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RAI 2 “Sulla via di Damasco”: il Michele Rua di Torino tra le realtà oratoriane presentate

La puntata “Sulla via di Damasco” in programmazione su RAI 2 per domenica 7 novembre alle ore 8.40 sarà dedicata agli oratori. Tra le realtà che verranno presentate, quella dell’Oratorio Salesiano Michele Rua di Torino, guidata dal nuovo Direttore dell’opera don Stefano Mondin insieme ai suoi collaboratori. Di seguito  il video spot e il Comunicato Stampa gentilmente forniti alla redazione riguardanti la puntata.

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COMUNICATO STAMPA

SULLA VIA DI DAMASCO – RAI DUE: “UNO SPAZIO LIBERO

Puntata n. 41

TX 07.11.2021

ROMA – Domenica prossima 7 novembre, ore 8.40, su Rai Due, Sulla Via di Damasco (di Vito Sidoti), dedica una puntata agli oratori, una tradizione che opera in Italia da quasi 500 anni, dai tempi di San Filippo Neri. In compagnia della giornalista Alessia Ardesi, che sta lavorando al libro “Oratori Italia”, le telecamere del programma condotto da Eva Crosetta, varcheranno i cancelli di questi presidi di umanità, frequentati da generazioni di ogni tempo e provenienza, alla scoperta di cosa possano ancora offrire a questo tempo sopraffatto dalle relazioni virtuali.

Dentro i cancelli la vita; fuori lo spaccio, la delinquenza, il degrado. E’ la fotografia che don Francesco Minervino, parroco a Scampia (NA), scatta in un normale giorno di oratorio: nel suo racconto affiora la luce negli occhi dei bambini.

Dare valore alle relazioni è l’obiettivo di un altro oratorio, quello salesiano di Torino, “Michele Rua”. Qui, don Stefano Mondin ed i suoi collaboratori sono in prima linea per dare nuove possibilità di vita a giovani, offrendo loro più orizzonti di crescita attraverso progetti e iniziative concreti, come ai tempi di don Bosco. Regia di Marina Gambini.

Roma, 04.11.2021

“From Michele Rua to Colle Don Bosco” – camminata organizzata dall’oratorio

L’Oratorio Salesiano Michele Rua organizza una camminata verso Colle Don Bosco sabato 23 ottobre 2021. Di seguito le principali informazioni riportate sul sito dell’opera.

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PROGRAMMA 

  • Ore 7:30 Partenza dall’Oratorio
  • Ore 12:00 Pranzo all’Oratorio di Chieri
  • Ore 14:30 Passaggio da Riva presso Chieri
  • Ore 16:00 Passaggio per Frazione Crivelle nei pressi della Croce
  • Ore 17:00 Arrivo a Colle Don Bosco e S. Messa

Dopo lo spumeggiante inizio del nuovo anno pastorale, per smaltire l’eccesso di polenta e spezzatino (!), come già negli anni precedenti l’oratorio organizza una camminata verso il “Colle”, lungo il sentiero che anche don Bosco percorreva per raggiungere i Becchi di Castelnuovo.

Tutti i dettagli del programma li puoi trovare QUI.

Non te la senti di camminare per 37 chilometri? Non ti preoccupare! puoi aggregarti in tre punti di ritrovo differenti: Chieri, Riva presso Chieri, Frazione Crivelle.

Se desideri partecipare, puoi contattare Giorgio o Gianluca, entro il 20 ottobre. Ricordati di indicare da dove intendi partire, e se sei autonomo per il ritorno o hai bisogno di un passaggio.

Allora che fai? Non vieni?

Don Bosco San Salvario: la conclusione delle attività estive e la ripartenza per il nuovo anno 2021 -2022

Il 10 settembre si è conclusa l’attività estiva per gli oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Le attività in oratorio, la catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive riprenderanno dal 20 settembre per gli iscritti. Il cortile dell’oratorio sarà a disposizione per tutti i tesserati. Di seguito gli articoli riportati sul sito dell’opera in merito alla conclusione dell’Estate ragazzi e alle informazioni sulla ripresa delle attività per i ragazzi per questo nuovo anno pastorale.

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Conclusione dell’Estate Ragazzi: Un altra estate è finita, ma un nuovo anno sta cominciando!

Il 10 settembre si è conclusa anche l’attività dell’oratorio estivo 2021 nei oratori salesiani di San Salvario, San Luigi e Santi Pietro e Paolo. Nove settimane intense condite di gioco, musica, incontri, uscite fuori porta, parchi acquatici, compiti delle vacanze, attività formative e tanto altro ancora. Le strutture e la loro disposizione sul quartiere hanno permesso agli educatori e agli animatori di organizzare e gestire le attività in piena sicurezza regalando finalmente ai ragazzi il loro giusto spazio e tempo di svago e di crescita insieme ai loro coetanei.

Da metà settembre riprenderanno le attività degli oratori con diverse proposte educative studiate ad oc per accompagnare i ragazzi e le famiglie durante tutto l’anno scolastico. Catechesi, doposcuola, metodo di studio, sport, attività del tempo libero e tra le tante novità di quest’anno, i maker labs: laboratori che utilizzano strumenti digitali per proporre metodi alternativi di apprendimento e supportare i percorsi scolastici dei ragazzi e dare nuove opportunità di aggregazione. I Maker labs sono inseriti nel progetto “Labs to learn”: un percorso partito un anno fa che ha coinvolto l’intera comunità educante rendendola più sensibile e pronta a rispondere alle esigenze educative facendo convergere le differenti risorse sul territorio.

L’oratorio, la  catechesi, i gruppi formativi e le attività sportive ripartono!

Le attività riprendono dal 20 settembre per i soli iscritti, il cortile dell’oratorio è a disposizione di tutti i tesserati.

Per iscriversi richiedere un appuntamento al 338 725 7105 o oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it

Come già per gli anni scorsi per accedere alle attività è necessario essere iscritti e portare il foglio del pre-triage firmato dal genitore che dichiara l’assenza di sintomi covid negli ultimi giorni.

Per maggiori informazioni si possono contattare i seguenti recapiti:

  • Info generali sull’attività: oratorio@donboscosansalvario – oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it – oratoriosspp@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di doposcuola: doposcuola@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività di Catechesi: catechesi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività dei Gruppi Formativi: oratoriosanluigi@donboscosansalvario.it
  • Info sull’attività sportiva: segreteria@auxiliumsanluigi.it

Oppure telefonare al 338 725 7105

Torino Agnelli: Un don Bosco di 7 metri!

Si riporta la notizia proveniente dalla casa Salesiana dell’Agnelli di Torino, riguardo alla realizzazione del ritratto di don Bosco nel cortile da parte di Frenky Abrams in arte “Encs18”. Un ritratto di 7 metri fatto con il solo utilizzo di bombolette spray.

Frenky Abrams in arte “Encs18”, è l’artista professionista che ha realizzato un nuovo volto di Don Bosco alto quasi 7 metri, nel nostro cortile. L’opera d’arte, 7 metri di altezza, è stata realizzata totalmente con le bombolette spray senza utilizzare un solo pennello con una tecnica realista impressionante.

Il giovane Writer ha iniziato a coltivare la sua passione nel 1995 e non ha più smesso di dipingere. Ha partecipato a numerosissime Jam Session in tutta Italia da Torino a Milano, da Genova a Catania, Firenze e Roma, collaborando e condividendo la sua passione con svariati writers e artisti a tutto tondo.

Oggi la sua passione è diventata il suo lavoro e quando don Gianmarco gli ha commissionato il lavoro, ha accettato subito senza esitare un attimo perché anche lui è stato un oratoriano.

“Dalla terza elementare alla prima media – ci racconta- ho conosciuto don Bosco frequentando i Salesiani del San Luigi in corso Vittorio angolo via Ormea e devo dire che ho vissuto anni fantastici che non dimentico: anni formativi che mi hanno fatto crescere tanto. Devo dire che questa commissione mi ha riportato un po’ nel passato ed è stato un omaggio mio simbolico di quel periodo”.

La bomboletta spray è tra gli strumenti di lavoro più conosciuti ed utilizzati nell’ambito dell’arte di strada. Capace di creare, con il flusso d’aria che ne deriva, meravigliose sfumature ed effetti di chiaro scuro davvero emblematici e sorprendenti. Diversamente da come si può pensare, l’uso della bomboletta spray richiede grande praticità e maestria per poter raggiungere risultati di alto valore e degni di essere chiamati opere d’arte. Osservando il volto di don Bosco realizzato da Frenkie colpiscono soprattutto gli occhi: la parte più complessa da realizzare con una bomboletta.

“Solo un ragazzo che ha vissuto realmente l’esperienza don Bosco in una casa salesiana, può diventare un artista capace di rendere così espressivi gli occhi di don Bosco. Da oggi quegli occhi parleranno ai nostri ragazzi in cortile. La relazione educativa è un gioco di sguardi, lo sguardo di chi si prende cura di noi”
commenta Don Gianmarco Pernice

Ci piace pensare, che come ai tempi della “Generala”, dove si dice che Don Bosco fosse passato proprio da una casetta sita in quel punto, oggi ritorni lì e guardi i nostri giovani in cortile!

“InTesSì la Vita” – Il sussidio estivo ideato dai postnovizi di Nave

InTesSì la Vita” è il titolo del nuovo sussidio estivo ideato dai postnovizi di Nave, scaricabile in modo completamente gratuito in formato pdf per l’animazione di campi della durata di sei giorni traendo spunto dall’esperienza di don Bosco, in modo particolare il “Sogno dei nove anni” e dalla Christus Vivit. L’immagine utilizzata è infatti quella di un arazzo, per indicare come Dio intesse la trama della nostra vita.

InTesSì la Vita

Sussidio per una settimana di Campo scuola

Le tematiche

Il messaggio intorno a cui si svolge l’avventura è molto semplice e prezioso: la vita di ognuno è preziosa perché è voluta e accompagnata da un Dio che ci ama. Solo con gli occhi di Dio possiamo riconoscere la nostra bellezza e quella degli altri.

Il racconto rielabora alcune intuizioni contenute nel sogno fatto da don Giovanni Bosco all’età di nove anni e dall’invito contenuto nella Christus Vivit al n° 198 in cui compare la felice immagine di un arazzo per indicare come Dio intesse la trama della nostra vita. Da qui il titolo del sussidio: InTesSì la Vita (Tu, o Dio, intessi la mia vita e quella di tutti; in Te sì, o Signore, c’è vita, perché tu fai vivere tutto).

La trama

La storia è ambientata a Tapestry Island, un’isola in cui ogni persona “possiede” un arazzo, che gli abitanti chiamano “disegno”, il quale si tesse costantemente sul grande muro nella piazza principale della città. Tutti sanno di avere il proprio disegno, ma nessuno sembra sapere che significato abbia, però credono che sia il Grande Sarto ad intesserli tutti. Lì vivono Davide e Jonathan, due giovani che, provocati da alcuni loro coetanei, iniziano a farsi domande importanti e vitali. Per rispondere a tali domande inizieranno un viaggio che li porterà sulle altre isole del loro arcipelago ad incontrare personaggi alquanto originali. I primi incontri li lasceranno insoddisfatti, ma alla fine, inaspettatamente, troveranno gli indizi giusti per le risposte che cercavano e torneranno alla loro isola in modo nuovo.

I contenuti del sussidio

Dopo un prologo introduttivo, sono previste sei giornate di attività, alle quali corrispondono sei puntate della storia. Ogni giorno di attività è diviso nel sussidio in cinque sezioni sempre uguali che corrispondono ad altrettanti momenti da far vivere ai ragazzi: la puntata del giorno, l’attività formativa, la preghiera, un episodio tratto dalla vita di Don Bosco e un grande gioco. C’è un copione teatrale pronto per essere interpretato dagli animatori, e un video già pronto con le scenette. Pratici QRcode indirizzano al copione stampabile, ai video, ai materiali extra per i giochi e le attività formative alle canzoni originali.

Salesiani Venaria Reale: festa dell’oratorio 2021

I Salesiano di Venaria Reale si preparano a festeggiare l’oratorio in concomitanza con la memoria liturgica del giovane San Domenico Savio del 6 maggio. Di seguito il programma pubblicato sul sito dell’Opera.

Dopo l’edizione on line dello scorso anno, torna dal vivo il nostro festeggiare l’oratorio, in concomitanza con la memoria liturgica di San Domenico Savio. Ecco il programma completo di questi giorni, ricco di occasioni di incontro e preghiera. Con noi un ospite d’eccezione: Mons. Giovanni D’Ercole, religioso di don Orione e vescovo emerito di Ascoli Piceno, volto televisivo noto al pubblico italiano.
(Tutte le proposte di svolgono nel pieno rispetto dei protocolli per fronteggiare l’epidemia covid)

giovedì 6 maggio

  • ore 17.30 in parrocchia
    benedizione dei bambini (dai neonati alla scuola materna!) e delle mamme (anche quelle in dolce attesa)
  • ore 18.30 in parrocchia
    Messa in onore del giovane di s. Domenico Savio
    venerazione della sua reliquia

venerdì 7 maggio

  • ore 20.45 in parrocchia
    veglia di preghiera per gli adulti con catechesi, adorazione e confessioni

sabato 8 maggio

  • ore 10.00 in parrocchia
    ritrovo per tutte le elementari con preghiera, merenda e gioco in cortile
    conclusione alle ore 11.30 (uscita da via IV novembre 28)
  • ore 15.00 in oratorio
    ritrovo per tutte le medie con giochi, merenda e s. Messa
    conclusione alle ore 17.30 (uscita da via San Francesco d’Assisi 24)
  • ore 16.30 in parrocchia
    Messa dei ragazzi
  • ore 18.30 in oratorio
    ritrovo per il movimento giovanile salesiano di Venaria
    cena al sacco e giochi in cortile
  • ore 20.45 in parrocchia
    veglia di preghiera per i giovani con catechesi, adorazione e confessioni

domenica 9 maggio

  • ore 9.45 in parrocchia
    Messa solenne con mons. Giovanni D’Ercole fdp, Vescovo emerito di Ascoli Piceno
    benedizione dell’oratorio per la “ripartenza in zona gialla” verso l’estate…
    saluto del Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi
  • ore 15.30 in parrocchia
    quattro chiacchiere con il vescovo
    incontro di formazione in forma di intervista a mons. D’Ercole per tutti i membri della nostra comunità educativo pastorale, giovani e adulti, su temi di attualità e sulla sua esperienza personale di vita. Sono invitati particolarmente i componenti del consiglio pastorale, i catechisti, gli animatori dei gruppi parrocchiali e oratoriani, i membri della famiglia salesiana (cooperatori e adma)

durante la festa…

  • BANCO PRO NUOVA CUCINA DI CESANA
    il laboratorio delle “Mani di Mamma Margherita” offre dolcezze ed altre creazioni per sovvenzionare i restauri presso la nostra casa alpina (clicca per leggere la notizia)
  • TESSERAMENTO ORATORIANO SANFRACARD 2021
    la tessera, oltre che segno di appartenenza, prevede la copertura assicurativa degli iscritti
    rivolgersi in segreteria (socio ordinario € 5 – socio sostenitore € 10)
  • LANCIO DELLE PROPOSTE ESTIVE
    ci stiamo preparando all’oratorio estivo e forniremo le prime informazioni necessarie riguardanti estate ragazzi, campi a Cesana e pellegrinaggi dei giovani (clicca per leggere la notizia).

Proposte Elledici per l’estate 2021

Di seguito le due proposte estive dell’Editrice Elledici per l’Estate 2021!

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L’estate è ormai alle porte; anche se sarà segnata da molte incertezze, e da alcune prudenziali restrizioni iniziano le programmazioni per Estate Ragazzi, Campi estivi, Grest e molte alte iniziative che coloreranno gli oratori e sosterranno ragazzi e famiglie in questi momenti di ripartenza dopo i mesi più duri della pandemia.

L’Editrice Elledici, sempre attenta a fornire sussidi innovativi e attuali ha preparato due proposte per l’estate.

La prima proposta è il sussidio Sei dei nostri!, in formato cartaceo per l’animazione delle Estati Ragazzi legato alle tematiche ecologiche tanto care a papa Francesco della Laudato si’ e di Fratelli tutti.

La seconda proposta, InTesSì la Vita, è in formato pdf, scaricabile in modo completamente gratuito da varie piattaforme, per l’animazione di campi in montagna della durata di sei giorni che trae spunto dall’esperienza di don Bosco e dalla Christus Vivit, utilizzando la felice immagine di un arazzo per indicare come Dio intesse la trama della nostra vita.

La prima proposta: Sei dei nostri!
Il sussidio “ecologico” per l’Estate ragazzi e i Grest

Uscirà ai primi di maggio, ma ci sono già ampie anticipazione, il sussidio estivo dall’editrice Elledici dal titolo Sei dei nostri. Innovativo, moderno e colorato, nasce dalla collaborazione dell’editrice con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e con il vasto movimento dei gruppi della Laudato si’ e si collega ai temi che hanno ispirato le ultime encicliche di Papa Francesco: quelli dell’ecologia e della fratellanza.

Hanno coordinato la preparazione del sussidio Elledici don Valter Rossi, già direttore delle riviste Mondo Erre e Dimensioni Nuove e attualmente direttore di Dossier Catechista, e Enrico Molineri, cooperatore salesiano, da anni impegnato nella diffusione delle tematiche ecologiche care a papa Francesco.

Le tematiche

In questo periodo, segnato dalla distanza e dalla paura dell’altro, il tema dell’ecologia integrale illuminata dalla Laudato si’, è la chiave per un mondo migliore in cui tutti possano sentirsi a casa propria, tutti fratelli e amici, protagonisti di un futuro migliore.

Le tematiche proprie della Laudato si’ (risposta al grido della Terra e al grido dei poveri, ripensamento dell’economia in un’ottica ecologica, l’adozione di uno stile di vita semplice, istruzione per creare consapevolezza ecologica, coinvolgimento comunitario e partecipazione attiva alla cura della creazione senza dimenticare una spiritualità capace di riscoprire e valorizzare la natura e il Creato) sono presentate attraverso una storia avventurosa e vivace.

La trama 

Nonno Eco e la nipotina Jia sono i nostri protagonisti di un’estate diversa dal solito e con quel pizzico di avventura che rende tutto interessante: su un modernissimo aereo quantico ad energia solare, girano il mondo incontrando amici impegnati nella costruzione di un mondo migliore e più giusto. Eco è come un vecchio e possente albero, è il nonno saggio, che abbraccia passato e futuro, con una visione globale del mondo. Jia è come una foglia, conosce solo quello che c’è in una città moderna, ma è curiosa, fa le domande giuste al nonno e a quelli che incontra, e invita tutti a farsi delle domande su come stanno vivendo e su come si potrebbe vivere meglio. Ma non sempre, anzi quasi mai, fare le domande giuste lascia tranquilli.

Un fantomatico Gruppo X, infatti, si accorge della loro attività, e ne avverte la pericolosità. Loschi personaggi cercano di contrastarli in ogni modo, e di impossessarsi di un libro che contiene scottanti informazioni che potrebbero mandare in crisi i loro discutibili affari. E mentre si prepara la festa finale…

l contenuti del sussidio

La storia a puntate di Eco, Jia e dei loro amici è corredata da schede tematiche e contenutistiche, approfondimento della Laudato Si’, giochi per grandi e piccoli, attività formative di gruppo e proposte di laboratori, preghiere per iniziare o concludere le giornate. Sono previste anche alcune schede formative per gli animatori, chiamati a vivere in prima persona ciò che faranno sperimentare ai bambini e ai ragazzi. Sono state preparat grazie agli interventi qualificati di interventi qualificati di alcuni esperti.

  • Cambiamenti Climatici, (Luca Mercalli, metereologo e divulgatore scientifico);
  • Economia, (Suor Alessandra Smerilli, Figlia di Maria Ausiliatrice, è un’economista,docente di economia politica e statistica presso la Pontificia Università Auxilium, consultore della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, sotto-segretario per il Settore Fede e Sviluppo del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale);
  • Spiritualità Ecologia integrale, (don Joshtrom Kureethadam, Coordinatore del Settore “Ecologia e Creato” del Dicastero Vaticano per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale);
  • Stili di vita (Maurizio Pallante, Saggista consulente per il ministero dell’Ambiente riguardo all’efficienza energetica. Nel 2007 è stato il fondatore del Movimento per la Decrescita Felice)

Molti disegni originali corredano l’impianto grafico.

Il sussidio è pensato anche nell’ottica delle restrizioni dovute alla pandemia, che verosimilmente continueranno a limitare le esperienze di massa dei Centri estivi, concentrandosi su gruppi più piccoli di animatori e bambini nei quali poter vivere un’esperienza gioiosa e di svago, ma anche di maturazione e di fede.

Le canzoni

Sono ormai pronte anche due canzoni.

La prima è un inno/tormentone dell’estate, dalle sonorità molto dance, con tanto di balletto e animazione, che verrà reso disponibile gratuitamente sul canale YouTube della Elledici, dal titolo, ovviamente, Sei dei nostri!

Il secondo brano, Kyamarou Kandjera, è un good African traditional rhythm, con immagini del balletto girate sia in Italia che in Nigeria in un innovativo gemellaggio tra animatori, e sarà disponibile anch’esso ai primi di maggio.

In attesa dell’uscita del sussidio è possibile avere maggiori informazioni e visionare già una parte del materiale sul sito della Elledici: https://www.elledici.org/sussidi/sussidio-2021/

La seconda proposta: InTesSì la Vita

Sussidio per una settimana di Campo scuola

Il sussidio per i campi scuola e le settimane residenziali è concepito nell’ottica delle restrizioni dovute alla pandemia e comunque diffuso nella speranza che si possano vivere settimane residenziali formative in montagna o in luoghi di colonia per ragazzi e ragazze.

È stato preparato dai giovani salesiani dello studentato filosofico di Nave che lo renderanno disponibile gratuitamente in formato pdf e su altri supporti.

Le tematiche

Il messaggio intorno a cui si dipana l’avventura è molto semplice e prezioso: anche se vedo la mia vita piena di cose apparentemente senza senso, per Dio invece non è così; la vita di ognuno è preziosa perché è voluta e accompagnata da un Dio che ci ama. Solo con gli occhi di Dio potrò riconoscere la mia bellezza e quella degli altri.

Il racconto rielabora alcune intuizioni contenute nel sogno fatto da don Giovanni Bosco all’età di nove anni e dall’invito contenuto nella Christus Vivit al n° 198 in cui compare la felice immagine di un arazzo per indicare come Dio intesse la trama della nostra vita. Da qui il titolo del sussidio: InTesSì la Vita (Tu, o Dio, intessi la mia vita e quella di tutti; in Te sì, o Signore, c’è vita, perché tu fai vivere tutto).

La trama

La storia è ambientata a Tapestry Island, un’isola in cui ogni persona “possiede” un arazzo, che gli abitanti chiamano “disegno”, il quale si tesse costantemente sul grande muro nella piazza principale della città. Tutti sanno di avere il proprio disegno, ma nessuno sembra sapere che significato abbia, però credono che sia il Grande Sarto ad intesserli tutti.

Lì vivono Davide e Jonathan, due giovani che, provocati da alcuni loro coetanei, iniziano a farsi domande importanti e vitali. Per rispondere a tali domande inizieranno un viaggio che li porterà sulle altre isole del loro arcipelago ad incontrare personaggi alquanto originali. I primi incontri li lasceranno insoddisfatti, ma alla fine, inaspettatamente, troveranno gli indizi giusti per le risposte che cercavano e torneranno alla loro isola in modo nuovo.

I contenuti del sussidio

Dopo un prologo introduttivo, sono previste sei giornate di attività, alle quali corrispondono sei puntate della storia.

Ogni giorno di attività è diviso nel sussidio in cinque sezioni sempre uguali che corrispondono ad altrettanti momenti da far vivere ai ragazzi: la puntata del giorno, l’attività formativa, la preghiera, un episodio tratto dalla vita di Don Bosco e un grande gioco.

C’è un copione teatrale pronto per essere interpretato dagli animatori, e un video già pronto con le scenette. Pratici QRcode indirizzano al copione stampabile, ai video, ai materiali extra per i giochi e le attività formative alle canzoni originali.

Le canzoni

Sono disponibili alcune canzoni in stile musical con le registrazioni audio e i video che presentano i passi della coreografia.

InTesSì la Vita, l’inno ballabile del campo, che invita a trovare le risposte che paiono impossibili tra i fili aggrovigliati della vita.

Ci sono poi alte canzoni inserite all’interno del copione: Le spalle al grande muro; Il grande salto; Oltre il groviglio.

Salesiani Venaria Reale: programma Settimana Santa 2021

I Salesiano di Venaria Reale si preparano a vivere la Pasqua del Signore attraverso le varie celebrazioni previste per la Settimana Santa. Di seguito il programma pubblicato sul sito dell’Opera.

Domenica delle palme

  • prima delle s. Messe del sabato pomeriggio e della domenica (secondo l’orario consueto), sarà possibile ritirare dai volontari i rametti di ulivo già confezionati che verranno benedetti all’inizio di ogni celebrazione

Giovedì santo “in coena domini”

  • ore 8.00 ufficio e lodi mattutine in San Francesco
  • ore 9.00 incontro dei giovani MGS in San Francesco
  • ore 18.00 s. Messa a Madonna della Pace
  • ore 20.30 s. Messa e reposizione del Santissimo in San Francesco
    (la parrocchia chiuderà alle 22.30 per riaprire alle 5.00 del mattino per favorire la veglia silenziosa  personale con il Signore nel Getsemani)

venerdì santo “in passione domini” (giorno di digiuno e astinenza dalle carni)

  • ore 8.00 ufficio e lodi mattutine in San Francesco
  • ore 10.00 incontro dei giovani MGS a Madonna della Pace
  • ore 15.00 celebrazione della Passione per i bambini delle elementari
  • ore 16.30 celebrazione della Passione per i ragazzi delle medie
  • ore 18.00 celebrazione della Passione a Madonna della Pace
  • ore 20.30 celebrazione della Passione e adorazione della Croce in San Francesco

Salesiani Bra: la visita dell’Ispettore don Leonardo Mancini

In queste prime giornate di marzo, l’Ispettore don Leonardo Mancini si è recato in visita presso la Comunità salesiana di Bra, incontrando tutte le realtà che ruotano attorno ad essa. La mattina del 6 marzo, don Leonardo ha incontrato gli educatori ed animatori dell’Oratorio S. Domenico Savio “Ritmochesale” presso i locali della struttura, assieme al Direttore dell’opera don Alessandro Borsello, tutti mantenendo il distanziamento richiesto dalle norme sanitarie. Di seguito uno scatto della visita ispettoriale.

Il coraggio degli Oratori aperti anche nella pandemia – La Voce e il Tempo

Il fondamentale servizio degli oratori nel lockdown: un grande sforzo per garantire l’attività educativa e il sostegno allo studio nel rispetto delle misure di sicurezza. Di seguito l’articolo pubblicato oggi su La Voce e il Tempo a cura di Stefano Di Lullo.

NEI COMUNI E NELLE PERIFERIE TORINESI – NEL TEMPO DEL COVID I CENTRI ORATORIANI RESTANO L’UNICO LUOGO DI INCONTRO INFORMALE CHE OFFRE UN CAMMINO EDUCATIVO PER GLI ADOLESCENTI E I GIOVANI

Il coraggio degli Oratori aperti anche nella pandemia

Chiusi in casa, relazioni annientate, tensioni familiari, incertezza sul futuro. Senza più attività sportive, aggregative, e perché no, anche culturali. Ansie e frustrazioni. Sono i danni che il Covid sta provocando negli adolescenti e nei giovani al di là di tutte le note difficoltà legate alla scuola.

Un’àncora di salvezza a questa situazione è certamente rappresentata dalla collaudata esperienza, particolarmente fruttuosa nell’area torinese, degli oratori, presidi sul territorio che hanno rappresentato gli unici luoghi informali di incontro possibile al di là delle panchine o dei locali nelle settimane in zona gialla.

Come mostrano i servizi che pubblichiamo tutte le settimane nella pagina «Oratori» de La Voce e il Tempo (in questo numero a pag. 29) i centri oratoriani stanno ripartendo con attività in presenza nel rispetto delle norme anticontagio per restituire ai ragazzi le relazioni perdute e sostenerli nel delicato percorso di crescita. Una moltitudine le iniziative, da Grugliasco a Settimo Torinese, da Rivoli a Ciriè, da Volpiano a Chieri e nelle periferie di Torino, portate avanti dagli oratori diocesani, molti affiliati alla Noi Torino, da quelli salesiani e di altre congregazioni religiose come i missionari della Consolata o i giuseppini del Murialdo.

Oltre ai progetti degli oratori in strada che intercettano i ragazzi più fragili sono ripartite le attività di doposcuola, quelle del sabato pomeriggio ed anche il «cortile» a piccoli gruppi come prevedono i protocolli. Gli oratori di Grugliasco nelle scorse settimane hanno rivolto un forte appello alla Città perché affianchi gli educatori nel sostenere gli adolescenti nelle attività di sostegno allo studio per guarire le ferite lasciate dai lockdown. Alcune parrocchie come Stimmate di San Francesco, Santo Volto e Cottolengo a Torino hanno unito le forze per aprire a turno l’oratorio del sabato a disposizione delle famiglie dei quartieri Parco Dora e Madonna di Campagna. Nei comuni fuori Torino l’oratorio è rimasto l’unica «piazza» di riferimento in cui i genitori possono confrontarsi sulla crescita dei propri figli. Imponenti poi i progetti degli oratori salesiani a sostegno dei ragazzi fragili e a contrasto della dispersione scolastica.

Molti oratori hanno accolto gli studenti che facevano fatica a collegarsi con la didattica a distanza.

«Abbiamo offerto agli studenti strumentazioni e supporto», spiega don Stefano Mondin, delegato della Pastorale giovanile dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, «sono stati attivati anche aiuti per le famiglie colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia. In generale abbiamo aiutato gli adolescenti a mantenere l’ordinario della vita. Ora stiamo strutturando con i Comuni e le fondazioni bancarie un piano per i garantire l’avvio dei Centri estivi».

Nella periferia di Borgo Vittoria l’oratorio San Martino della parrocchia Nostra Signora della Salute, affidata ai giuseppini del Murialdo, è sempre rimasto accanto alle famiglie.

«Alcuni nuclei familiari vivono in 5 o più persone in pochi metri quadrati», afferma il viceparroco don Samuele Cortinovis, «è molto difficile gestire la didattica a distanza e in generale una quotidianità, ed ecco che allora diventa fondamentale avere un punto di riferimento come l’oratorio».

«Stiamo vivendo una sorta di ‘terra di mezzo’ delle attività pastorali, degli oratori in particolare», sottolinea don Luca Ramello, direttore della Pastorale giovanile diocesana, «l’alternanza dell’andamento della pandemia e delle misure di prevenzione rendono complessa ogni progettazione e realizzazione delle proposte educative. Eppure, proprio come risposta a questo tempo, i nostri oratori stanno rivelando un sorprendente ‘coraggio creativo’, per usare una espressione di Papa Francesco, riferita a San Giuseppe. Sono coraggiosi perché sanno unire tutela della salute e instancabile passione educativa, per non lasciare sole le giovani generazioni. Ma sono anche creativi perché sono consapevoli che è cambiato il mondo e sono in prima linea nel rinnovamento del nostro stile pastorale, con sperimentazione e audacia».

«L’oratorio aperto», conclude don Stefano Votta, presidente dell’associazione Oratori Noi Torino, «permette di superare i conflitti che i ragazzi hanno in casa con se stessi e con la propria vita spirituale: in oratorio possono ricostruire le relazioni in un ambiente educativo dove si allontana il rischio di gesti di delinquenza come può avvenire sulle strade. Proprio in questo momento c’è bisogno degli oratori».