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Il Dott. Alberto Pellai al Don Bosco di Borgomanero

Notizia a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Il 4 aprile, per il terzo incontro di formazione per educatori e genitori, sarà ospite al Collegio Don Bosco di Borgomanero il medico, psicoterapeuta e scrittore di successo Alberto Pellai.

Al rientro dalle vacanze pasquali, giovedì 4 aprile genitori e docenti avranno il piacere di dialogare con il dott. Alberto Pellai sulla genitorialità e sull’educazione.

Seguo il tragitto del tuo volo”: ogni genitore ed educatore è guida ma anche spettatore emotivamente coinvolto della crescita dei propri ragazzi, con tutte le fatiche e i timori, ma anche le speranze e le gioie che questo comporta.

Il dott. Pellai è voce esperta non solo perché padre di quattro figli che ha acquisito in prima persona un’esperienza che spesso condivide, ma anche perché è medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, oltreché ricercatore all’Università degli Studi di Milano.

Ha pubblicato molti volumi dedicati al parenting e alla psicologia, occupandosi di temi attuali come l’utilizzo del digitale da parte dei preadolescenti; ha scritto, spesso in collaborazione con la moglie Barbara Tamborini, romanzi per ragazzi, tra cui l’ultimo è “Il sentiero delle conchiglie (ed. DeA 2023); è autore di articoli per Famiglia Cristiana e di programmi televisivi.

L’Équipe per la Pastorale Familiare invita caldamente alla partecipazione per non perdere quest’importante occasione di confronto.

La serata è stata pensata non come una semplice conferenza, ma come un dialogo, in modo che ci sia la possibilità di trattare una pluralità di temi e che il pubblico presente possa intervenire con riflessioni, domande, richieste di approfondimento.

Per organizzare la serata la Scuola vi invita a compilare il modulo Google CLICCANDO QUI.

IUSTO: ammissioni 2024/2025, corsi gratuiti, Open Day e Master ECM

Dal sito di IUSTO.

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Ammissioni a.a.2024/2025

Sono aperte le domande di ammissione online, tutti i corsi di laurea IUSTO sono ad accesso programmato (numero chiuso).

Diventa Educatore Professionale: LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE:

  • EDUCATORE PROFESSIONALE SOCIO-PEDAGOGICO
  • EDUCATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Ammissione tramite PROVA SCRITTA.

La domanda di iscrizione alla prova di selezione deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 3 aprile (per la prima selezione). Prova scritta 10 aprile.

Per saperne di più, partecipa al prossimo Open Day:

  • giovedì 8 maggio ore 15:00

Diventa Psicologo

  • LAUREA IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE

Ammissione tramite PROVA SCRITTA.

La domanda di iscrizione alla prova di selezione deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 27 marzo (per la prima selezione). Prova scritta 8 aprile.

Per saperne di più, partecipa al prossimo Open Day:

  • venerdì 10 maggio ore 14:30

Diventa Esperto in Comunicazione

  • LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE E COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI

Ammissione tramite COLLOQUIO.

La domanda di iscrizione alla prova di selezione deve essere presentata esclusivamente tramite procedura telematica, entro e non oltre le ore 23.00 del giorno 8 aprile (per la prima selezione). Colloquio 15 aprile.

Per saperne di più, partecipa al prossimo Open Day:

  • giovedì 6 giugno ore 17:00

Corsi gratuiti

TECNICHE DI STRESS MANAGEMENT NEI CONTESTI LAVORATIVI

Il percorso formativo si propone la finalità di formare coloro che nel loro lavoro si trovano a dover fronteggiare situazioni impegnative nella gestione della risorsa “tempo” nonché dell’impatto emotivo con le situazioni di sofferenza e che pertanto desiderano migliorare le proprie capacità di riconoscimento delle cause di stress professionale e di individuazione delle strategie di prevenzione e/o di contenimento delle stesse.

  • Iscrizioni entro il 23 marzo
  • Avvio corso: 5 aprile 2024

ELEMENTI DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Il percorso formativo si propone di formare professionisti capaci di assumere all’interno delle organizzazioni del Terzo settore ruoli di gestione e di coordinamento di servizi e/o di progetti, in modo efficace ed efficiente.

  • Iscrizioni entro il 9 aprile
  • Avvio corso: 22 aprile 2024

STRUMENTI A SUPPORTO DEL LAVORO EDUCATIVO: DOCUMENTAZIONE PROFESSIONALE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA

Il corso si rivolge a tutti coloro che nel proprio lavoro educativo siano chiamati a scrivere documenti professionali e progetti educativi che sostengono il proprio intervento professionale all’interno di contesti educativi.

  • Iscrizioni entro il 2 maggio
  • Avvio corso: 16 maggio 2024

ELEMENTI DI GESTIONE DI IMPRESA SOSTENIBILE

Il percorso intende approfondire contenuti illustrativi dei principali scenari e trend relativi alla sostenibilità, degli strumenti e modelli organizzativi che integrano il tema della sostenibilità in azienda, dei modelli di business e di tecnologie che possono promuovere un modello di produzione e consumo che implica condivisione e circolarità.

  • Iscrizioni entro il 2 maggio
  • Avvio corso: 22 maggio 2024

TECNOLOGIE DIGITALI INNOVATIVE APPLICATE ALL’EDUCAZIONE

Il percorso formativo si propone la finalità di formare coloro che progettano e realizzano, o abbiano in prospettiva di progettare e realizzare laboratori o attività educative rivolti alla generazione “multischermo”, attraverso l’utilizzo consapevole e critico di tecnologie digitali innovative.

  • Iscrizioni entro il 9 giugno
  • Avvio corso: 24 maggio 2024

Executive Master ECM in Neuropsicologia clinica

POCHI POSTI DISPONIBILI!

Master rappresenta una proposta formativa di particolare rilevanza nel panorama attuale della neuropsicologia e offre la possibilità di acquisire le competenze cliniche e testistiche necessarie ad effettuare interventi di valutazione e riabilitazione neuropsicologica nell’adulto e nell’anziano affetto da deficit neurologici, di origine vascolare, traumatica, oncologica o di tipo degenerativo.

PREVISTI 50 CREDITI ECM PER IL 2024 E 50 CREDITI ECM PER IL 2025.

  • Durata: maggio 2024 – aprile 2025
  • Destinatari: Il corso è rivolto a psicologi e psicoterapeuti, inoltre è aperto a laureandi magistrali e tirocinanti in psicologia.
  • 10 weekend di lezione – 160 ore formative

Corsi di aggiornamento professionale finanziati al 70%

IUSTO organizza corsi di formazione e aggiornamento per la formazione continua e permanente per i lavoratori occupati.

A disposizione del singolo iscritto un buono di partecipazione (voucher) nella misura prevista dal Catalogo.

  • Sede dei corsi: Piazza Conti di Rebaudengo 22 – 10155 Torino.
  • Avvio previsto: il corso verrà avviato al raggiungimento del numero minimo di iscritti.
  • Orario: un giorno a settimana.

 

CNOS FAP Fossano: Il restyling dei settori professionali

Alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano, dopo l’estate hanno a disposizione nuovi laboratori per le lezioni pratiche svolte dai ragazzi. Sono state ampliate e aggiornate soprattutto il comparto di Acconciature ed Estetica, e il laboratorio di Termoidraulica.

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Da quest’anno alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano avranno nuovi laboratori per le lezioni pratiche. Abbiamo approfittato dell’estate per ampliare, modernizzare e aggiornare dal punto di vista della sicurezza sia i laboratori del comparto “Benessere”, cioè Acconciature ed Estetica, sia il laboratorio di Termoidraulica.

In particolare il laboratorio di acconciatura è stato ampliato e unificato: ora c’è un unico grande ambiente molto più comodo e fruibile.

Per quanto riguarda il settore estetico il laboratorio è stato modernizzato creando piccole cabine molto discrete che riproducono la struttura tipica dei centri estetici.

In merito al laboratorio di termoidraulica i lavori sono stati completati nell’estate. Ad essere precisi i nuovi laboratori sono in uso da ormai tre anni, non sono quindi una novità di quest’anno formativo, ma nel corso delle vacanze estive abbiamo apportato alcuni miglioramenti che li hanno resi più fruibili e più adeguati alle lavorazioni termoidrauliche.

CFP Fossano: Servizio Civile Universale, un anno dedicato ai giovani

Sono Simona e Gloria le due ragazze che quest’anno svolgono il Servizio Civile Universale al CNOS-FAP di Fossano, scegliendo di dedicarsi in particolare all’educazione e all’accompagnamento degli alunni più in difficoltà.

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Calza un paio di Nike bianche; vesti sopra una tuta o jeans strappati altezza ginocchia; infila uno smartphone nella tasca destra e una cassa bluetooth portatile in quella sinistra; indossa una maglietta enorme stile Tupac Shakur; aggiungi monili e piercing quanto basta. Shakera il tutto.

E se senti il “Ra-Ta-tata-Ta-Ta” di una moto cinquantino dal motore truccato, o dei versi trap incomprensibili tipo: “!Gang Gang! Sku Sku! Brr-Pà-Pà!” sei certamente nelle vicinanze di un adolescente. Pericolo di apatia, collera improvvisa, allergia ai genitori e alle regole, maleducazione, anarchia e chi più ne ha ne metta.

Luoghi comuni o realtà? Generalizzazioni o…chissà? …

Lo chiederemo tra qualche mese a Simona e Gloria, due ragazze che hanno scelto il CNOS-FAP di Fossano per svolgere il periodo di “Servizio Civile Universale” e alle quali rivolgiamo un sincero e caloroso benvenuto.

Sul sito web del Dipartimento per le Politiche Giovanili si legge che Il Servizio civile Universale è una “…scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata […] all’educazione, […] alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”. E ancora: “Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese”.

Simona e Gloria hanno optato per un percorso ben preciso, quello dell’educazione. Con l’aiuto dei formatori del CNOS e ispirate da Don Bosco, accompagneranno i nostri alunni, soprattutto quelli più fragili e bisognosi, durante l’anno scolastico, li affiancheranno e li sosterranno durante le fatiche e le salite del percorso e saranno per loro un importante punto di riferimento. A livello professionale, poi, si confronteranno con un contesto lavorativo articolato e poliedrico come il nostro, dove il valore aggiunto consiste nella capacità di remare tutti insieme nella medesima direzione. Di sicuro ne vedranno delle belle!

Da noi ogni mattina un prof. si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della campanella se vorrà radunare in tempo tutti i ragazzi in cortile prima di salire in classe. E da noi ogni mattina uno studente si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del prof. se vorrà arrivare al distributore di lattine in tempo per stapparsi la prima gasatissima (e “salutare”) bibita della giornata.

Scherzi a parte, l’affascinante compito delle nostre due temerarie sarà quello di sintonizzarsi sulla giusta frequenza dei ragazzi. Come per la radio, se non passi da AM a FM non riuscirai mai a goderti la musica, sentirai solo e sempre un “bzzzzzzzz” insopportabile.

E cosa porteranno a casa da quest’esperienza? Probabilmente, come si dice, tanta tantissima roba! Vivranno un fiume di emozioni, conosceranno ragazzi che sanno farsi voler bene e sanno voler bene, studieranno e giocheranno con loro, rideranno molto e di gusto. Cresceranno umanamente e professionalmente. Forse impareranno anche qualche trucchetto linguistico, e, quindi che il termine “flexare” equivale ad “esibire”, ma è molto più figo da pronunciare. E che l’acronimo GLS (Già Lo Ssai, con la “S” un po’ trascinata) è una maniera veramente giovane e sintetica per rispondere ad una domanda retorica. Misteri dello slang e dei codici comunicativi.

Passeremo un anno insieme allora. Buon viaggio a tutti! Simo e Gloria, certamente ci regalerete vitalità, entusiasmo e impegno. Che questa nuova avventura sia per voi una finestra spalancata sul mondo degli adolescenti e che vi arricchisca alla grande.

CNOS FAP Fossano: Con la Caritas a scuola di MONDIALITÀ

Il CFP di Fossano ha accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana, coinvolgendo alcune classi nel progetto, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, dalla coscienza europea, alla mondialità e multiculturalità.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP Fossano:

Orientamento etico caratterizzato dalla valutazione dei fenomeni e dei problemi secondo un’ottica planetaria, e dall’impegno a realizzare in tutto il mondo condizioni di giustizia e uguaglianza nel rispetto dei diritti e delle peculiarità di tutti i popoli”: in questo modo viene definita sul dizionario la parola Mondialità.

Anche per noi del CNOS è evidente e chiara la necessità di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, alla coscienza europea, alla mondialità e alla multiculturalità. È per questo che abbiamo accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana.

I ragazzi e le ragazze di 1^ acconciatura, 1^ automotive e 1^ elettromeccanica sono stati coinvolti in un progetto di presa coscienza di due lezioni, dal titolo appunto “A scuola di mondialità”, gestite con cura e disponibilità dal bravissimo Giuseppe Mianulli (che ringraziamo!).

Alla conclusione dell’anno formativo, sempre su richiesta della Caritas, il laboratorio di acconciatura è stato aperto alle signore e alle ragazze ucraine, rifugiate a Fossano in seguito alla guerra; la loro presenza ha dato modo agli allievi e alle allieve del settore di sperimentatore la loro professionalità, ma soprattutto la loro umanità.

Continua inoltre la diffusione nelle classi della campagna di sensibilizzazione contro l’hate speech, grazie all’utilizzo delle attività progettate e prodotte all’interno del corso di formazione promosso dalla Caritas e seguito da alcuni formatori CNOS.

 

Ecco alcuni commenti dei ragazzi in seguito alle attività proposte:

Questa lezione mi ha fatto ragionare tantissimo, quando sono uscito dalla classe stavo meglio con me stesso, da quel giorno non ho più avuto dubbi su di me, ho capito che le cose più importanti sono quelle che tendiamo a trascurare sempre un po’.

Quando crescerò magari potrò diventare un volontario della Caritas essendo che mi piace aiutare gli altri.

Secondo me bisognerebbe sempre aiutare chi ne ha bisogno, ad esempio quando io mia sorella ed i miei genitori abbiamo dei vestiti che non indossiamo più li portiamo sempre alla Caritas.

Questo incontro è stato importante per capire che alle persone non serve solamente il denaro, ma a volte basta anche un po’ sostegno ed empatia, per le persone di strada, ma anche per quelli a cui i soldi non mancano.

Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

Papa Francesco

Forum Terzo Settore: “Bambini, investire sul presente per un futuro migliore” – 10 giugno 2022

Per venerdì 10 giugno, alle ore 10.00 presso la Sala Duomo OGR (Torino – Corso Castelfidardo 22), il Forum del Terzo Settore in Piemonte organizza un incontro dal titolo “Bambini, investire sul presente per un futuro migliore. Riflessioni sulle politiche di contrasto alla povertà educativa in Piemonte” destinato agli ETS e a tutti i portatori d’interesse pubblici e privati.

Di seguito l’articolo dedicato all’evento con il rimando al form per iscriversi all’iniziativa.

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L’evento
Un evento promosso dal Forum del Terzo Settore in Piemonte con il sostegno della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.

E’ destinato agli ETS e a tutti i portatori d’interesse pubblici e privati con l’obiettivo di dare continuità al dibattito sulla povertà educativa in Italia, intendendo condividere alcune riflessioni intorno alle politiche nella nostra Regione, a favore di bambini, ragazzi e adolescenti.

Si prefigge di mettere in evidenza lo stato dei processi educativi territoriali nella collaborazione Istituzioni-Scuole-Terzo Settore, tra povertà educativa, dispersione scolastica ed inclusione sociale.

Il tema infanzia-adolescenza è presente nel dibattito attuale, sia dal punto di vista degli orientamenti del Governo e del Ministero dell’Istruzione, sia per l’aumento delle disuguaglianze e delle vulnerabilità sociali dovuto alla pandemia e al contesto attuale. Le stesse politiche pubbliche, quali i Piani per l’Infanzia e l’Adolescenza e lo stesso PNRR hanno evidenziato la necessità di investire su questi temi e raccogliere la sfida sociale di occuparsi delle generazioni future.

In questi anni, a partire dal 2016, le importanti e continuative risorse che le Fondazioni piemontesi hanno erogato sia per il Piemonte che per il resto del Paese, hanno consentito una svolta importante sui temi educativi. Il modello avanzato di gestione innovativa di risorse pubbliche, delle fondazioni, dei soggetti di Terzo Settore, attraverso l’impresa sociale “Con i Bambini” ha consentito di migliorare la capacità di progettazione, di spesa e di valutazione di impatto sociale. Il Terzo Settore, si sta interrogando su come dare continuità alle esperienze realizzate e come non perdere il patrimonio relazionale e valoriale acquisito.

Il programma

Venerdì 10 giugno alle ore 10.00 presso la Sala Duomo OGR (Torino – Corso Castelfidardo 22)

  • 10.00 – 10.15
    Giovanni Quaglia – Presidente della Consulta delle Fondazioni del Piemonte e della Liguria
    Saluti istituzionali e introduzione ai lavori
  • 10.15 – 10.35
    Vincenzo Smaldore – Openpolis
    I dati sulla povertà educativa giovanile in Piemonte e Liguria
  • 10.35 – 10.55
    Anna Di Mascio – Portavoce del Forum del Terzo Settore in Piemonte
    Il Terzo Settore e la comunità a misura di bambini
  • 11.00 – 10.20
    Marco Rossi Doria – Presidente Impresa sociale Con i bambini
    Ridurre le diseguaglianze, accogliere le diversità
  • 11.20 – 11.40
    Susanna Piacenza – Direzione Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte
    Il sistema educativo: le Istituzioni scolastiche e la collaborazione del Terzo Settore
  • 11.40 – 11.50
    Andrea Quaregna – Fondazione Cassa di Risparmio Biella
    Il focus sui progetti biellesi
  • 11.50 – 12.00
    Irene Miletto – Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
    Il focus sui progetti cuneesi
  • 12.00 – 12.20
    Chiara Caucino – Assessore regionale Infanzia genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino
    Infanzia e inclusione sociale in Regione Piemonte
  • 12.20 – 12.40
    Stefano Lo Russo – Sindaco Città metropolitana di Torino
    Le nuove sfide educative a Torino e nell’area metropolitana
  • 12.45 – 13.00
    Francesco Profumo – Presidente ACRI
    Conclusioni

Modera l’evento Maria Teresa Martinengo già cronista de La Stampa.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando il form (iscrizione richiesta entro il 31 Maggio)

Avvenire – Don Chavez: La “lezione” di Don Bosco, trarre occasioni da avversità

Da Avvenire, intervista a don Pascual Chavez Villanueva.

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Pochi giorni fa il messicano don Pascual Chavez Villanueva, 74 anni, rettor maggiore emerito della Congregazione dei salesiani (che ha guidato dal 2002 al 2014) ha tenuto all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco una conferenza su “Educare all’ottimismo”. Lo abbiamo intervistato, in vista della festa di san Giovanni Bosco che si celebra il prossimo lunedì, a partire da questa intuizione.

Perché è importante oggi educare all’ottimismo e alla speranza?
La pandemia ci ha preso alla sprovvista. Eravamo convinti di essere nel tempo dell’ Homo Deus di cui parla lo storico israeliano Yuval Noah Harari, l’uomo che si crede immortale. E invece abbiamo toccato con mano la fragilità. Non avremmo mai pensato che una molecola avrebbe messo in ginocchio l’intera umanità. A questa crisi sanitaria ne sta seguendo una economica, con effetti devastanti, e un forte disagio sociale. In questo contesto dilagano rassegnazione, pessimismo e disperazione.

Cosa farebbe oggi don Bosco, in tempi di pandemia?
Le giovani generazioni non hanno conosciuto la guerra o la fame; erano abituate a misurarsi solo con virus informatici, per i quali esistono molti antivirus. Di qui lo choc. Io seguo in Rete molti youbuters e influencer: durante il lockdown erano letteralmente ammutoliti. Perché? Non erano preparati per affrontare gli eventi negativi, trasformandoli in piattaforme per un rilancio, che è proprio quanto ha fatto don Bosco. Le condizioni avverse per don Bosco (e quante ne ha sperimentate nella sua vita!) si sono rivelate occasioni per dare il meglio di sé, reagendo con resilienza. Una grande lezione per l’oggi.

Che differenza c’è tra un ottimismo generico e la speranza cristianamente intesa?
Il primo è espressione di un sentimento umano, lo sforzo, talvolta velleitario, di chi cerca vie d’uscita nel buio. La speranza del cristiano, invece, si fonda sul fatto che c’è stato Uno, una sola persona nella lunga storia dell’umanità, che ha vinto la morte. Non l’ha fatto con la tecnologia, non è ricorso alla clonazione, ma con l’unica energia capace di vincere la morte: l’amore. Il fatto che Dio Padre abbia resuscitato Gesù ci dà la speranza che nessun male è definitivo. E questo mette il cristiano nelle condizioni di uscire da sé, dalla sua autoreferenzialità, per vivere a servizio degli altri.

I giovani però si trovano a vivere in un mondo segnato da consumismo ed egoismo…
Educare alla speranza ci permette di affrontare le sfide della pandemia ma, soprattutto, il problema più grave in assoluto: l’immanentismo. Avendo chiuso l’uomo nell’aldiqua, non ci dobbiamo stupire se i ragazzi si accontentano di vivacchiare, sprecando la loro esistenza e se fanno tanta resistenza a prendere impegni definitivi, optando per scelte continuamente reversibili. Si vive l’oggi, senza una prospettiva di lungo termine. Per me questa è la sfida più impegnativa: c’è bisogno di educare all’Assoluto. Altrimenti, si riduce la vita a un mero ciclo biologico senza che abbia un senso.

Molti giovani, dopo aver ricevuto un’educazione cattolica, lasciano la Chiesa e prendono altri sentieri. Perché avviene questo e come si risponde a tale fenomeno?
I ragazzi stanno abbandonando la Chiesa perché non ne capiscono più il linguaggio e i riti. C’è bisogno un grande cambiamento nell’itinerario alla fede. Abbiamo seguito fin qui un percorso di tipo “cronologico”, proponendo via via la catechesi per fasce d’età, ma oggi questo schema non funziona più. Si deve passare ad un approccio “kairologico”, che mette al centro il “kairòs”, ossia situazioni ed esperienze che toccano i ragazzi nel profondo e sollevano interrogativi. È questo il motivo per il quale hanno molto successo i vari “Cammini”. Del resto, il modello-principe per educare alla fede è più che mai quello di Emmaus.

In che senso?
Gesù vede i discepoli disincantati, delusi. E cosa fa? Cammina con loro. Non rimprovera e non dà lezioni, ma ascolta. Il guaio, come educatori, è che spesso diamo ai giovani risposte a domande che non hanno, mentre fatichiamo ad ascoltarli davvero. Da dove si comincia? Un tempo si partiva dalla testa per arrivare al cuore, ora dobbiamo fare il contrario, stimolando l’immaginazione. Vale anche per l’educazione alla fede. L’ultima cosa che adolescenti e giovani oggi vogliono è che si tarpi le ali ai loro desideri e ai loro sogni. Don Bosco era maestro in questo e dobbiamo ispirarci a lui.

“Pedagogia salesiana dopo Don Bosco”: la ricerca di Michal Vojtáš

Sul sito di Note di Pastorale Giovanile sono pubblicati alcuni stralci della nuova ricerca sulla pedagogia salesiana dopo Don Bosco di don Michal Vojtáš , pubblicato dalla casa editrice LAS 2021.

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La pedagogia salesiana sviluppa riflessioni che superano la ricostruzione storica dei contesti, delle esperienze e delle visioni originarie di don Bosco sull’educazione. La ricerca di Michal Vojtáš pubblicata in questo volume, proseguendo su tale traiettoria, studia primariamente le formulazioni pedagogiche delle generazioni salesiane successive e, a livello di metodo, tenta di superare la sterilità delle pure ricostruzioni documentaristiche con un confronto sincronico e diacronico tra gli autori.

L’intenzione di connettere don Bosco con le sfide educative di oggi passa per il vissuto delle diverse epoche con i loro differenti modi di pensare. Queste mentalità rinforzano alcune nuove idee pedagogiche omettendone delle altre, preferiscono alcune modalità di azione, sviluppano delle riflessioni, alcune profetiche e coraggiose, altre piuttosto piegate alla mentalità corrente o a soluzioni di emergenza.

“Povertà educativa: cos’è indispensabile nell’educazione?”: incontro on line con il ministro Bonetti

“Povertà educativa: cos’è indispensabile nell’educazione?” è il titolo dell’incontro on line che si terrà giovedì 8 aprile (diretta YouTube e Facebook) dalle ore 21. L’incontro è organizzato dal Centro Culturale regionale “Enzo Piccinini” e dal centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine.

Partecipano:
Elena Bonetti, ministro per le Pari Opportunità e la famiglia
Vincenzo Salerno, salesiano e direttore della comunità per minori “La Viarte” e per minori stranieri “S. Luigi Gonzaga”
Giosuè Casasola, psicologo
Matthew Pianaro, Cooperativa Fruts di Bosc

 

Open day IUSTO: Scienze dell’Educazione e Psicologia

Allo IUSTO (Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo) al via gli open day online per conoscere i corsi di laurea per l’anno accademico 2021-2022, si parte venerdì 5 marzo con la presentazione del corso di laurea triennale in Psicologia, a seguire, sabato 6 marzo la presentazione dei corsi di laurea in Scienze dell’Educazione.

L’open day è un’importante occasione per conoscere e approfondire i corsi di laurea, le modalità di ammissione, le strutture e servizi dell’ateneo; potrai conoscere il responsabile del corso di laurea, i coordinatori e confrontarti con gli studenti che già frequentano.

Calendario:

Corsi di laurea in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE: sabato 6 marzo e giovedì 8 maggio ore 11.30

– Educatore professionale socio-pedagogico
– Educatore dei servizi educativi per l’infanzia
–> È necessario confermare la partecipazione
 

Corsi di laurea in PSICOLOGIA: venerdì 5 marzo e venerdì 7 maggio ore 14.30

–> È necessario confermare la partecipazione

Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo
Piazza Conti di Rebaudengo 22 – Torino
Tel. 011 2340083
Sito: ius.to
FB: @IUSTOReba
IG: iusto_uni