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Presepe Pasquale al Michele Rua

Notizia a cura della Casa del Michele Rua di Torino.

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Tutti noi siamo abituati ad associare alla parola “Presepe” alle emozioni del Natale, con la casa addobbata, la neve ed i regali sotto l’albero dalle mille luci colorate. Non tutti sanno che, però, esiste anche un’altra veste di questa rappresentazione: il presepe della Passione.

Il presepe pasquale è una tradizione antica e molto amata, risalente già nel XVIII secolo, ma nei secoli seguenti quasi dimenticata.

I volontari del Gruppo Presepe e gli scultori del legno dell’Oratorio Salesiano “Michele Rua”, hanno voluto riprendere questa rappresentazione raccontando scene legate alla Settimana Santa e altri episodi dopo la Resurrezione.

Il presepe della passione è allestito in modo progressivo, seguendo il naturale susseguirsi degli avvenimenti e la complessità nella realizzazione è  legata alla rappresentazione delle varie scene che compongono la storia della passione di Gesù.

Il presepe pasquale può – come il presepe di Natale – essere utilizzato per illustrare ai bambini il contesto biblico della festa in modo facilmente comprensibile.

Molti adulti, che perdono il senso religioso del periodo, in vista di simboli pasquali senza sfondo cristiano, usano anche la Natività quaresimale per rievocare gli eventi che circondano la morte di Gesù.

Collocato al fondo della Chiesa di via Paisiello 37,  il presepe pasquale è visitabile tutti i giorni ed ha, come filo conduttore, la frase del Vangelo di Giovanni “Li amò sino alla fine”per meglio evidenziare di come i sette momenti finali della vita di Cristo, che la rappresentazione lignea mette in mostra, siano stati tutti da Gesù affrontati “con amore” e “per amore” di tutti noi, accettando la prova della Croce in vista della sua Resurrezione.

9 Aprile: il MUSEO MARIANO riapre con un originale presepe pasquale

Nel Museo Mariano, o meglio Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM), detto “salesiano” per la sua collocazione ed origine, viene raccolto, catalogato ed offerto ai visitatori ed ai ricercatori tutto ciò che può documentare la storia della devozione che il popolo cristiano ha nutrito verso la Madre di Dio. Di questo centro, Don Pietro Ceresa, morto il 19 aprile 1997, fu il principale artefice.

Il Museo Mariano è stato chiuso per un anno per il ricambio del responsabile e per riorganizzare il numeroso materiale di cui dispone. Al momento della sua riapertura, annunciata per il 9 Aprile,  si presenta con alcune novità:  alcune didascalie esplicative per i visitatori, l’esposizione di stendardi, immagini di filatelia mariana e di scapolari.

Domenico Blanda, la cui famiglia da diversi anni partecipa alla Mostra dei Presepi allestita al CDMS esponendo i famosi pastori in movimento del padre, il maestro Giovanni, ha proposto al responsabile del Museo Mariano, don Alberto Guglielmi, di presentare un diorama con figure in movimento che rappresenta “Gerusalemme il mattino di Pasqua”. Questo originale “presepe pasquale” è di grande dimensione (metri 4×4) e ha più di 30 personaggi in movimento. La proposta è stata ritenuta interessante e così la direzione del Museo Mariano ha scelto di cogliere questa opportunità per riaprire al pubblico il Museo.

Da alcuni anni, infatti, nelle famiglie si va diffondendo l’allestimento del “presepe pasquale” nel tempo quaresimale. Specialmente nelle famiglie con i bambini è occasione per presentare il “cammino di Gesù” verso la passione, la croce e la resurrezione come “la via dell’amore più grande di Dio per l’umanità”.

 

Apertura del Centro Salesiano di Documentazione storica e popolare Mariana (CSDM)

Dal 9 aprile al 31 maggio 2017

Ingresso libero dal portico interno di Valdocco

Con il seguente orario:

feriale: pomeriggio: ore 16.00-18.30
festivo: mattino: ore 10.00-12.30

Le scolaresche che vorranno valorizzare questo evento culturale e tradizionale religioso, potranno concordare visite facendo richiesta via e-mail: accoglienza@valdocco.it

 

Foto di: Antonio Saglia