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CFP Rebaudengo: arriva IFTS

Il CFP Rebaudengo apre le porte al nuovo corso da Tecnico meccatronico della macchine agricole, sviluppato in modalità IFTS, per la formazione di un tecnico specializzato nella manutenzione delle macchine agricole. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP Rebaudengo.

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Nel corso di questo anno formativo prenderà il via, presso il Cnos-Fap Rebaudengo, un nuovo corso da Tecnico meccatronico della macchine agricole, sviluppato in modalità IFTS, che avrà come obiettivo la formazione di un tecnico specializzato nella manutenzione delle macchine agricole, che si occupi della diagnosi, manutenzione e riparazione degli impianti meccanici, elettrici e idraulici.

La figura professionale sarà in grado di mettere in atto operazioni complete di manutenzione del mezzo agricolo, in particolare in merito alla motopropulsione e ai sistemi a fluido di quest’ultimo, imparando a diagnosticare il problema e progettando insieme al cliente le procedure di organizzazione della manutenzione.

Il corso consisterà in 800 ore di formazione, 400 delle quali verranno svolte in azienda, e sarà sviluppato in collaborazione con alcuni partner: l’ITIS C.Grassi, il Politecnico di Torino, Competence Industry Manufacturing 4.0 e CNH Industrial – New Holland Agricolture.

Il corso sarà inoltre gratuito e aperto ai disoccupati in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di un diploma professionale tecnico. Se sei interessato al nuovo corso clicca qui per compilare la manifestazione di interesse

CFP San Benigno: corso per Operatore Socio Sanitario

Il Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese segnala che sono ancora aperte le iscrizioni per il corso di Operatore Socio Sanitario (OSS) per coloro che hanno più di 18 anni (occupati e disoccupati). Il termine per le iscrizioni è previsto per il 14/10/2022. Di seguito le informazioni principali sul corso.

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L’Operatore Socio-Sanitario è l’operatore che svolge attività indirizzate a:

  1. soddisfare i bisogni primari della persona in contesti diversi (residenze per anziani, ospedali, servizi semiresidenziali e comunità alloggio, assistenza domiciliare, ecc.)
  2. favorire il benessere e l’autonomia della persona.

Le attività dell’operatore sono rivolte alla persona e all’ambiente e si concretizzano in:

  • ascolto, osservazione e comunicazione con la persona assistita e la sua famiglia
  • assistenza diretta ed aiuto domestico ed alberghiero
  • interventi igienico-sanitari e di carattere sociale
  • supporto gestionale organizzativo e formativo.

Alla figura professionale viene richiesta la capacità di collaborare con figure socio sanitarie (assistenti sociali, educatori professionali, infermieri, fisioterapisti, medici, ecc.) e del volontariato.

Costi:

  • Gratuito – se in possesso di Attestazione ISEE fino a 10.000,00 Euro
  • 750,00 € – se in possesso di Attestazione ISEE compreso tra 10.000,01 – 20.000 Euro
  • 1500,00 € – con Attestazione ISEE superiore a 20.000 Euro

Altre info:

  • Termine iscrizioni 14/10/2022.
  • Anno Formativo: 2022/2023
  • Sede del corso: S.BENIGNO C.SE
  • Numero ore: 1000
  • Numero ore stage: 440
  • Fascia oraria: Diurno
  • Attestato: Qualifica professionale di Operatore Socio-Sanitario
  • Prerequisiti: Diploma di scuola secondaria di I° grado

Per maggiori informazioni:

CNOS-FAP Piemonte: settembre ripartiamo in presenza tutti insieme da Valdocco

Di seguito la lettera di fine anno formativo 2021/2022 dedicata ai Centri di Formazione Professionale del Piemonte a cura di don Alberto Martelli, Vicepresidente CNOS-FAP Regione Piemonte e Direttore valorizzazione e gestione delle persone e dei modelli organizzativi.

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Salve a tutti.

Siamo arrivati quasi alla fine di questo anno formativo. Nei centri ancora alcuni corsi proseguono, in altri già si pensa a settembre e alle prossime scadenze, tutti ci si prepara al futuro, ma, soprattutto, almeno spero, ci si prepara a staccare un po’ la spina dopo 11 mesi tirati e complessi.

Se avessimo chiuso gli occhi il 1 settembre scorso e li riaprissimo adesso, probabilmente non ci riconosceremmo più.

Tante cose sono cambiate quest’anno al CNOS-FAP Piemonte: la governance della sede regionale, la FPL, il bando per la IeFP, l’Accademy nascente, il programma GOL che sta arrivando, una legge regionale che incombe in Giunta, tanti corsi nuovi, orari da cambiare, aziende da contattare, i SAL che lavorano a pieno regime e i ragazzi che come sempre pretendono la loro parte, grande, di attenzione e di cura e, quindi, fanno quel che possono per testare se siamo davvero dalla loro parte o no.

A tutti, oltre all’augurio di buone ferie, voglio dire GRAZIE, non solo a nome mio, ma anche di Don Leonardo, nostro Ispettore e Presidente e, oso dirlo, anche di don Bosco che ci guarda e ci segue con affetto, amore e cura provvidente.

Ma un altro anno è già alle porte e vogliamo iniziarlo con entusiasmo, soprattutto incontrandoci di persona e riunendoci come una famiglia prima della partenza. Per questo motivo vi invito tutti ad essere presenti a VALDOCCO IL GIORNO 6 SETTEMBRE per una mattinata di incontro e di assemblea.

Il COVID ci ha impedito in questi due anni questa bella tradizione, ma sappiamo tutti quanto conta essere uniti, fare comunità, conoscerci e farci forza gli uni con gli altri. Sarà un modo per fare il punto della evoluzione del CNOS-FAP e per condividere quelle grandi linee di futuro che siamo convinti ci porteranno a fare ancora meglio per il bene di tanti giovani, adulti e famiglie che ci guardano con speranza e ci chiedono un aiuto.

Buone ferie a tutti e a presto, don Alberto Martelli.

CFP Bra: ripartito il progetto di mobilità Erasmus Plus

Otto allievi del Centro di Formazione Professionale di Bra sono rientrati domenica scorsa, 17 luglio, dal viaggio Erasmus Plus effettuato a Madrid. Un’esperienza importante, avviata lo scorso 18 giugno per apprendere nuove competenze e non solo.

«Un progetto pensato per marzo – commenta Fabio Tripaldi, Referente dei progetti internazionali del CFP di Bra – che è stato traslato causa Covid e ci ha costretto anche a modificare la lista dei partecipanti. Tutti gli 8 giovani hanno però sfruttato al massimo la loro permanenza, per apprendere nuove competenze, relazionarsi con un paese straniero e vivere un mese in completa autonomia. Ringrazio di cuore i colleghi Marco Mortara e Valentin Marlekaj per il loro periodo di accompagnamento/assistenza dei giovani. E anche il direttore Valter Manzone e la collega Maria Pia Mosca che hanno fatto un rapido tour a fine progetto, per ringraziare tutti i partner che lo hanno reso ancora una volta possibile».

 

Dopo la sistemazione a Aranjuez (comunità di Madrid) presso il residence Atempo, tra le visite effettuate vi è stato un primo giro per la città per salutare il collega spagnolo David Roman Maqueda, responsabile dei progetti internazionali della scuola salesiana Loyola che si è occupato di tutta la logistica.

CNOS-FAP Vigliano è anche apprendistato!

Sono 80 gli apprendisti assunti nelle aziende biellesi che stanno frequentando i corsi presso il Centro di Formazione Professionale di Vigliano. Le lezioni proseguiranno fino a fine luglio e molti di questi giovani verranno seguiti da CNOS-FAP anche nella parte di formazione presso le aziende.

Sono tante le realtà produttive che collaborano con il nostro Centro e sono tanti gli ex-allievi che ritroviamo, con piacere, lavoratori dipendenti e non raramente anche titolari di azienda, dopo aver frequentato da noi i percorsi di qualifica, diploma e specializzazione.

Ecco alcune delle aziende che in questo periodo stanno collaborando con il Centro di Vigliano:

  • ART FROM ITALY DESIGN SAS DI D. MONTICONE& C.
  • DE MORI S.R.L.
  • MIGLIETTI S.R.L.
  • FILATURA BERTOGLIO ITALO DI T. VIGANO’ & C. – S.A.S.
  • FILATURA CERVINIA – S.P.A.
  • ARTEMODA TESSUTI A MAGLIA – S.R.L.
  • ART BIELLA DI CAPORALE ERMANNO& C. SAS
  • 2FG S.R.L.
  • CARROZZERIA “GRANO” DI EUGENIO GRANO
  • FILATURA DI SANDIGLIANO S.R.L.
  • C.F.E. ELETTROTECNICA – SRL
  • LANIFICIO ZIGNONE – S.P.A.
  • EDELWEISS S.R.L.
  • COGGIOLA F.LLI DI S. COGGIOLA P. MOSCA E C. SAS
  • FILATURA SPAIDER – S.R.L.
  • MEADLIGHT DRINKS S.R.L.
  • OFFICINA EUROMETALLICA S.R.L.
  • CAPPELLO IMPIANTI S.R.L.
  • AB SISTEMI S.R.L.
  • DOLCE MANNA DI MANNA V. & COMUZIO A. S.N.C.
  • ELF S.A.S. DI VEZZOLI JOSIF & C.
  • EQUIPE 2 S.A.S. DI BERNARDO MARIA ANTONIETTA& C.
  • FARMACIA SAN RAFFAELE DOTT.SSA AGLIOSO SOCIETA’ A RESPONSABILITA’LIMITATA
  • OFFICINE GAUDINO – S.P.A.
  • CENTRO COMMERCIALE RAMONDA S.P.A.
  • EDIL-3TRE DI PASSINI E PERINO SNC
  • F.LLI GRAZIANO FU SEVERINO – S.R.L.
  • DUOCCIO MICHAEL
  • FILATURA CERVINIA – S.P.A.
  • ELETTRO GFG S.R.L. A SOCIO UNICO
  • LOOK MANIA DI SEGATO MANUELA
  • LANIFICIO FRATELLI CERRUTI S.P.A.
  • L’IMMAGINE DI FRANZINO FEDERICA
  • MANIFATTURA RUSSO FILIPPO
  • SINFLEX DI LOVERO LUCA& C. SAS
  • LA TELA DI PENELOPE S.R.L.
  • NEA S.R.L.
  • GROSSO EDMONDO
  • IDROCENTRO S.P.A.
  • LFC OUTLETS S.R.L.
  • ZONECREATIVE S.R.L.
  • TMP S.N.C. DI SCHIAVINATO GIOVANNI E DI MASTROGIOV
  • R.D.M. DI DE MARCO P. & C. S.N.C.
  • TORDIN FRANCO & C. – S.N.C. DI TORDIN LUCA
  • S.I.R.A. – S.R.L.
  • RAMMENDATURA E PINZATURA F90 DI FERRARI RAFFAELLO
  • STEFANESI DOMNICA
  • V.A.M.P. Srl VENDITA AUSILIARI MATERIE
  • ZECCHINI GROUP DI ZECCHINI FRANCO & FIGLI S.R.L.
  • TECNO IMPIANTI S.R.L.
  • OMCAR S.A.S. DI A. REPPUCCI& C.
  • START POWER S.R.L.

Il CFP di Vigliano invita le aziende del territorio che avessero necessità formative per i propri dipendenti a contattare il centro.

Telefono: 015512814.

Mail: servizilavoro.vigliano@cnosfap.net

CNOS-FAP Serravalle: alternanza e apprendistato da 100!

Sei allievi della classe unica del percorso Tecnico Commerciale delle Vendite – Vendita assistita e a libero servizio del CNOS-FAP di Serravalle hanno ricevuto 100 come valutazione da parte delle aziende ospitanti. Di seguito le loro impressioni.

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“Sono molto soddisfatta del risultato, soprattutto l’orale è andato molto bene – racconta Diana Raluca Totu, che ha svolto il suo stage all’Outlet nel negozio Liu Jo – Nonostante le difficoltà riscontrate all’inizio del mio inserimento in azienda, sono riuscita a superare i miei limiti e mi hanno proposto un contratto a settembre”.

Soddisfatto anche Mattia Pinna, che si è ambientato molto bene nell’attività Rover srl di Novi Ligure e ha già un contratto:

“Sono molto orgoglioso del percorso. Mi sono trovato bene fin da subito: l’azienda è a conduzione familiare e non è stato difficile inserirsi. Mi sono occupato principalmente di marketing, ma ho lavorato anche in produzione”.

“Per me è già il secondo anno di stage – afferma Yauheni Biahun –. Sono stato inserito all’Ekom di Capriata d’Orba e mi sono occupato di controllare le scadenze dei prodotti e dello stoccaggio delle merci. L’azienda mi ha offerto di proseguire con loro”.

È rimasta soddisfatta anche Angela Federica Fadda che ha lavorato nel negozio Naturasì di Novi Ligure.

“Sono rimasta piacevolmente stupita di me stessa: non pensavo di farcela e avevo molti timori. Ma sono riuscita a superare le difficoltà con impegno e a comprendere le mie potenzialità. Ad oggi, continuo a lavorare nel negozio”.

Le fanno eco le sue compagne Chiara Eligi e Francesca La Paglia: Chiara ha scelto di proseguire l’apprendistato nel negozio Tezenis dell’Iper di Serravalle mentre Francesca ha scelto di rimanere al Retail Park di Serravalle Scrivia nel locale La Sosta.

“Questa valutazione premia il lavoro fatto con le aziende sia nella ricerca che nell’abbinamento studente/azienda – sottolinea la docente Rossella Galuzzi –. Il percorso in forma duale con due giorni al centro di formazione e tre in azienda impegna i ragazzi in azienda per tutto l’anno formativo e permette loro di crescere in modo assistito nell’acquisizione delle competenze professionali”.

Anche la professoressa Valeria Teti, che si occupa degli stage si dice soddisfatta del lavoro fatto dai ragazzi.

“Raccogliere la soddisfazione delle aziende è molto gratificante, anche se non è sempre così. Ma quando ci sono successi come questi è perché le richieste dell’azienda erano chiare e l’abbinamento dello studente è stato corretto”.

Formazione professionale: crescono le iscrizioni al sistema duale – AVVENIRE

Secondo il XIX rapporto di monitoraggio del sistema di istruzione e formazione professionale e dei percorsi in duale nella Iefp a.f. 2019-2020 (INAPP) risultano cresciute le iscrizioni al sistema duale.

Di seguito l’articolo riportato su Avvenire a cura di Maurizio Carucci (6/07/2022).

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In tre anni si è passati da 18mila a 37mila. La nuova sussidiarietà raggiunge le 18mila unità. Un Osservatorio interattivo per il monitoraggio delle politiche attive

Nel 2020 la partecipazione alla filiera Iefp-Istruzione e formazione professionale portata avanti dai centri accreditati registra una lenta e costante progressione (+1,1%), crolla quella degli Istituti professionali (-29,8%). Vola il sistema duale che in tre anni raddoppia le iscrizioni, passando da oltre 18mila a oltre 37mila e superando poi le 42 mila unità per l’anno 2020-2021. La sussidiarietà complementare va progressivamente scomparendo, sostituita dalla nuova sussidiarietà, che raggiunge le 18mila unità. È quanto emerge dal XIX Rapporto di monitoraggio del sistema di istruzione e formazione professionale e dei percorsi in duale nella Iefp a.f. 2019-2020 realizzato dall’Inapp-Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche per conto del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. «In tale contesto – spiega Sebastiano Fadda, presidente dell’Inapp – il gap tra domanda e offerta di competenze delle professioni riconducibili alle qualifiche e diplomi Iefp rappresenta un elemento di criticità nello sviluppo del sistema. Pur con le dovute cautele legate al raffronto di dati di natura differente, secondo le ultime stime persiste uno scarto molto pronunciato tra fabbisogno ed offerta. Tale dato, allarmante per molti versi, evidenzia da un lato le grandi potenzialità, ma d’altro lato la necessità di profondi aggiustamenti nel sistema Iefp e nella filiera lunga della formazione tecnico-professionale. Per consentire un miglioramento degli esiti occupazionali a conclusione di tali percorsi formativi occorrerebbe maggior ossigeno al sistema, in termini di risorse finanziarie; una forte assunzione di responsabilità da parte delle Amministrazioni nell’adeguare l’offerta formativa rispetto alle figure più richieste dal mercato e un efficiente sistema di orientamento coerente con l’evoluzione dei fabbisogni di competenze emergenti da uno scenario economico e sociale in rapida trasformazione». Il totale di iscritti ai percorsi di Iefp, nel triennio e quarto anno, è pari a 250.194 unità, con una flessione della partecipazione del 13,1% rispetto all’anno formativo precedente. Tendenza che si conferma anche rispetto al solo triennio, le cui iscrizioni ammontano a 230.811 (-14,3%). In continuità con i dati dell’anno precedente, la riduzione della partecipazione al sistema di Iefp è esclusivamente a carico dei percorsi attivati all’interno degli Istituti professionali, dove si registra una flessione del 30,3%. Particolarmente colpite risultano le due tipologie tradizionali di sussidiarietà, quella integrativa che diminuisce del 41,7% e la complementare (-48,4%). Quest’ultima, com’era nelle intenzioni del legislatore, si estingue progressivamente, sostituita dalla nuova sussidiarietà (ex decreto n. 61/2017), che supera le 18mila unità. Si conferma il divario territoriale che caratterizza il sistema Iefp, con le regioni del Nord dove prevalgono le iscrizioni presso i centri accreditati, e quelle del Centro, Sud e Isole dove prevalgono i percorsi attivati negli Istituti professionali. La scelta degli iscritti ai percorsi di Iefp realizzati in modalità “ordinaria” premia ancora la qualifica di operatore alla ristorazione (52.802 iscritti) seguita dall’operatore del benessere (41.117 iscritti), di seguito con ampio distacco si collocano quella di operatore meccanico (16.704 iscritti), operatore elettrico (15.497 iscritti) e operatore per la riparazione dei veicoli a motore (14.595 iscritti). Il numero complessivo dei qualificati è stato pari a 66.105 unità (dato fornito successivamente alla pubblicazione del rapporto, grazie ad una seconda rilevazione che ha acquisito le informazioni sugli esami svoltisi in grande ritardo a causa dell’emergenza pandemica). Il dato comprende 34.677 giovani qualificati nei centri di formazione professionale, 27.374 negli Istituti Professionali in modalità integrativa e 4.054 in modalità complementare. La distribuzione dei qualificati per figura professionale conferma l’ordine rilevato nelle precedenti rilevazioni: operatore della ristorazione (25,4% del totale dei qualificati), operatore del benessere (16,4%) e operatore meccanico (8,6%). I diplomati sono invece 15.250, di cui quasi 14 mila (13.695) nelle Istituzioni formative e 1.555 in sussidiarietà complementare. La ripartizione per figura professionale si mostra in linea con gli anni precedenti: al primo posto, il tecnico dell’acconciatura, al secondo posto il tecnico dei trattamenti estetici, al terzo posto il tecnico della cucina.

Ultime news CNOS-FAP San Benigno – ToVision 2022 e l’agricoltura che fa bene!

IL SETTORE BENESSERE CONCIA TOVISION! Nasce ToVision 2022: primo festival canoro degli istituti superiori!

Un gruppo di allievi del Liceo Valsalice di Torino ha deciso di fare della musica e del canto una cosa seria, nello stile di Don Bosco: proprio per questo hanno chiesto la collaborazione del Settore Benessere del CNOS-FAP di San Benigno per la finalissima! L’effetto sui ragazzi scelti è stato portentoso e ha dato ottimi risultati.

 

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP San BEnigno:

“Sabato ho svolto per la prima volta un’esperienza in teatro. Sembrava un film: gli specchi con le luci rotonde attorno e noi che lavoravamo in team. Un’esperienza unica e tosta. Spero di viverne tante altre. Ero piena di adrenalina!”

Sophia

Cosa può aver provocato tanto entusiasmo ed adrenalina? Facciamo qualche passo indietro…

Che musica e canto siano elementi imprenscindibili in una Casa Salesiana, questo lo sapevamo. Non c’è oratorio, parrocchia, scuola o centro di formazione professionale di Don Bosco nei quali non risuonino note e melodie. Ma un gruppo di allievi del Liceo Valsalice di Torino ha deciso di farne una cosa seria. Sull’onda dell’entusiasmo per l’arrivo dell’Eurovision Song Contest nel capoluogo piemontese, Beatrice Periolo e Giulio Rigazio, allievi dell’ultimo anno, hanno pensato di valorizzare anche le voci dei giovani torinesi proponendo un contest canoro tra studenti delle scuole superiori di Torino.

Così nasce ToVision 2022: primo festival canoro degli istituti superiori!

E hanno fatto le cose alla grande: apertura delle candidature, selezione di 28 Visioners (uno per ciascun Istituto Superiore iscritto), conferenza stampa, sponsor e partnership, preselezioni in diretta sul loro canale Youtube e la finale al Teatro Grande di Valdocco con i 14 finalisti. Ospite speciale della finale del 7 maggio? Lorenzo Baglioni! (Non lo conoscete? Correte ai ripari cliccando qui!)

E proprio perché hanno voluto fare della musica una cosa seria, hanno chiesto la collaborazione del nostro Settore Benessere per la finalissima! Le formatrici del settore hanno reclutato 13 allieve e allievi pescando dal secondo e terzo anno del corso OPERATORE DEL BENESSERE, e dal corso abilitante come ACCONCIATORE: un team preparato e dinamico che si è occupato di “trucco e parrucco” di tutti i 14 finalisti e del corpo di ballo di questo fantastico show! E’ stato sicuramente molto faticoso, ma l’effetto sui ragazzi scelti è stato portentoso. Hanno dato tutti il massimo delle loro possibilità e hanno imparato davvero tanto: hanno potuto provare la pressione del dover stare nei tempi dello spettacolo; la difficoltà di misurarsi non con il giudizio di un formatore, ma con quello del pubblico; si sono sperimentati in un lavoro di team; dopo due anni di “distanziamento” hanno lavorato su teste vere!

Felicità, ansia, entusiasmo, soddisfazione: ecco le emozioni portate a casa!

Ma per farvi capire meglio il valore di questa esperienza vi lasciamo una carrellata di pensieri scritti dagli allievi che hanno partecipato..

Complimenti ai nostri allievi e alle formatrici per aver conciato per le feste il ToVision 2022: al prossimo anno!

Un grazie speciale allo staff del settore acconciatura per aver partecipato a questo primo evento con grande entusiasmo, serietà e professionalità, BRAVE RAGAZZE/I! Lavoro di Team SUPERATO!!!

Grazia, Simona, Patrizia

E’ stata un’esperienza molto bella e ho capito che mi piacerebbe lavorare così. Ero molto felice in quel momento anche se un po’ in ansia.

Angelica

E’ stata una bellissima esperienza soprattutto a livello costruttivo, nel lavorare in team e saper restare dentro ai tempi. Mi è piaciuto un sacco a livello personale, e poi non sempre capitano queste cose… Grazie a tutte le tre professoresse, che sono state di aiuto per tutte noi!

Laura

Penso che questa esperienza mi abbia aiutato ad essere più empatico verso la cliente. Ho scoperto questo mondo da “Backstage” e nonostante all’inizio fossi in ansia, con mille paranoie, mi sono ricreduto subito e mi sono sentito a mio agio. Sono sicuro che mi aiuterà per la mia crescita in ambito lavorativo.

Marco

Nell’ambito del mio lavoro non mi sono mai sentita così appagata come sabato. Per la prima volta ero stanca ma fiera di me al 100%.

Giada

Mi è piaciuto davvero molto il fatto che ragazzi e ragazze della nostra età si siano affidati a noi per un evento, per loro così importante. Mi ha fatto sentire professionale, mi ha fatto crescere, ho imparato il lavoro di squadra e mi sono sentita soddisfatta del mio lavoro.

Francesca

SOCIALAB: L’AGRICOLTURA CHE FA BENE!

Il CNOSFAP di San Benigno ha aderito al progetto SociaLab, nel contesto del programma europeo Interreg Alcotra. Tale iniziativa contribuisce alla strategia Europa 2020 per una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva” coinvolgendo occupazione, ricerca e innovazione, educazione, inclusione sociale e riduzione della povertà, cambiamento climatico e energia.

L’obiettivo del progetto è quello di creare momenti di interazione attiva tra studenti, aziende agricole e consumatori, favorendo il dialogo tra le parti, realizzando azioni di informazione e formazione per i consumatori.

 

Di seguito l’articolo pubblicato su CFP San Benigno:

Durante l’anno formativo 2021-22 appena concluso, il CNOSFAP di San Benigno ha aderito al progetto SociaLab, nel contesto del programma europeo Interreg Alcotra. Tale iniziativa contribuisce alla strategia Europa 2020 per una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva” coinvolgendo occupazione, ricerca e innovazione, educazione, inclusione sociale e riduzione della povertà, cambiamento climatico e energia. Questo programma è finanziato dal FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale).
L’obiettivo del progetto è quello di creare momenti di interazione attiva tra studenti, aziende agricole e consumatori, favorendo il dialogo tra le parti. In particolare, si tratta di realizzare azioni di informazione e formazione per i consumatori attraverso la realizzazione di visite guidate ai Mercati di Campagna Amica. Nell’idea del progetto Socialab queste visite sono condotte dagli studenti, i quali devono accompagnare il consumatore alla scoperta dei prodotti del mercato, delle loro proprietà nutrizionali e del loro utilizzo in cucina.

Nel suo complesso, il percorso dà agli studenti l’opportunità di:

  • approfondire il contesto nel quale opera la Fondazione Campagna Amica e, in particolare, le conoscenze relative ai concetti di biodiversità alimentare, filiera sostenibile, vendita diretta e spesa consapevole;
  • diventare protagonisti di un evento all’interno di un progetto transfrontaliero;
  • mettersi in gioco nel confronto dei consumatori;
  • riflettere sulle conoscenze e abilità sperimentate;
  • rappresentare il nostro Centro di Formazione Professionale in uno spazio pubblico.

Lunedì 4 aprile è stato avviato il progetto presso il nostro Centro con un incontro tra studenti, formatori e un gruppo di professionisti di Coldiretti. E’ stata coinvolta nel progetto la seconda annualità del corso Operatore della Ristorazione-Preparazione degli alimenti e allestimento piatti (C2b). Gli ospiti hanno chiesto ai ragazzi di provare a spiegare quali fossero, secondo le loro opinioni, i valori di Campagna Amica: cibo, qualità, Km 0 e tutela del prodotto sono le parole individuate. La classe si è dimostrata interessata all’iniziativa e ha partecipato attivamente all’incontro. Successivamente, è stato fatto vedere loro un video di presentazione al progetto ed è stato chiesto loro di analizzarlo.

La seconda fase del progetto è stata portata avanti dai formatori che hanno guidato gli studenti nel produrre delle ricerche su vari prodotti, sui principi nutritivi e i loro benefici, sulle tecniche naturali di coltivazione e produzione. Una volta studiati i prodotti, si sono concentrati sulla loro trasformazione: hanno individuato delle ricette che valorizzassero il più possibile le materie prime.

L’ultima fase è andata in scena il 27 maggio 2022: il quella occasione un gruppo di allievi del corso ha presidiato il Mercato di Campagna Amica di Rivarolo. Hanno accompagnato potenziali clienti alla scoperta delle materie prime, informandoli su caratteristiche, valori nutritivi e possibili ricette da utilizzare. Il tutto accompagnato da materiale espositivo precedentemente preparato in aula.

Il progetto Socialab ha permesso ai nostri allievi di approfondire tematiche importanti legate al benessere proprio, della comunità all’interno della quale sono inseriti e alla sostenibilità del nostro territorio.

Perché non basta consumare: bisogna consumare responsabilmente!

Tirocini, stage, apprendistato, l’importanza del tutor aziendale – LA STAMPA

Il 30 giugno 2022, il quotidiano LA STAMPA nella sezione Tuttosoldi, a cura di Sandra Riccio, ha ripreso e pubblicato l’articolo dell’evento Step-Up progetto Erasmus+ svoltosi a Torino Valdocco.

 

Scrive così:

Si è svolto a Torino l’evento conclusivo dedicato a Step-Up progetto Erasmus+ nella Sala Sangalli dell’istituto salesiano Valdocco. L’evento, promosso dall’Associazione Cnos-Fap Regione Piemonte, ha permesso di presentare il percorso svolto da Step-up fino ad oggi nell’identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è infatti parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Dopo l’introduzione ai lavori di Fabrizio Berta della Direzione Generale Cnos-Fap Regione Piemonte, si è passati al primo momento di confronto sul tema «Il tutor aziendale fa la differenza se…» moderato da Andrea Gavosto, direttore Fondazione Agnelli, al quale hanno preso la parola il vice direttore Unione Industriali Torino Riccardo Rosi, la responsabile del Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni della Camera di commercio di Torino Barbara Barazza, il direttore generale Api Torino Luca Sanlorenzo, e il direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo. […]

Leggi tutto l’articolo:

L’evento finale di STEP-UP Project a Valdocco

Nel pomeriggio di giovedì 23 giugno si è svolto l’evento conclusivo dedicato a STEP-UP progetto Erasmus+ nella Sala Sangalli di Torino Valdocco.

L’evento, promosso dall’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, ha permesso di presentare il percorso svolto da STEP-UP fino ad oggi nell’identificare un modello di formazione per i tutor aziendali che hanno in carico i giovani in tirocinio, stage, apprendistato e formazione duale. La formazione in impresa è infatti parte integrante del percorso formativo ed educativo dei ragazzi e delle ragazze; inoltre le figure chiave dei tutor aziendali sono la base per la buona riuscita di questa attività che ha come scopo finale l’inserimento lavorativo.

Dopo un breve saluto iniziale di Fabrizio Berta della Direzione Generale CNOS-FAP Regione Piemonte, si è passati al primo momento di confronto sul tema “Il tutor aziendale fa la differenza se…” moderato da Andrea Gavosto (Direttore Fondazione Agnelli) al quale hanno preso la parola il Vice direttore Unione Industriali Torino Riccardo Rosi, la Responsabile del “Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni” della Camera di commercio di Torino Barbara Barazza, il Direttore Generale API Torino Luca Sanlorenzo, e il Direttore del Centro Einaudi Giuseppe Russo.

Il tutor aziendale fa la differenza se non è necessario, perché è vero che è uno strumento, a volte importante, ma spesso è la pecetta, cioè il palliativo in un sistema che non nasce per fare le cose che ci aspettiamo come sistema dell’impresa.

Riccardo Rosi – Vice direttore Unione Industriali Torino

Il ruolo di Camera di Commercio è quello di fare un po’ da cerniera tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, essere facilitatore tra sistema imprenditoriale e mondo scolastico nell’avvicinamento, portando avanti un’attività di networking importante dove anche il tutor azienda fa la sua parte e può fare la differenza.

Barbara Barazza – Responsabile del “Settore Studi, Statistica e Orientamento al lavoro e alle professioni” della Camera di commercio di Torino.

Quali sono le figure chiave per cui la PMI può essere attrice del trasferimento delle competenze? Il tutor aziendale è sicuramente una di queste figure chiave. Il tutor però oggi è una figura che non viene ancora valutata per il valore che ha. C’è tanto lavoro da fare. Il lavoro che spetta a noi è quello di far capire alle imprese che la figura del tutor va responsabilizzata per fargli capire quanto è strategico il suo ruolo.

Luca Sanlorenzo – Direttore Generale API Torino

Quasi sempre la contaminazione tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro passa attraverso l’azione e l’attività di persone; il fatto che esistano dei progetti che permettano di condividere un’attività di lavoro, di insegnamento e di apprendimento allo stesso tempo e nello stesso luogo, fa sì che i due mondi tendenzialmente riescano a comprendersi meglio. Il secondo elemento utile è la codificazione delle “buone prassi” per la figura del tutor.

Giuseppe Russo – Direttore Centro Einaudi

Dopo il primo momento di confronto, e prima della presentazione del progetto da parte di Angelo Amerio (Agenzia Piemonte lavoro) e Judit Palacio (Federacion de Plataformas Sociales Pinardi), è intervenuta Gianna Pentenero (Assessore del Comune di Torino) sull’importanza e la rilevanza di un progetto come STEP-UP.

Il secondo momento di confronto si è focalizzato invece sulla tematica “Formatori fuori dalla comfort zone” grazie al contributo della Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito Silvana Secinaro, del Chief Executive Officer CIM 4.0 Enrico Pisino, del Presidente FORMA Piemonte Matteo Faggioni, e del Responsabile Formazione aziendale SAA Marcello Bogetti.

Trovo che vi sia un’enorme apertura e accoglienza sia da parte delle aziende che dei laureandi sul percorso di tirocinio, tutorato ecc. nel dare valore aggiunto al percorso formativo universitario nelle varie declinazioni.

Silvana Secinaro – Delegata Orientamento-Tutorato-Placement per la Scuola di Management ed Economia – Unito

Il tutor per definizione è un elemento fondamentale, ancora più del docente, nello sviluppare e nel sostenere le risorse giovani coinvolte nella formazione accademica.

Enrico Pisino Chief Executive Officer CIM 4.0

Credo sia doveroso dire, almeno per quello che riguarda la formazione professionale, che i nostri formatori sono usciti dalla comfort zone ormai da parecchio tempo. La formazione duale, il poter lavorare insieme alle aziende, non solo con uno stage ma anche con una alternanza rinforzata, rende il lavoro del formatore più complesso.

Matteo Faggioni Presidente FORMA Piemonte

Sono convinto che in un modo o nell’altro, a velocità diverse e con logiche diverse, il mondo formativo in qualche modo sia uscito o stia uscendo dalla comfort zone. L’uscita dalla zona di comfort a mio avviso non può non riguardare anche il mondo delle aziende.

Marcello Bogetti Responsabile Formazione aziendale SAA

A concludere l’incontro, l’intervento di don Alberto Martelli, Vicepresidente CNOS-FAP Regione Piemonte, sulla sfida educativa salesiana che parte dal progetto STEP-UP.

Parto da un atteggiamento e da un oggetto del nostro padrone di casa, Don Bosco: “Ho sempre avuto bisogno di tutti per fare il mio mestiere“. Credo sia bello trovarsi oggi qua tutti insieme da provenienze differenti, con storie diverse, competenze diverse perché l’obiettivo sia unico, ovvero quello della formazione di un futuro per i nostri giovani migliore di quello che noi abbiamo vissuto nel nostro passato, e ci crediamo veramente. L’oggetto invece è il mappamondo che don Bosco teneva sulla sua scrivania, perché il nostro sguardo sia sempre più in là rispetto al nostro orizzonte quotidiano.