Articoli

Agnelli: il manifesto del buon cittadino

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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I ragazzi di prima itt hanno realizzato, al termine di un lavoro a gruppo di due settimane, svolto in classe, il manifesto del buon cittadino, come attività introduttiva al l’educazione civica.

Hanno letto un testo, si sono confrontati ed hanno espresso con immagini e parole ciò che per loro è irrinunciabile per vivere da cittadini consapevoli!

 

L’Agnelli seconda alla gara locale delle Kangourou della matematica

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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L’associazione Kangourou organizza da anni gare matematiche individuali e a squadre per ragazzi e ragazze dalla scuola elementare alla scuola superiore.

Ieri presso la nostra scuola si sono svolte le selezioni locali che permettono alle scuole di qualificare le prime tre squadre per le finali che si terranno a Cervia nel mese di maggio.

Ogni squadra era formata da 7 studenti di cui, almeno 2 frequentanti la prima media e non più di 3 frequentanti la terza.

L’Agnelli si è classificata seconda su 20 istituti partecipanti.

Un ottimo risultato! Bravi tutti!

Agnelli: le terze medie incontrano il Dott. Roberto Vanzetto

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Nella mattinata di martedì 21 novembre gli alunni delle classi terze hanno incontrato il dott. Roberto Vanzetto, astrofisico, che ha presentato loro un intervento dal titolo ASTROFISICA E COSMOLOGIA: dalla Luna di Leopardi alla vita sugli esopianeti”.

È stato un viaggio alla scoperta dell’universo e di quella che il poeta di Recanati ha definito “la più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze”, l’astronomia.

Agnelli: laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Mercoledì 22 novembre i ragazzi della 2D si sono collegati tramite la piattaforma Zoom per partecipare al laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”: una campagna del progetto Life PrepAIR che, unendo i territori del Nord Italia e della Slovenia, vuole contrastare l’inquinamento dell’aria del Bacino padano.

Due simpatici educ‐attori hanno dato vita ad una lezione animata dove curiosi personaggi hanno accompagnato la classe alla scoperta dell’aria e di quanto ognuno di noi possa essere fondamentale per contrastare l’inquinamento continuando ad informarsi e mettendo in atto tante piccole, ma buone abitudini quotidiane.

Leggi la notizia ufficiale sul sito del progetto!

Agnelli: percorso di PCTO “Vite per gli altri”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Una trentina di studenti delle terze liceo hanno iniziato il percorso PCTO “Vite per gli altri”.

Si tratta di un progetto interdisciplinare (scienze, medicina, scienze umane, psicologia) distribuito su tre anni; in queste occasioni di incontro i ragazzi saranno accompagnati, da docenti ed ospiti esterni, dapprima verso un cammino di maggior consapevolezza di sé, delle proprie capacità, aspirazioni e desideri.

In un secondo momento, essi verranno aiutati a conoscere quali siano gli strumenti che la società e le Università mettono loro a disposizione.

Infine, attraverso l’incontro con professionisti del settore e tramite lo svolgimento di attività laboratoriali sia in classe sia outdoor, potranno sperimentare l’eventuale corrispondenza tra le loro aspettative ed il mondo lavorativo reale.

Il progetto è coordinato dalla Dott.ssa Isabella Brascugli, Medico Specializzando di Medicina Interna – Ospedale Molinette, dal Prof. Matteo Negro, biologo, guida escursionistica ambientale e professore di scienze presso l’Istituto Agnelli, dalla Dott.ssa Eleonora Planera, psicologa, psicoterapeuta, referente BES-DSA, e dalla Prof.ssa Alessandra Griffa, biologa e professoressa di scienze presso l’Istituto Agnelli.

Eduscopio 2023 – ottimi risultati per l’Agnelli

Si riporta di seguito il comunicato stampa dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Anche quest’anno è uscita la classifica delle scuole superiori redatta dalla Fondazione Agnelli.

Il nostro Istituto è primo in due classifiche su Torino e provincia: quella relativa al Liceo Scientifico Tradizionale e quella relativa all’Istituto Tecnico Tecnologico, nell’ambito dell’occupazione post diploma.

Un gran bel risultato che riconosce il lavoro dei docenti e dei ragazzi e la sinergia con le aziende!

Commenta così don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto:

«Siamo molto contenti e piacevolmente stupiti per il risultato del Liceo. Il nostro è un piccolo liceo ma in questi anni è cresciuta la qualità del corpo docente: riusciamo a seguire l’apprendimento e l’educazione di ogni singolo allievo. Non siamo storici come altri, abbiamo aperto il liceo nel 2002, ma questa crescita la dobbiamo soprattutto alla capacità dei docenti di stimolare e motivare i ragazzi nello studio. Per quanto riguarda l’Istituto Tecnico, siamo grati per il legame fortissimo con le aziende del territorio sviluppato anche attraverso percorsi di PCTO. Le aziende hanno stima della qualità professionale dei nostri allievi e della formazione umana non secondaria. Esse cercano ragazzi preparati ma anche affidabili. Lo conferma il numero di richieste che riceviamo già prima del diploma».

Le classifiche:

Liceo Scientifico Tradizionale

Liceo Scientifico Scienze Applicate

Istituto Tecnico Tecnologico

“Prof bravi e non troppi allievi”: così l’istituto Edoardo Agnelli ha raggiunto la vetta – La Repubblica Torino

Si riporta di seguito la notizia apparsa su La Repubblica Torino, seguita da una notizia analoga apparsa su Corriere Torino a cura di Chiara Sandrucci.

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“Prof bravi e non troppi allievi”: così l’istituto Edoardo Agnelli ha raggiunto la vetta

«Un risultato inatteso ma che ci rende molto orgogliosi. Il nostro liceo scientifico tradizionale ha poco più di 20 anni, non siamo storici come altri, ma ha avuto una crescita lenta, dovuta soprattutto alla capacità dei docenti di stimolare e motivare i ragazzi nello studio. Questa classifica mostra anche l’ottima qualità delle scuole paritarie in Italia: non sono tutti diplomifici».

Ne è sicuro don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto Edoardo Agnelli di Torino dopo aver saputo della prima posizione in classifica della scuola che guida tra i licei scientifici della provincia secondo Eduscopio.

Un grande salto dalla nona posizione dello scorso anno. C’è anche la conferma come primo istituto tecnico tecnologico nel Torinese per percentuale di studenti che trovano lavoro dopo il diploma, pari al 74%.

A cosa è dovuto il balzo in classifica?

«Direi soprattutto al gruppo docenti, molto dedito alla scuola e oramai stabile. Altro aspetto fondamentale è la grandezza dell’istituto che non è enorme. Abbiamo circa 600 studenti tra i due indirizzi. Le iscrizioni crescono ma cerchiamo di non aumentare troppo. La sfida è non avere numeri altissimi: in quei casi si rischia di fare selezione tra i ragazzi e non seguirli in modo adeguato come invece oggi riusciamo a fare con i nostri numeri».

Parlando di didattica, invece?

«Tanti progetti, lavori e laboratori legati al Pcto. La pratica è un aspetto stimolante per i ragazzi che inoltre possono scegliere di restare a scuola fino a sera. Molti si iscrivono perché hanno già frequentato da noi la scuola media e conoscono la nostra realtà. Alla base c’è il progetto di camminare insieme. Ci ispiriamo a Don Bosco, quindi guardiamo al bene dei ragazzi e alla loro crescita. Siamo una comunità viva in cui si presta molta attenzione alle relazioni umane».

L’altro primato è la percentuale di chi trova lavoro. Qual è la ricetta?

«Il legame fortissimo con le aziende del territorio, sviluppato anche attraverso i Pcto (alternanza scuola-lavoro) da anni. Le aziende hanno stima della qualità professionale dei nostri allievi e della formazione umana, non secondaria. Le aziende cercano ragazzi preparati ma anche affidabili. Lo conferma il numero di richieste che riceviamo già prima del diploma».

Le scuole superiori Cavour, Agnelli, Valsalice sono i migliori licei della città. Il prestigioso «Galfer» perde posizioni

Due dei licei più blasonati di Torino perdono il titolo di numeri uno, due paritari risultano i migliori scientifici della città. L’ultima edizione di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli è da oggi online con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Rimescolate le carte nei licei, meno tra gli istituti tecnici e professionali.

Secondo la classifica più attesa dell’anno, l’inossidabile Galileo Ferraris scende al terzo posto tra i licei scientifici tradizionali destituito dall’istituto Edoardo Agnelli dei Salesiani. Il D’Azeglio si ritrova quarto tra i classici, dietro a Cavour, Gioberti e Alfieri. La ricerca che compie 10 anni ha analizzato i dati di 1.326.000 diplomati italiani di 7.850 scuole, in tre successivi anni scolastici. Per la prima volta rientrano nello studio gli allievi che nel 2019/20 hanno affrontato la maturità e il primo anno di università in pieno lockdown.

«Ragazzi che sono usciti dalle superiori con un volto più alto in media di 5 punti e che si sono iscritti più numerosi all’università — rileva Fondazione Agnelli —, ma che nel 18% dei casi non hanno poi dato esami».

L’indagine, che vuole contribuire alla scelta delle superiori dopo la terza media, analizza i voti e i crediti ottenuti nel primo anno accademico per verificare se una scuola fornisce buone basi per l’università.

«Faremo una riflessione in collegio docenti per capire se c’è un motivo o si tratta di normali fluttuazioni — commenta Antonietta Mastrocinque, da due mesi preside del Galileo Ferraris —. Non credo che il Covid possa aver influito in particolare sulla nostra scuola, visto che ha riguardato tutti».

Dopo anni al vertice, il Galfer lascia il primo posto all’istituto paritario Agnelli che ha scalato 4 posizioni e risulta il migliore anche su scala provinciale.

«Ne siamo molto contenti e piacevolmente stupiti», dice don Enrico Stasi, direttore da settembre dell’Agnelli. «In questi anni è cresciuta la qualità del corpo docente, siamo un piccolo liceo: avendo una sola sezione riusciamo a seguire l’apprendimento e l’educazione di ogni singolo allievo». Tra gli scientifici di scienze applicate, senza latino, un altro paritario ha compiuto la stessa impresa. Il Valsalice è passato dal quinto al primo posto. «Abbiamo investito molto in questa sezione, ma con una sola classe ci sono anni che vanno bene e altri meno», osserva il preside Mauro Pace, contento che «due paritarie si ritrovino al vertice, quando spesso sono ritenute “diplomifici”».

Sul versante dei licei classici, ogni anno la partita si gioca sul filo di lana.

«I primi quattro sono sempre gli stessi, con differenze minime», fa notare Franco Francavilla, preside del D’Azeglio. «L’anno scorso eravamo primi, ma non abbiamo avuto un aumento delle iscrizioni. Adesso che siamo quarti, non mi aspetto danni: le famiglie scelgono in base a tanti fattori». Ma le iscrizioni al classico sono in calo ovunque, in particolare al Nord. È su questo aspetto che insiste Enzo Salcone, preside del Cavour tornato numero uno. «Siamo contenti — commenta —, ma l’importante è che le famiglie capiscano quanto sia utile frequentare il classico che permette di affrontare al meglio qualsiasi università». Tra gli istituti tecnici e professionali, invece, la classifica è cambiata poco.

A parte la discesa del Pinifarina di Moncalieri, che esce dal podio, quel che colpisce è il calo diffuso della percentuale di occupati (almeno 6 mesi nei primi due anni dopo il diploma). Un esempio. Il Birago resta primo in classifica dei professionali per l’industria, ma gli occupati scendono dal 64 al 59 per cento.

Si segnalano le notizie analoghe pubblicate anche su Corriere della Sera e La Stampa.

John Elkann in visita all’istituto Agnelli di Torino, inaugurata la nuova biblioteca – La Stampa

Si riporta di seguito la notizia apparsa su La Stampa.

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Il presidente di Stellantis e della Fondazione Agnelli era accompagnato dal figlio Oceano e ha visitato i laboratori di informatica, meccatronica ed elettronica.

Sabato speciale per l’Istituto Edoardo Agnelli di Torino, l’Opera Salesiana di corso Unione Sovietica, che oggi ha ricevuto la visita privata di John Elkann, presidente di Stellantis e della Fondazione Agnelli.

Elkann era accompagnato dal figlio Oceano e ha potuto vedere i laboratori di informatica, meccantronica ed elettronica allestiti con il contributo della Fondazione. Poi ha incontrato alcuni studenti in occasione dell’inaugurazione della nuova biblioteca.

Gli studenti hanno allestito anche dimostrazioni pratiche nel centro di formazione professionale, e nei laboratori di automotive e di energia.

All’incontro erano presenti anche il direttore dell’Opera salesiana, don Enrico Stasi, il preside della Scuola Superiore (Istituto Tecnico Tecnologico e Liceo scientifico) Giovanni Bosco, il preside della Scuola Media, Luigi Ferrando, la direttrice del Centro di Formazione Professionale, professoressa Erika Naretto, e il direttore dalla Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto.

John Elkann in visita all’Agnelli

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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Sabato 11 novembre John Elkann, presidente di Stellantis e della Fondazione Agnelliha visitato in forma privata l’Istituto Agnelli, accompagnato dal figlio Oceano.

Don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto, ha guidato la visita partendo dagli ambienti storici, costruiti nel 1941; il Cinema Teatrol’Oratorio e la Parrocchia. Don Enrico ha raccontato brevemente la storia sulla comunità salesiana e sugli inizi dell’opera salesiana. In seguito, sono stati mostrati i locali del Centro di Formazione Professionale, in particolare l’officina TechPro², dove alcuni allievi hanno illustrato le caratteristiche del loro percorso di formazione.

La mattina è proseguita presso i nuovi laboratori di Meccatronica, Informatica, Energia ed Elettronica dell’Istituto Tecnico, quest’ultimi realizzati anche grazie al contributo della Fondazione Agnelli e inaugurati a settembre 2021. Protagonisti della visita sono stati gli studenti della scuola, che hanno illustrato a Elkann le potenzialità delle attrezzature e dei vari ambienti, le curvature dei loro indirizzi di studio, tra cui quella biomedica, introdotta quest’anno nell’indirizzo di Elettronica Elettrotecnica.

Visitando i vari ambienti, Elkann ha avuto modo di conoscere anche alcuni ospiti dell’Housing Sociale presente nella nostra opera, accompagnati da don Alberto Zanini.

Al termine della visita ai laboratori Elkann ha inaugurato, tagliando simbolicamente il nastro, la nuova biblioteca delle superiori, che diventerà un ambiente didattico al mattino, per vivere un’esperienza attiva e laboratoriale, mentre al pomeriggio potrà essere utilizzata per lo studio, le ricerche, la lettura libera e la consultazione di materiale bibliografico. Elkann ha visitato questo spazio e incontrato alcuni membri dell’Agnelli Book Club, un gruppo di studenti e insegnanti appassionati di libri che organizza durante  l’anno scolastico diversi progetti e attività rivolte alla diffusione dell’amore per la lettura.

A conclusione della visita, un gruppo di studenti della scuola media ha rivolto un saluto musicale a congedo della mattinata.

Questa visita si aggiunge alle molteplici occasioni, nel corso della storia del nostro istituto, nelle quali la Famiglia Agnelli ha visitato la nostra casa. L’avvocato Giovanni Agnelli visitò infatti l’opera ben cinque volte (1953, 1954, 1985, 1993, 1996), l’ultima di queste accompagnato proprio dal giovane nipote John.

Qui l’articolo del quotidiano LA STAMPA sulla visita.

Agnelli: tante iniziative per gli studenti e gli animatori

Notizie a cura del sito dell’Istituto Agnelli.

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Concorso Internazionale “Un poster per la pace”

Concorso Internazionale “Un poster per la pace”: da oltre tre decenni i Lions club di tutto il mondo sponsorizzano nelle scuole e presso le organizzazioni giovanili un concorso per opere artistiche molto speciale. Realizzare dei poster sulla pace offre ai giovani di tutto il mondo la possibilità di esprimere il loro modo di vedere la pace, offrendo al mondo l’ispirazione tramite l’arte e la creatività.
 
I vincitori dell’edizione 2023 il cui tema è stato “OSATE SOGNARE“:
1° posto: Tommaso Corsi di 3A
2° posto: Sofia Tomasi di 2D
3° posto a parimerito: Giulia Ramello di 3E e Lara Devers di 2A
 
Un ringraziamento speciale ai Lions Chivasso per la gentile sponsorizzazione. Visiona il lavori sul sito della scuola media!

Aperitivo scientifico venerdì 3 novembre

Nel corso degli ultimi anni il tema dei cambiamenti climatici è diventato di estrema attualità. Sempre più spesso si leggono sui giornali notizie riguardanti l’intensificarsi di eventi atmosferici estremi quali prolungate siccità, ondate di calore, alluvioni disastrose, inverni con temperature anomale, ecc., diretta conseguenza dell’incremento delle temperature medie globali. I ragazzi della 5 liceo A hanno approfondito questa tematica in un progetto interdisciplinare che li ha visti coinvolti in numerose attività e iniziative a partire dallo scorso anno scolastico.

Il progetto ha previsto la lettura di alcuni saggi scientifici, la partecipazione alla conferenza di Luca Mercalli, climatologo di chiara fama che è stato relatore in una serata della rassegna culturale Apertamente, e la realizzazione di alcuni poster congressuali di approfondimento. L’ultima fase del percorso interdisciplinare si è conclusa venerdì 3 novembre con l’aperitivo scientifico.

L’incontro è stato avviato da Giorgio Vacchiano, ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano. Vacchiano si occupa inoltre di comunicazione e divulgazione scientifica e nel 2018 è stato nominato dalla rivista «Nature» tra gli 11 migliori scienziati emergenti nel mondo che «stanno lasciando il segno nella scienza». Nel 2019 ha pubblicato il libro La resilienza del bosco – Storie di foreste che cambiano il pianeta. Successivamente si è aperta la sessione poster. I ragazzi, veri protagonisti dell’evento, hanno presentato ai numerosi presenti il loro elaborato cercando di comunicare in modo efficace i vari temi approfonditi. L’incontro si è concluso con un aperitivo che ha favorito, in modo conviviale, lo scambio di impressioni e opinioni sul tema affrontato.

Visiona la gallery completa sul sito del liceo!

Mandato animatori

Nella giornata di domenica 5 novembre, durante la celebrazione delle ore 10, si è tenuto il “mandato animatori” verso tutti quei ragazzi e ragazze che hanno deciso di impegnarsi durante questo anno in oratorio e in parrocchia. “Come animatori siete chiamati ad essere testimoni credibili, ad essere testimoni dell’amore misericordioso di Dio” ha ricordato don Claudio, consegnando a ciascuno un piccolo quaderno ad anelli per fare memoria delle attività che verranno.

Al termine del mandato gli animatori hanno celebrato insieme, davanti all’assemblea, questa preghiera:

Signore, grazie perché mi insegni
a muovere i passi che posso donare verso chi si ritrova solo e chiede aiuto. Rendimi capace di restare,
se mi è chiesto silenzio di tornare,
dove dovrei ricominciare di supportare, quando l’altro crolla a pezzi. Riportami al cuore dell’incontro con Te, Signore.
Perdonami, se a volte non ho la forza di scegliere
e agisco quando dovrei restare fermo.
Ti affido i ragazzi e le ragazze che incontrerò,
fa’ che ognuno di loro possa essere segno della Tua presenza per me. Amen.