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Borgomanero: Alberto Pellai in visita e ritiro docenti sulla figura di San Giuseppe con Johnny Dotti

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Presentata ai docenti la nuova edizione del libro “Giuseppe siamo noi

Johnny Dotti e Mario Aldegani descrivono un’immagine di San Giuseppe come uomo e padre che è perfetta per accompagnare ciascuno di noi, invitandoci a imitare l’esistenza di un uomo che, all’apparenza, era un uomo comune, ma che seppe incarnare la nobiltà di stirpe e spirito cui la sua avventura spirituale lo invitava. Giuseppe siamo noi, anche per trovare il nostro ruolo di educatori all’interno della scuola. Esaurite le copie del libro.

Tutto esaurito il teatro per l’incontro di giovedì sera, promosso dalla Commissione Famiglie

Giovedì 4 aprile si è tenuta al Collegio Don Bosco di Borgomanero una serata con il dott. Alberto Pellai, come ultimo incontro del percorso formativo per le famiglie organizzato dall’Équipe della Pastolare Familiare.

Di fronte a un teatro gremito di genitori, educatori e docenti, molti esterni alla Scuola – sono intervenute circa 130 persone – il dott. Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, oltreché ricercatore all’Università degli Studi di Milano, ha trattato molti aspetti del difficile compito educativo che ogni genitore affronta quando i figli attraversano il periodo dell’adolescenza. Ha precisato in particolare che i suoi studi si concentrano sulla pre-adolescenza, l’età meno studiata, ma la più fragile e quella in cui, dice:

«Purtroppo stiamo facendo gli errori educativi più grandi».

Il titolo scelto per la serata (“Seguo il tragitto del tuo volo“) ha preso spunto da una frase che il dott. Pella ha scritto in un articolo apparso su Famiglia Cristiana a febbraio:

«Il doppio sguardo – ha commentato – è ciò che caratterizza un genitore dal momento in cui nasce un figlio. Il genitore non vive più solo nel tempo del “mio” e dell’ “io”, ma del “noi” e del “nostro”. »

Educare i figli è il compito più bello e più difficile del mondo: lo psicoterapeuta non nasconde che oggi è più difficile di un tempo far crescere i figli ed è normale che siano aumentate ansie e paure, talvolta anche sfinimento, però – assicura con l’esperienza che ha maturato non solo come professionista, ma come padre di quattro figli – essere genitori è senza dubbio meraviglioso.

Un aspetto su cui è stata approfondita la riflessione, anche grazie alle domande dei docenti e dei genitori intervenuti, è quello dell’utilizzo dello smartphone. Ha spiegato infatti:

«La vita online precoce è un problema di sanità pubblica. Le ricerche oramai confermano che lo smartphone fa molti danni nella vita dei nostri figli».

Il medico ha argomentato sia in via teoria, spiegando il funzionamento cognitivo del cervello del preadolescente, sia in maniera molto concreta i motivi per cui ritiene che non è bene che i genitori permettano l’utilizzo di uno smartphone personale al di sotto dei 14 anni.

Il dott. Pellai, che lavora a stretto contatto con la moglie Barbara Tamborini, insieme alla quale ha pubblicato molti volumi dedicati al parenting e alla psicologia e alcuni romanzi formativi, ha scritto, infatti, tra gli altri, un volume molto discusso, Vietato ai minori di 14 anni (DeA 2021), che – ha commentato divertito – è il libro più odiato dai ragazzi che si apprestano a ricevere la Cresima (e ormai da quelli che fanno la Prima Comunione) perché alcuni genitori, dopo averlo letto, decidono di non regalare loro il cellulare.

La serata è stata molto apprezzata dal pubblico presente (che ha avuto la possibilità di acquistare i volumi del dott. Pellai grazie alla collaborazione del Mondadori Bookstore di Borgomanero, presente all’incontro con alcuni titoli), stimolato a riflettere e a mettersi in gioco con le sfide educative odierne: la meraviglia dell’educazione, ha ricordato Pellai, consiste nell’avviare i figli alla responsabilità, perché possano volare da soli, occupandosi anche della loro felicità.

San Giovanni Bosco, fondatore, della famiglia salesiana che ha ospitato la serata, la pensava allo stesso modo.

Abitare in vicinanza: l’incontro di formazione con Johnny Dotti

Nell’ambito del progetto “Abitare in vicinanza” promosso da AGS per il territorio e finanziato da Compagnia di San Paolo, si è svolto, nella serata di ieri, 22 marzo 2021, un incontro di formazione insieme a Johnny Dotti, presidente di “è-one abitare generativo”.

Un’ora e mezza di condivisione a partire dall’esperienza personale di abitare di Johnny Dotti ma con tantissimi spunti di riflessione per le esperienze di abitare dei partecipanti alla formazione: housing, famiglia, vocazioni, educatori, volontari.

Un momento molto ricco che sicuramente si riserverà di trovare altri spazi di riflessione.

Presenti una sessantina di partecipanti che hanno espresso favore all’iniziativa e, con le loro domande, hanno animato la serata e sollecitato i relatore a sottoporci riflessioni sempre più precise e puntuali.

Ci sembra che il tema dell’Abitare abbia riscosso un interesse importante, abbia richiamato in noi il concetto dell’ospitalità come uno stile, abbia sollecitato il rinascere di simboli e significati e la necessità di costruire parole chiave che identificano il nostro accogliere.

Abbiamo toccato l’interessante binomio “abitare e rischiare” e come il nostro ospite spesso sia scomodo rispetto ad una visione romantica dell’aiuto.

Eccoci qui, carichi di nuove domande che lasceremo decantare fino al prossimo incontro.

Abitare in vicinanza. Dialoghi sull’abitare che (ri)genera – Incontro di formazione

Lunedì 22 marzo, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, si terrà online l’incontro di formazione “Abitare in vicinanza. Dialoghi sull’abitare che (ri)genera” all’interno del progetto “abitare il vicinanza” con il sostegno di Compagnia di San Paolo (Bando Abitare il cambiamento, Welfare abitativo al servizio delle comunità – Esiti). Il Relatore della serata sarà Johnny Dotti, Presidente di “é-one abitare generativo”. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom e sarà possibile iscriversi e ricevere il link scrivendo una mail a abitare@agsterritorio.it .

“ABITARE IN VICINANZA” un progetto presentato da AGS per il territorio in partenariato con l’oratorio salesiano San Paolo, l’oratorio San luigi e il progetto “A casa di zia Jessy” gestito per AGS dalla Cooperativa ET e dalla Cooperativa Un sogno per tutti.

Nell’ambito di questo progetto sostenuto da Compagnia di San Paolo, organizziamo il primo evento formativo per gli operatori dell’abitare e per tutte le persone che possono essere interessate e curiose di ragionare sul social housing, sull’abitare sociale.

Formatore per questo incontro sarà Johnny Dotti, Presidente presso é-one abitare generativo.

Il titolo dell’incontro: “Abitare in vicinanza” – dialoghi sull’abitare che (ri)genera”

VI aspettiamo numerosi

Di seguito la locandina dell’evento.

Assemblea MGS al Colle Don Bosco: gli interventi di Johnny Dotti e Mauro Magatti

Sabato 19 settembre scorso, presso il Colle Don Bosco, si è tenuto il consueto appuntamento dell’Assemblea MGS dedicato a  tutti i confratelli salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e tutti coloro che sono più impegnati direttamente nelle attività pastorali. Tra gli ospiti che hanno guidato le riflessioni della giornata Johnny Dotti, imprenditore sociale, pedagogista e docente dell’Università Cattolica di Milano, e Mauro Magatti, professore di sociologia sempre all’Università Cattolica. Il tema dell’assemblea: “Una Comunità che genera come risposta alla crisi”.

Si riporta di seguito il video con l’estratto degli interventi di Johnny Dotti e Mauro Magatti:

Giornata di formazione Scuole Salesiana ICP con il prof. Johnny Dotti

Il 24 gennaio scorso, nella ricorrenza di San Francesco di Sales, si è tenuta a Valdocco la giornata di formazione per tutti i presidi, vicepresidi e coordinatori di classe delle scuole salesiane del Piemonte e della Valle d’Aosta.

L’incontro ha avuto inizio presso la Sala Sangalli con il benvenuto a tutti i partecipanti da parte dell’Ispettore don Enrico Stasi.

Siamo qui per vivere un momento di convivenza e di famiglia per le scuole dell’Ispettoria. È, infatti, importante avere un orizzonte e uno sguardo che superi la didattica e la realtà delle nostre scuole. Dobbiamo avere uno sguardo sui ragazzi a partire da ciò che Don Bosco ci ha lasciato. Ci sono due cose legate a Don Bosco, che a sua volta si è ispirato a San Francesco di Sales, che vorrei sottolineare. Cosa trasmetteva Don Bosco? Come prima cosa: la gioia e l’allegria. Egli trovava le sue delizie nello stare con i più miserabili. Inoltre, Don Bosco trasmetteva l’amore; guardava i ragazzi dicendo loro “tu sei importante per me, non perché hai dei meriti speciali”. Questo è quello che spero che Don Bosco possa continuare a trasmetterci oggi.

(Don Enrico Stasi)

Come relatore del convegno, il prof. Johnny Dotti, imprenditore sociale, pedagogista e docente dell’Università Cattolica di Milano, il quale ha introdotto l’incontro  rispondendo a 3 domande principali che hanno riguardato la figura del coordinatore all’interno della scuola come riferimento non solo per i ragazzi ma anche nei rapporti tra la scuola e la famiglia, in un lavoro sinergico; il ruolo della scuola salesiana oggi; le priorità educative per il futuro dei ragazzi e le modalità più vincenti nella relazione educativa oggi.

Don Bosco ha creato congregazioni, non aggregazioni. Questa tensione a congregare cosa vuol dire oggi? Don Bosco faceva le cose con i ragazzi, non solo per i ragazzi. La domanda è: ci accontentiamo delle forme che lo stato ci ha passato? La forma di condivisione del potere è tutta lì? Cosa autorizzate voi? Che autori state generando? Che azioni autoriali realizzate? Non è possibile che un ragazzino percepisca di entrare nell’età adulta dopo i 25 anni. Vuol dire che la scuola ha dei problemi. Produciamo dei cadaveri. La macchina istituzionale fa delle esperienze di responsabilità? È la nostra esperienza che dà forma alle istituzioni. L’educare salesiano deve alimentare questa generazione di senso e di significato.

(Prof. Johnny Dotti)

L’ultima parte dell’incontro con il prof. Dotti è stata dedicata alle domande da parte dei partecipanti presenti.

La giornata si è poi conclusa con la preghiera del vespro nella chiesa di San Francesco di Sales e l’apericena a buffet.

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: Gennaio Salesiano 2020

In occasione del Gennaio Salesiano 2020, i Salesiani di Cuneo propongono un ciclo di incontri in collaborazione con la PGSD Auxilium che si intitola “Educare è una cosa seria”, presentando tre serate di dialogo. I tre appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del Comune di Cuneo e il contributo della Fondazione CRC. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

EDUCARE È UNA COSA SERIA:
18 – 31 GENNAIO

In occasione del Gennaio Salesiano (a fine mese cade la festa di San Giovanni Bosco) le Associazioni della Famiglia Salesiana propongono alcuni appuntamenti per riflettere sulle tematiche educative.

Il ciclo di incontri del Gennaio Salesiano 2020, proposto in collaborazione con la PGSD Auxilium, si intitola “Educare è una cosa seria” e presenta tre serate di dialogo con importanti esperienze che si confrontano con l’educazione dei giovani e degli adulti, indagando contemporaneamente sull’attualità del sistema educativo salesiano.

  • Sabato 18 gennaio alle ore 21, (con replica domenica 19 gennaio, ore 17.30) la Sala della Comunità propone il lecture show CAPOLAVORI condotto da Mauro Berruto. Per questo solo evento l’ingresso è a pagamento (Intero € 12 | Ridotto € 8). Avvio delle prevendite mercoledì 18/12 ore 17-19.
  • Venerdì 24 gennaio alle ore 21, il pubblico potrà dialogare sulla responsabilità educativa con l’imprenditore educatore Johnny Dotti nella serata dal titolo EDUCARCI AD EDUCARE. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
  • Venerdì 31 gennaio sempre alle ore 21, il direttore della Comunità Salesiana don Mauro Mergola racconterà la sua esperienza educativa decennale nel quartiere di San Salvario a Torino, nell’incontro dal titolo DON BOSCO OGGI.

I tre appuntamenti sono realizzati con il patrocinio del Comune di Cuneo e il contributo della Fondazione CRC.

ORARI EVENTI

Sabato 18 gennaio | ore 21

Domenica 19 gennaio | ore 17.30

Venerdì 24 gennaio | ore 21

Venerdì 31 gennaio | ore 21

ORARI BIGLIETTERIA

Per i biglietti di CAPOLAVORI:

Lunedì e mercoledì ore 17-19

Sabato, domenica e aperture festività natalizie: negli orari di proiezione dei film.

Per gli altri eventi, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Per l’evento CAPOLAVORI:

  • Intero € 12 | Ridotto € 8

Ridotti per: tesserati associazioni famiglia salesiana, tesserati PGSD Auxilium, tesserati CSI. Occorre esibire la tessera in biglietteria.

Si possono prendere massimo 10 biglietti per ogni acquisto. Non si accettano prenotazioni telefoniche.

Per gli eventi di venerdì 24 e venerdì 31 l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

CNOS-FAP: Giornata di ente al Colle Don Bosco

Venerdì 6 settembre 2019, presso il Colle Don Bosco, si è svolta la consueta giornata dedicata ai formatori dell’ente CNOS-FAP del Piemonte.

L’appuntamento ha avuto inizio al teatro della struttura alle ore 10.00, con i saluti ai partecipanti e la presentazione degli argomenti che si sono voluti trattare durante la giornata. Il tema dedicato alle “sfide per la formazione professionale oggi. I giovani, gli adulti, il mondo del lavoro e la fede” è stato trattato dall’imprenditore sociale Johnny Dotti, pedagogista e docente all’Università Cattolica di Milano.

Successivamente l’incontro si è spostato sul tema delle risposte CNOS-FAP alle sfide attuali grazie all’intervento delle Istituzioni della Regione Piemonte.

La mattinata è proseguita con la visione di un video di presentazione delle attività e dei dati CNOS-FAP 2018/2019 e il dialogo con gli invitati.

Infine, dopo l’intervento dedicato alla presentazione del bilancio dei 5 anni passati e gli obiettivi del nuovo anno, la giornata di ente si è avviata alla conclusione con la consegna degli attestati per i 25 anni di servizio a 3 dipendenti, la Santa Messa in Basilica e il pranzo.

Rivivi l’evento:

 

Johnny Dotti – Quale economia produce lo sviluppo felice?

Nella mattinata di domenica 4 novembre 2018, all’interno del salone delle fma – Piazza Maria Ausiliatrice n°35,  Johnny Dotti (imprenditore sociale, pedagogista e docente universitario presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica) incontra il gruppo partecipante al corso partenti 2018-2019, organizzato dall’Animazione Missionaria, insieme con altri giovani del Movimento Giovanile Salesiano per una rifessione dal tema: L’economia a servizio dei popoli. Quale economia produce lo sviluppo felice?

 

Riflettere oggi è una opera di carità. Una opera di amore. La crisi è stato il venire meno di una idea di società e di sviluppo. Il passaggio è paradigmatico. Politicamente crisi della democrazia rappresentativa. Economicamente crisi della idea di sviluppo capitalistico. Un cristiano non può essere capitalista. Non può accettare che si massimizzi l’interesse di qualcuno. Speriamo che se ne vada da amico.

 

Si riporta qui sotto il video integrale dell’intervento, buona visione!