomestici rivolta ai minori che hanno abbandonato i circuiti della formazione. Un percorso lavorativo in un’azienda grafica di Mappano per giovani svantaggiati che si sta avviando in queste settimane. Una postazione che tutti i pomeriggi al Parco del Valentino intercetta i ragazzi
nel disagio. Educatori di strada in 7 scuole torinesi per non perdere gli studenti che stanno finendo ai margini
della società. Sono alcuni dei progetti virtuosi del «sistema San Salvario», dove la parrocchia Ss. Pietro e Paolo e l’oratorio salesiano San Luigi in rete con associazioni, cooperative, aziende, fondazioni bancarie e istituzioni a tutto
campo cercano di dare un futuro ai ragazzi più fragili attraverso numerosi progetti di inclusione.

Parte da queste esperienze concrete il contributo di don Mauro Mergola, salesiano, parroco di Ss. Pietro e Paolo a San Salvario, ai lavori dell’assemblea dell’Agorà del Sociale sul welfare di inclusione del 17 novembre.

«Nel nostro quartiere puntiamo a fare in modo che tutti i giovani, stranieri e italiani, possano far parte attivamente della comunità torinese», evidenzia il sacerdote, «che senso ha lasciare dei ragazzi nei circuiti della devianza solo perché non esistono percorsi per loro? Non tutti i giovani sono in grado di ‘stare dentro’ alle ordinarie attività formative e professionali».

Ed ecco che le parrocchie e gli oratori diventano «laboratori di accoglienza e integrazione». Come comunità ecclesiale e civile», prosegue il sacerdote, «siamo chiamati ad investire risorse per formare cittadini che siano corresponsabili della città e protagonisti del proprio futuro».

Per don Mergola l’integrazione deve mirare ad accogliere persone non solo come destinatari di servizi ma soprattutto come risorse. «Questo è possibile», sottolinea, «solo se si parte dall’ascolto, se si coinvolgono attivamente i migranti nei percorsi verso l’autonomia. Ecco che allora edificheremo comunità in cui tutti gli abitanti si spendono per il bene comune».

Don Mergola su questo fronte lancia l’appello alle istituzioni «a favorire condizioni sociali per mettere il prima possibile ogni immigrato che vive in Italia in un cammino di legalità».

«L’operazione di ricollocamento dei profughi delle palazzine dell’ex villaggio olimpico Moi», conclude, «è un esempio virtuoso, un modello per l’Italia».

La testimonianza: Moussa a DI.TE con Ri-Generation Lab di Astelav Srl

Il 21 maggio in oratorio si inaugurava “Ri-Generation Lab” in collaborazione con l’impresa Astelav Srl: si è dato così il via alla sperimentazione di un nuovo format educativo-formativo rivolto a minori e adolescenti in situazioni di svantaggio e con maggiori difficoltà per aiutare il loro inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nella rigenerazione di elettrodomestici. A seguito di questo breve corso alcuni dei ragazzi sono stati scelti dai formatori per sperimentarsi in un tirocinio. Moussa è stato uno di questi giovani e al termine del primo periodo previsto di tirocinio, grazie all’impegno e alle sue capacità, ha meritato la continuazione del contratto di tirocinio per altri 4 mesi. Di seguito riportiamo le brevi testimonianze del datore di lavoro e di Moussa, a seguito di questo traguardo raggiunto.

Desidero condividere con voi questo messaggio che Moussa ha dato al nostro responsabile tecnico per ringraziare per la sua conferma del tirocinio in Astelav nel laboratorio Rigeneration per altri 4 mesi. Questo messaggio mi ha emozionato e commosso perché ricordo quando il 19 gennaio sono andato con la mia famiglia a conoscere i ragazzi all’ultimo piano dell’oratorio San Luigi  e a cenare insieme a loro, Moussa era appena arrivato in Italia, era silenzioso e impaurito, poi si è impegnato molto sia nel percorso di formazione sia durante i due mesi di  laboratorio in Astelav e le sue parole di gratitudine e speranza mi hanno davvero dato una grande fiducia e gioia. Vi ringrazio per averci dato questa possibilità di costruire insieme a voi un progetto così utile e stimolante per i ragazzi!
Un caro saluto
Ernesto

Info su Educativa di Strada

 

 

 

 

 

“Social Beauty”, la bellezza si fa in quartiere San Salvario

Da venerdì 26 a domenica 28 ottobre, San Salvario racconterà la sua bellezza giovanile fatta di incontro, solidarietà e dialogo tra comunità.

Il Progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione”, che promuove coesione sociale in diverse aree della città, scenderà in piazza per dare un segnale forte: i giovani che si riuniscono all’insegna della bellezza a beneficio di tutti dimostrano che “diverso è bello”, esprimendo in pieno la vitalità del quartiere con un weekend solidale ricco di colori, musica, sport, arte e umanità.

Una “movida alternativa” ricca di dialogo, scambio, amicizia, condivisione, arte e “alcool-free” è possibile, e la sera di venerdì 26 ottobre Largo Saluzzo saprà dare risposta concreta all’esigenza di stare insieme.

Il giorno dopo, sabato 27 ottobre, il Valentino si trasformerà in un’arena dell’amicizia e dell’incontro interculturale e interreligioso, proponendo un torneo calcistico 3vs3 tra squadre rappresentative delle varie comunità del quartiere: sono invitati a presentare la propria adesione giovani di ogni provenienza e fede religiosa, per dare vita al primo “Torneo Anch’io” dello Spazio Anch’io gestito dall’Oratorio salesiano San Luigi. La giornata si concluderà con le premiazioni e una merenda condivisa offerta ai partecipanti.

Lo stesso weekend la comunità di San Salvario sarà impegnata in una maratona solidale di raccolta fondi, dando eco all’appello dell’associazione LVIA: perché il cibo sia un effettivo diritto di tutti, verso il raggiungimento dell’obiettivo Fame Zero entro il 2030, occorre che ognuno faccia la sua parte, per questo, in occasione Giornata Mondiale dell’Alimentazione, l’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA propone l’iniziativa “Un sacchetto di mele per l’Africa”. Anche Largo Saluzzo, nel fine settimana del 27/28 ottobre, sarà una delle 60 piazza del Piemonte a distribuire mele rosse biologiche di Cuneo, donateci dai produttori di Assortofrutta a sostegno del progetto “La terra che ci dona la vita” per le famiglie e le cooperative di agricoltori del Burundi.

Il weekend “Social Beauty, la bellezza si fa quartiere!” sarà realizzato nell’ambito del progetto “Promuoversi in città, giovani social designer di partecipazione” promosso da LVIA sostenuto finanziariamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Gioventù, grazie alla collaborazione dell’Educativa di Strada dell’Oratorio Salesiano San Luigi di Via Ormea 4 e della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, via Saluzzo 25bis.

All’Oratorio Santi Pietro e Paolo ricomincia il gruppo “Fuori Dalla Media”

Sta per iniziare il gruppo dedicato interamente ai ragazzi delle medie, intitolato Fuori Dalla Media! Si terrà tutti i venerdì pomeriggio a partire dalle ore 13.30 all’Oratorio Santi Pietro e Paolo, in via Giacosa 8. Sarà uno spazio di incontro, gioco, formazione animato da salesiani e giovani volontari e coordinato da un educatore.
Il viaggio avrà inizio già questa domenica, con la festa di inizio anno oratoriano. Vi invitiamo a partecipare alla SS. Messa nella chiesa di Santi Pietro e Paolo Apostoli alle ore 11.30, a seguire pranzo condiviso in oratorio e presentazione delle attività dell’anno, giochi e divertimento.
L’equipe del gruppo #FDM

Dopo Estate Ragazzi, arriva Settembre Ragazzi con il San Luigi

L’attività dell’Oratorio estivo non si è conclusa a fine luglio: dal 27 agosto, infatti, all’Oratorio Santi Pietro e all’Oratorio Salesiano San Luigi tutti pronti per accogliere bambini e ragazzi durante le due settimane prima dell’inizio della scuola, con assistenza compiti, giochi, uscite, gite e tanto divertimento!
Le due settimane di Settembre Ragazzi si sono concluse con una grande festa insieme a genitori e ragazzi. Giochi genitori-figli, ricordi e saluti hanno caratterizzato la serata, che si è conclusa con  premiazioni legate alle attività oratoriane promosse durante l’anno: il San Lunch, ossia il pranzo assistito in oratorio, il Piedibus, cioè l’accompagnamento dei bambini dalla scuola elementare all’oratorio, e il doposcuola, ossia l’assistenza allo studio e ai compiti.
Info su Oratorio San Luigi

A.S.D. Auxilium San Luigi stagione 2018/2019

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Auxilium San Luigi ha organizzato per le squadre Under 12, Ragazzi (tutte le squadre), Allievi e Juniores un ritiro sportivo nella Struttura Sportiva O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi – Rivalta di Torino (Tel. 0119017636) nella giornata di sabato 15 settembre 2018.

 

Categorie UNDER 12 e RAGAZZI (2004/2005/2006)

Ore 10.00: ritrovo presso O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi, Rivalta di Torino (possibilità di partenza congiunta anche con ritrovo alle ore 9.30 presso l’Oratorio SSPP di Via Giacosa 8)

Ore 10.15: inizio dell’attività sportiva. La Struttura (utilizzata anche dal Torino Calcio F.C.) dispone di campi a 11 in erba, campi a 7, campi a 5.

Ore 13: pranzo al sacco portato da casa.

ORE 14-18: allenamenti e partite sui campi a 5 o 7, 11

Ore 18.30: S. Messa

 

Categorie ALLIEVI e JUNIORES

Ore 14.00: ritrovo presso O.A.S.I. LAURA VICUÑA sita in Via Laura Vicuña 8 – 10040 Tetti Francesi (possibilità di partenza congiunta anche con ritrovo alle ore 13.30 presso l’Oratorio SSPP di Via Giacosa 8)

Ore 14.15-18: inizio dell’attività sportiva. La Struttura (utilizzata anche dal Torino calcio F.C.) dispone di campi a 11 in erba, campi a 7, campi a 5.

Ore 18.30: S. Messa

 

COSTO: euro 5 (da consegnare direttamente agli allenatori)

ABBIGLIAMENTO: presentarsi già con divisa da gioco e un cambio (con maglia da gioco e polo Auxilium per chi la dispone)

Stagione 2018/19

Apertura iscrizioni A.S.D. Auxilium San Luigi

Nuovo avvio per le attività sportive. Nelle schede sottostanti tutte le informazioni per le iscrizioni.

 

 

 

 

A.S.D. Auxilium San Luigi Info

 

 

 

 

 

Ritiro a Solomiac per gli animatori del San Luigi

Il 20 agosto una parte degli animatori della Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, insieme a due ragazzi del centro di accoglienza (MSNA) dell’oratorio San Luigi, ad un cuoco, a due educatrici e a don Mauro Mergola, sono andati a Solomiac. Un bellissimo paesino tra Ulzio e Cesana, dove si trova la casa alpina: qui hanno trascorso tre giorni all’insegna del gioco e della formazione.

I ragazzi hanno riflettuto sulle domande che i giovani hanno posto al Papa, durante la Veglia di preghiera con i giovani italiani (11 agosto 2018) a Roma, hanno svolto una revisione dell’Estate Ragazzi (punti di forza e di debolezza, momenti di crescita e ostacoli, cosa si può migliorare e cosa potenziare) e hanno poi lavorato sulla programmazione delle due settimane di “settembre ragazzi”, dal 27 agosto al 7 settembre, con giochi, momenti formativi e gite.

 

 

I giovani francesi del Campo Bosco a Spazio Anch’Io

Nel pomeriggio di mercoledì 28 agosto hanno fatto visita a Spazio Anch’Io, nel parco del Valentino a Torino, circa 300 giovani francesi del Campo Bosco, un pellegrinaggio di quattro giorni alla scoperta di don Bosco. I giovani ospitati nella casa salesiana di Colle don Bosco (AT) stanno facendo un’esperienza formativa sui luoghi salesiani. Nella mattinata hanno visitato la città di Torino e i posti dove è vissuto san Giovanni Bosco. Ad accoglierli nel pomeriggio, a Spazio Anch’Io, don Mauro Mergola, incaricato dell’Oratorio San Luigi che ha spiegato così le motivazioni di questa loro tappa:

 Oltre alla visita ai luoghi storici salesiani hanno voluto conoscere un’esperienza di servizio pastorale a Torino e sono venuti a Spazio Anch’Io. Hanno ascoltato la presentazione del progetto che svolgiamo per i giovani di questo territorio.

In questo contesto, due giovani di Spazio Anch’Io, Eloussin, proveniente dal Marocco impegnato nel servizio civile, e Oumar, proveniente dalla Costa d’Avorio che sta concludendo il suo percorso nella comunità di accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati dell’Oratorio San Luigi, hanno raccontato la loro testimonianza ai giovani del Campo Bosco.

 

Info su Spazio AnchIo

 

A Santi Pietro e Paolo Omar e l’evangelizzazione in musica: “la Chiesa ha bisogno dell’arte per comunicare con efficacia”

Cosa vuol dire Don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Omar, 34 anni, vicentino, laico impegnato da anni nella nuova evangelizzazione con la comunità Abramo di Vicenza, a Torino da 3 anni, dove insegna religione in una scuola media nel quartiere Barriera di Milano. Sabato sera, nella Chiesa di Santi Pietro e Paolo in Largo Saluzzo, al consueto appuntamento con la Movida Spirituale, ha animato l’adorazione eucaristica del sabato sera con i canti e la chitarra, come racconta lo stesso:

È stato un momento di adorazione eucaristica che abbiamo animato, questa sera, alla Chiesa Santi Pietro e Paolo, attraverso la musica. Noi lo chiamiamo “ingresso libero”, cioè vogliamo invitare le persone ad entrare in Chiesa per vivere un momento personale con Dio, e questo lo facciamo non solo attraverso il dialogo con le persone ma anche attraverso la musica, attraverso i canti. La Chiesa ha bisogno dell’arte per trasmettere il messaggio di Cristo. E poi, come dice Sant’Agostino, chi canta prega due volte.

Il nostro obiettivo è quello di portare Gesù alle persone, perché Gesù ha cambiato la nostra vita, l’ha cambiato in meglio, ha rinnovato il nostro cuore, e lo facciamo attraverso la musica, che è uno strumento, un mezzo per annunciare agli altri che Gesù è vivo, che Gesù è gioia, amore, e riempie il cuore. Siamo qua a Torino anche per questo, soprattutto qui nella Movida, centro pieno di giovani che purtroppo, tante volte, non non hanno ancora scoperto che Gesù può dare tanto alla loro vita.
Maggiori Info su Movida Spirituale

 

 

 

 

La testimonianza: N. e il suo Spazio Anch’io alla ricerca di un impiego

Cosa vuol dire Don Bosco in San Salvario? Ecco la testimonianza di N., 22 anni, di origine egiziana, che grazie a Spazio Anch’io, progetto inserito all’interno delle attività dell’Educativa di Strada dell’Oratorio San Luigi, sta ricevendo un sostegno medico e psicologico, oltre che un orientamento al lavoro e alla formazione che la porti alla ricerca di un solido impiego, come racconta la giovane:

Ciao, Sono N., ho 20 anni e sono egiziana. Sono arrivata in Italia quando ero piccola insieme ai miei due fratelli e ai miei genitori. I miei genitori sono tornati entrambi in Egitto, io e i miei fratelli siamo stati inseriti in una comunità che poi ho lasciato quando sono diventata maggiorenne. Successivamente sono riuscita ad ottenere un’abitazione tramite un progetto ma alla fine ne sono rimasta esclusa perché mi incontravo con il mio ragazzo la sera, violando il regolamento della comunità. Così ho deciso di andare a vivere con lui in una casa che riuscivo a pagare facendo diversi lavori, soprattutto come cameriera. Tuttavia riesco a tenermi un lavoro solo per pochi mesi perché ho problemi di dipendenza, quindi spesso non mi presento nei giorni a lavoro.

Da circa un mese non ho più un lavoro e non riesco a trovarne un altro, a differenza del mio ragazzo che nell’ultimo periodo ne ha trovato uno. Ora è lui che mi mantiene economicamente occupandosi di tutte le spese della casa. In questa nuova situazione sono diventata un po’ succube di lui, non posso più fare ciò che voglio con la stessa libertà di prima, venendo sempre ricattata implicitamente per via del fatto che non posso contribuire alle spese. Qualche giorno fa ho deciso di incontrarmi con mia sorella e portare una canna per fumarla insieme a lei, quando l’ha saputo, si è arrabbiato molto dicendo che è lui che paga le canne e in uno raptus d’ira mi ha picchiata. Per ora ho trovato una sistemazione da un’amica che vive con il ragazzo e nel frattempo vengo seguita dagli educatori di Spazio Anch’io, una seconda casa per me.

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