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IN.S.I.E.ME, concluso il progetto di Salesiani per il Sociale contro la povertà educativa minorile

L’8 luglio si è concluso il progetto IN.S.I.E.ME di Salesiani per il Sociale APS, CGS Aps e TGS: a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile realizzare il seminario finale. In 18 mesi sono stati raggiunti 490 minori, 340 docenti e 292 genitori: il ringraziamento più grande va agli operatori delle sedi, persone qualificate con grande passione educativa che hanno portato avanti il progetto, anche nella difficoltà dovuta al Covid-19.

I C.A.Re! Don Bosco e Don Milani ispirano il progetto per 1190 minori e 320 nuclei familiari

I C.A.Re! – Creare Azioni in Rete” è un progetto presentato da C.I.P.A. Onlus – Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza di Ortona e selezionato insieme ad altri 83 dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, tra i 432 che hanno partecipato al Bando Nuove Generazioni rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra 5-14 anni.

Il progetto che vede nel ruolo di soggetto capofila il C.I.P.A. Onlus – Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza di Ortona, ha dato vita ad un’interessante esperienza di co-progettazione realizzando una Rete di 16 partners, tra cui 4 Istituti Comprensivi, 2 Enti Locali (Ecad degli Ambiti Distrettuali Sociali n. 10 “Ortonese” e n. 13 “Marrucino”), la Regione Abruzzo e l’Istituto Universitario Salesiano Torino “Rebaudengo” (IUSTO), oltre a valide e competenti realtà associative del territorio.

Il progetto si ispira all’insegnamento di due grandi educatori: Don Bosco e Don Milani, i quali
dedicato la loro vita a coltivare il protagonismo giovanile come ‘metodo’ di prevenzione del disagio, rivolgendo una particolare attenzione a quei contesti in cui lo svantaggio è rappresentato dalla mancanza di opportunità.

Un gruppo di Educatori che lavorano quotidianamente con i minori e le famiglie, all’interno di un territorio che è la somma di piccole realtà frammentate e dove si fatica a generalizzare le prassi positive, ha riconosciuto in questo bando un potenziale strumento di azione trovando la spinta per trasformare le proprie riflessioni in un impegno concreto per il cambiamento.

I C.A.Re.! prevede tre linee di Azioni che si intersecano ed incidono su tutte e tre le aree  fondamentali della vita dei minori: Scuola, Famiglia e Territorio. Le scuole sono il fulcro del progetto, lo spazio in cui le azioni trovano il punto d’unione grazie al potenziamento della loro funzione di ‘presidio educativo’, specialmente nei centri più piccoli e isolati dove non sono presenti altri servizi.

Il progetto, finanziato dall’impresa Sociale Con i Bambini per un totale di 335mila euro, avrà una durata di 30 mesi e coinvolgerà 1190 minori e 320 nuclei familiari appartenenti ai due ambiti sociali partners del progetto, con un’attenzione particolare per i più vulnerabili.

Per la prevenzione del disagio scolastico nasceranno le OFFICINE DEI RAGAZZI, laboratori ad alto contenuto tecnico, e sarà attivato un DOPOSCUOLA INTERGENERAZIONALE per il recupero dei gap formativi e l’acquisizione di un metodo di studio efficace.

Per il sostegno dei minori a rischio è prevista l’azione FAMIGLIE ACCOGLIENTI finalizzata alla creazione di una ‘Rete di Famiglie Amiche’ che offrano vicinanza competente ai nuclei familiari fragili, e l’apertura per cinque giorni a settimana di un CENTRO DIURNO in cui i ragazzi si sperimenteranno in attività sportive, laboratori didattici, espressivi e di orticoltura.
Al fine di promuovere la cittadinanza attiva e offrire maggiori opportunità educative I C.A.Re! propone anche un interessante percorso laboratoriale di ARCHITETTURA PARTECIPATA volto alla rigenerazione dei luoghi di aggregazione spontanea di minori e famiglie e l’attivazione di un servizio sperimentale di EDUCATIVA DI STRADA.