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“Accorciamo le distanze”: in partenza gli incontri di formazione P.L.A.Y.

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

Con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il contributo della Regione Piemonte, all’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sono in partenza gli incontri di formazione e workshop a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Quindi CI SEI sul “gioco da tavola come strumento educativo” per gli animatori delle realtà salesiane di Torino-Agnelli, Casale, Cuneo e Rivoli.

Di seguito gli appuntamenti di formazione per ciascuna casa:

Salesiani Don Bosco AGNELLI

Date incontri (in orario 18.00 – 20.00):

11-18 febbraio 2022

11 marzo 2022

Salesiani Don Bosco CASALE

Date incontri (in orario 14.30 – 16.30):

5-12-19 febbraio 2022

Salesiani Don Bosco CUNEO

Date incontri (in orario 20.00 – 22.00):

11-18-25 marzo 2022

Salesiani Don Bosco RIVOLI – CASCINE VICA

Date incontri (in orario 18.30 – 20.30):

25 febbraio 2022

11- 25 marzo 2022

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

RMG – Al via l’VIII Assemblea Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Si tiene oggi a Roma, presso la Sede Centrale Salesiana, la prima giornata dell’VIII Assemblea Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS). Le giornate si svolgeranno in formula mista – in presenza e online – da lunedì 24 a venerdì 28 gennaio. L’incontro coinvolge operatori di diversi settori che condividono riflessioni sullo stato dell’arte delle sfide e delle opportunità che le istituzioni educative salesiane si trovano a gestire.

L’obiettivo specifico di questa edizione è quello di riflettere insieme per arrivare ad una proposta di strategie da mettere in campo affinché le Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore riescano a evolvere la loro offerta formativa restando salde alla loro identità, come settore della missione salesiana nel mondo.

All’appuntamento, che utilizzerà la metodologia sinodale – “ascoltare”, “interpretare” e “scegliere” – partecipano il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, il Consigliere per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel Garcia Morcuende, i Consiglieri Regionali e gli Ispettori che contano delle IUS nei territori da loro animati, il Coordinatore Generale delle IUS, don Oscar Lozano, oltre ai Direttori e Responsabili delle IUS.

Dopo i preparativi per l’assemblea avviati già ieri, oggi, lunedì 24, la giornata si è aperta con l’inaugurazione da parte di don Garcia Morcuende, Consigliere per la Pastorale Giovanile. La prima sessione ha visto poi la relazione di don Dariusz Grzadziel, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma. L’intervento, dal titolo “Educazione superiore e pandemia: impatto e prospettive”, ha esplorato tramite le esperienze recenti le potenzialità e i limiti che le misure di contenimento della pandemia hanno fatto emergere in campo educativo. La seconda sessione è stata tenuta invece da don Marcelo Farfán, già Coordinatore Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore, che ha presentato il Rapporto IUS, documento che fotografa lo stato delle IUS nel mondo. Il pomeriggio prosegue con gli interventi sui Rapporti IUS specifici per i vari continenti.

La giornata di domani, martedì 25, si aprirà con una relazione del Rettor Maggiore, sulle sfide dell’educazione superiore nella Congregazione, e proseguirà con l’illustrazione delle valutazioni sulle politiche 2016-2021. Nel pomeriggio si discuterà poi sulle analisi e le proposte per orientare le politiche 2022-2026.

Mercoledì 26 la sessione sarà aperta da un intervento di don García Morcuende sulle priorità della Pastorale Giovanile Salesiana nel contesto attuale della Congregazione, per poi proseguire con don Farfán, che illustrerà il Rapporto Programma Comune V. L’ultimo incontro della mattinata sarà una plenaria in cui si torneranno a discutere le nuove politiche IUS 2022-2026.

Nella quarta giornata, giovedì 27, verrà presentata la bozza del documento sulle politiche 2022-2026, se ne discuterà e verrà votato dall’assemblea. Verrà presentato anche il Programma Comune 6 e sarà sottoposto a dibattito. La mattinata si chiuderà con un intervento di don Farfán dal titolo “La pastorale nelle IUS”. Le sessioni riprenderanno poi nel pomeriggio con la presentazione del “Portale Web IUS” e delle reti accademiche, per poi proseguire con don l’illustrazione del Rapporto economico delle IUS.

Venerdì 28, l’ultima giornata, si terrà l’approvazione dei documenti stilati e discussi nel corso degli incontri. Verranno poi elette le squadre di coordinamento, saranno indicati i nuovi appuntamenti e sarà individuata la data della prossima Assemblea Generale.

Italia – Riunione della Commissione Regionale per la Formazione della Regione Mediterranea

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Nei giorni dal 23 al 27 ottobre scorsi si è tenuto a Torino-Valdocco l’incontro della Commissione Regionale per la Formazione (CRF) della Regione Mediterranea. A questo incontro, convocato dal Settore per la Formazione della Congregazione, hanno partecipato il Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho, collegato da Israele; don Francisco Santos Montero, del medesimo Dicastero, e don Juan José Bartolomé, Coordinatore Regionale per la Formazione; e i membri della CRF.

Il lavoro intenso della Commissione è stato suddiviso in due momenti: il primo è stato dedicato all’analisi e alla riflessione, a cura del Settore Formazione, sulla situazione della formazione nella Regione; la seconda parte, invece, ha visto la Commissione impegnata nell’aggiornamento del Regolamento della CRF e nel fare delle proposte di attuazione concreta del Progetto Regionale di Formazione 2020-2026.

Nei giorni 24-26 mattina la Commissione ha lavorato sui temi formativi comuni a tutte le Regioni. Ogni tema preso in esame, elaborato precedentemente dalle Ispettorie della Regione, ha avuto un’attenta riflessione da parte della Commissione, per giungere alla formulazione di proposte concrete. Don Coelho, aiutando tutti a rendere grazie a Dio per il dono dei giovani salesiani, ha ricordato la responsabilità che si ha nell’accompagnargli. Per questo è importante interrogarsi continuamente su cosa si può fare per migliorare.

Le comunità internazionali, ha sostenuto don Coelho, non sono solo una necessità del tempo, ma soprattutto un “luogo teologico” salesiano: la Congregazione è una famiglia e di conseguenza l’internazionalità e l’interculturalità sono una ricchezza che fa parte dell’identità più profonda.

Nell’ultimo giorno, oltre all’aggiornamento del Regolamento della CRF, si è riflettuto a lungo sulle scelte concrete da vivere insieme come Regione, come servizio di accompagnamento alle comunità e ai singoli salesiani, per il rafforzamento dell’identità salesiana consacrata. Le quattro aree tematiche del Progetto – Identità salesiana consacrata nella missione condivisa; Formazione congiunta nella missione condivisa; Formazione in missione; e Formati per formare – l’accompagnamento – hanno permesso di scegliere diverse strategie e interventi concreti da realizzare come Regione.

Molto belli sono stati i momenti di preghiera e di fraternità vissuti congiuntamente, per tutti coloro che erano presenti, sui luoghi di Don Bosco. Toccante e suggestivo è stato il pellegrinaggio al Santuario di Sant’Ignazio di Loyola a Lanzo Torinese, dove per tre decenni Don Bosco visse i suoi esercizi spirituali annuali. È stato per tutti un momento d’intensità spirituale e di entusiasmo carismatico, pensando al vissuto di Don Bosco. La Commissione ha concluso i suoi lavori celebrando l’Eucarestia nella Chiesa di San Francesco di Sales.

Don Tomë Mihaj, SDB

Segretario della CRF – Mediterranea

Progetto educativo digitale: GioProNet

I Salesiani dell’Ispettoria Lombardo-emiliana hanno portato a termine nell’arco degli ultimi mesi un progetto dedicato all’educativo digitale, commissionandone lo studio e la realizzazione al Centro di Ateneo di Studi e Ricerche sulla Famiglia (Università Cattolica del Sacro Cuore).
Tale progetto ha assunto la forma di un itinerario formativo per adolescenti, i cui contenuti teorici, metodologici e laboratoriali saranno a breve resi disponibili sia tramite un apposito manuale, prossimo alla stampa, sia tramite un portale digitale già in fase di costruzione.

La progettazione prevede, quale sua tappa conclusiva, la realizzazione di una due giorni di formazione, utile ad approfondire il progetto, a comprendere al meglio come sfruttare le risorse del manuale e del web site, nonché più in generale ad abilitarsi come tutor di progetto, così da poter essere in grado di attuare il medesimo in autonomia nelle proprie realtà educative. Quest’ultimo aspetto rappresenta una risorsa procedurale che gli organizzatori vogliono condividere con le Opere salesiane in Ispettoria e in Italia, nonché con alcuni enti di punta nella Pastorale Ecclesiale.

Il corso si terrà nei giorni 11-12 dicembre, secondo programma ancora da dettagliare, ma che occuperà mattina e pomeriggio, all’incirca con orario 9.00-12.30, 14.00-17.00 e con sede in Milano, via Copernico 9.

Gli organizzatori non possono purtroppo garantire alloggio per chi arrivasse da fuori zona. Il contributo partecipativo, ancora da definire, sarà nella forma di un rimborso spese, mentre l’onere del corso formativo in se stesso è preso in carico dall’Ispettoria organizzatrice.

Il corso è adatto per educatori, docenti, consacrati, formatori e giovani adulti che abbiano l’interesse e le competenze per attivarsi come tutor di progetto – sia che poi assumano tale incarico, sia che si preoccupino semplicemente di portare la propria Casa e Ispettoria a conoscenza di tale iniziativa. Sono previsti quattro posti per Ispettoria o partner da noi contattato.

Le prenotazioni e ogni altra richiesta di informazione vanno inoltrate entro il 4 dicembre a: comunicazione.ile@salesiani.it.

A breve online il sito del progetto con il materiale e gli approfondimenti.

Scuola Media Salesiani Bra: una serata di formazione per i genitori

Venerdì 22 ottobre, i genitori degli alunni della Scuola media San Domenico Savio di Bra hanno partecipato ad una serata di formazione su alcune tematiche molto attuali nell’ambito giovanile: gaming, videogiochi, dipendenze e cyberbullismo.

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di un sondaggio somministrato ai ragazzi in merito alle tematiche legate al gaming, dopodiché si è trattato l’argomento delle dipendenze legate al gioco, riflettendo infine sul cyberbullismo (stato dell’arte, autocoscienza e incoerenza di fronte al problema, esempi pratici, pro (dimenticati) e contro (demonizzati), la patente, conseguenze «scolastiche») con una proposta di intervento e confronto sullo schema dei VIZI e delle VIRTÚ.

Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, conclusione del primo modulo – ANS

ANS, dedica un articolo sulla conclusione del primo modulo della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, iniziata a metà mese di agosto e durata per un intero mese. Durante la formazione, i partecipanti hanno potuto vivere un turno di esercizi spirituali personalmente guidati.

Riportiamo l’articolo completo pubblicato dall’ Agenzia di informazione salesiana ANS.

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Si è concluso, al Colle Don Bosco, il primo modulo della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, iniziata a Valdocco il giorno 16 agosto. Durante un intenso mese, 18 salesiani da 11 Paesi diversi – Perù, Ecuador, Portogallo, Slovenia, Croazia, Italia, Egitto, Etiopia, Gabon, Repubblica Democratica del Congo, Angola – hanno sperimentato e imparato la ricchezza dell’accompagnamento spirituale, vissuto secondo lo spirito della tradizione salesiana.

Questo dono è stato lasciato in eredità alla Congregazione da Don Bosco, che fu un grande accompagnatore di giovani e di tante persone che si sono affidate alla sua guida. E questa sua fecondissima forma di carità pastorale non nasce dal nulla, bensì è il frutto di una lunga gestazione: fin da piccolo, e soprattutto nelle fasi fondamentali del suo discernimento vocazionale, e non di meno durante la sua vita sacerdotale, Giovanni Bosco si è sempre lasciato guidare da persone sapienti, che lo hanno sostenuto nel sintonizzarsi sempre di più con il cuore di Dio. Durante i giorni della Scuola, i partecipanti hanno potuto vivere un turno di esercizi spirituali personalmente guidati, che hanno costituito la base che ha fatto da fondamento a tutta la scuola. Poi hanno affrontato vari temi, sia come riflessione, sia come esercizi pratici di apprendimento: Don Bosco accompagnatore perché accompagnato; l’accompagnamento spirituale nelle origini e lungo la storia; le virtù e le competenze di un accompagnatore spirituale; tecniche di guida e di conversazione nell’accompagnamento; ascolto e supervisione contemplativa.

“Tutti partiamo con il cuore grato per quanto abbiamo ricevuto, e ringraziamo lo sforzo e l’investimento di energie della Congregazione in quest’area così fondamentale della nostra missione di apostoli e pastori dei giovani ha manifestato uno dei partecipanti. E ringraziamo anche l’équipe che ci ha accompagnato in questi giorni, per l’impegno generoso e la loro presenza fraterna nell’animazione di questa scuola”.

Da parte degli organizzatori, inoltre, un grazie sincero è stato rivolto anche alle comunità di Valdocco e del Colle don Bosco, per l’accoglienza e l’amicizia con cui hanno fatto sentire a casa tutto il gruppo, dal primo all’ultimo giorno.

Il corso di formazione per Direttori e Catechisti CFP

“Ecco il tuo campo, ecco dove devi lavorare!”

Dall’1 al 3 luglio scorso, i Direttori dei Centri di Formazione Professionale del Piemonte assieme ai Catechisti hanno vissuto un’esperienza di formazione presso la Casa Salesiana di Cogne, sotto la guida di Don Alberto Martelli, ragionando intorno a 3 parole centrali nel carisma salesiano e nel loro lavoro quotidiano:

  • Inviati
  • Sognati – sognanti
  • Mandati

“Insegnami come imparo”: l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio L2L

Il 28 giugno 2021 si è svolto presso la Sala Sangalli di Valdocco, l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio del progetto Labs to learn, dal titolo:

“Insegnami come imparo”

L’evento è stato inserito nel percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado dei nove Istituti Comprensivi partner del progetto: I.C. Leonardo Da Vinci, I.C. Marconi – Antonelli, I.C. D. M. Turoldo, I.C. Francesco Negri, I.C. Peyron, I.C. Bra 2, I.C. Ferrari, I.C. Casale 3, I.C. Straneo.

L’incontro ha avuto come scopo quello di favorire la riflessione e lo scambio tra gli insegnanti, focalizzando le diverse componenti implicate nell’apprendimento e fornendo strategie pratiche per facilitarlo a partire dall’esperienza appena conclusa di Metodo di Studio.

Di seguito gli interventi degli ospiti presenti:

  • Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, ha tenuto una Lezione Laboratorio dal titolo “Gestire la complessità”: ovvero come si guida una Ferrari.
  • Sara Dal Cin, consulente e formatrice in strategie di apprendimento, ha presentato l’esperienza del Gruppo “Genitori ScuolaOK” e il progetto “StudiAmo” partendo da riflessioni sulle esperienze scolastiche e di metodo vissute dalle famiglie degli studenti.
  • Rosita Deluigi, docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, ha condotto un intervento dal titolo “Tempi e spazi di apprendimento: posture educative in situazione”.

Formazione e accompagnamento per Ispettori di recente nomina

Si è concluso il 19 giugno il Corso per Ispettori di recente nomina con il Consiglio Generale eletto dal Capitolo Generale 28°. Di seguito le informazioni pubblicate da Info ANS.

Dallo scorso 6 giugno sette Ispettori stanno condividendo le loro giornate con il Rettor Maggiore e i suoi primi collaboratori, mentre conoscono nel dettaglio la tabella di marcia e gli orientamenti della Congregazione e presentano al Consiglio Generale la realtà delle loro circoscrizioni.

Al Corso, coordinato dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, hanno preso parte:

  • Don José Pastor Ramírez, Ispettore delle Antille (ANT);
  • Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dell’Italia-Sicilia (ISI);
  • Don Sigfried Kettner, Ispettore dell’Austria (AUS);
  • Don Leonardo Mancini, Superiore della Circoscrizione speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP);
  • Don Melchor Trinidad, Ispettore degli Stati Uniti Ovest (SUO);
  • Don Mychajlo Czaban, Superiore della Visitatoria dell’Ucraina (UKR);
  • Don Peter Timko, Ispettore della Slovacchia (SLK).

Rispetto al Corso per Ispettori dello scorso marzo questa nuova edizione vede un piccolo aumento nella partecipazione – sono riusciti a raggiungere Roma, tra le numerose difficoltà ai viaggi di questo periodo, sette Ispettori invece di sei – e un aumento più significativo nella composizione geografica: non più solo Ispettori di Paesi dell’Unione Europea, ma anche dell’area europea extra-Schengen e anche dal continente americano.

Gli elementi giuridici rilevanti nell’esercizio dell’incarico di governo, così come le caratteristiche del compito di animazione, nonché i riferimenti fondamentali per l’identità e la disciplina religiosa restano, come di consueto, i cardini dei lavori assembleari del gruppo di Ispettori. Mentre i colloqui individuali, con il Rettor Maggiore e gli altri Consiglieri di Settore permettono la condivisione di obiettivi e progetti, favoriscono l’adozione di uno sguardo più ampio sulle realtà della Congregazione e alimentano il clima di fraternità.

La condizione di relativo regresso dei contagi di Covid-19 in Italia permette a quest’edizione del corso anche delle prime “uscite”: poche, vicine – dentro Roma – e sempre nella massima sicurezza, ma di indubbio valore. Proprio oggi, infatti, gli Ispettori possono visitare e conoscere la realtà dell’Università Pontificia Salesiana, la sua ampia e moderna biblioteca, e anche le significative realtà di ricerca salesiana dell’Istituto Storico Salesiano (ISS) e dell’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana (ACSSA); e nel pomeriggio, quasi come traguardo spirituale dell’intero percorso, gli Ispettori vivono un momento di pellegrinaggio, preghiera e raccoglimento presso le Catacombe di San Callisto.

Sempre nel percorso di un graduale ritorno alla normalità, dal prossimo settembre si prevede anche di riprendere, in quel di Torino, i corsi di formazione e accompagnamento rivolti dal Rettor Maggiore e il suo Consiglio agli Ispettori giunti a metà del loro mandato

L2L – L’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio: “Insegnami come imparo”

INSEGNAMI COME IMPARO
TORINO | 28 giugno 2021 ore 14-18
Sala Sangalli –Valdocco – Torino

Il 28 giugno 2021 si svolgerà a Torino presso la Sala Sangalli a Valdocco, l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio del progetto Labs to learn, dal titolo:

“Insegnami come imparo”

L’evento è inserito nel percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado dei nove Istituti Comprensivi partner del progetto: I.C. Leonardo Da Vinci, I.C. Marconi – Antonelli, I.C. D. M. Turoldo, I.C. Francesco Negri, I.C. Peyron, I.C. Bra 2, I.C. Ferrari, I.C. Casale 3, I.C. Straneo.

Durante quest’anno scolastico, è stato erogato agli allievi delle classi prime destinatari del progetto, un percorso di rinforzo sul Metodo di Studio, con l’obiettivo di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento.

Un percorso di formazione in modalità online da novembre 2020 ad aprile 2021 è stato rivolto agli insegnanti dei consigli di classe coinvolti nell’azione con il triplice obiettivo di: riflettere sulla complessità della professione docente e sulle diverse e complementari dimensioni che la costituiscono; costruire/consolidare competenze nell’ambito delle metodologie didattiche e della costruzione e gestione del gruppo di apprendimento; consolidare conoscenze nell’ambito della pedagogia generale, condividendo un linguaggio comune.

Durante l’incontro, s’intende favorire la riflessione e lo scambio tra gli insegnanti, focalizzare le diverse componenti implicate nell’apprendimento e fornire strategie pratiche per facilitarlo a partire dall’esperienza appena conclusa di Metodo di Studio.

Apre i lavori, Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, che terrà una Lezione Laboratorio dal titolo “Gestire la complessità”: ovvero come si guida una Ferrari.

Sara Dal Cin, Consulente e formatrice in strategie di apprendimento, presenterà l’esperienza del Gruppo “Genitori ScuolaOK” e il progetto “StudiAmo” partendo da riflessioni sulle esperienze scolastiche e di metodo vissute dalle famiglie degli studenti.

Conclude l’incontro, Rosita Deluigi, Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, con un intervento dal titolo “Tempi e spazi di apprendimento: posture educative in situazione”.

L’incontro desidera essere occasione per delineare nuove traiettorie per la programmazione del percorso di “Metodo di Studio” per il prossimo anno scolastico.