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L’esperienza dei Savio Club al Colle Don Bosco

La santità consiste nello stare molto allegri

Sono stati circa 700 i giovani che tra sabato 5 e domenica 6 novembre hanno partecipato ai Savio Club al Colle Don Bosco!

Due giorni preziosi di sole, allegria, giochi e riflessioni, insieme agli animatori, i salesiani e le FMA che hanno organizzato le varie attività e agli accompagnatori delle case salesiane e degli oratori.

I ragazzi di prima e seconda media hanno riflettuto sul tema della gioia e dell’allegria, come uno degli ingredienti di santità offerta da Don Bosco, una gioia piena e bella, che profuma di Vangelo.

Le terze medie hanno invece affrontato il tema delle relazioni in famiglia, con l’aiuto di alcune testimonianze di mamma e figlia per le ragazze e papà e figlio per i ragazzi, condividendo la bellezza ma anche alcune difficoltà che si possono vivere in casa. Grazie alla possibilità delle confessioni durante la giornata, i ragazzi hanno sperimentato cosa significa vivere un giorno di festa con il cuore libero.

Come sempre si sono rivelate giornate impegnative, ma che certamente ripagano: la solarità negli occhi e nei volti di questi ragazzi è senza dubbio ciò che sognava Don Bosco, un piccolo passo verso la santità.

Salesiani di Bra: famiglie della scuola media al Colle Don Bosco

Domenica 23 ottobre le famiglie degli studenti della scuola media salesiana di Bra si sono recati nella consueta visita sui luoghi storici di Don Bosco, quest’anno presso il Colle Don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Bra.

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Come da tradizione ben collaudata, anche quest’anno é stata proposta la gita delle famiglie della scuola media salesiana sui luoghi storici di Don Bosco. Dopo la visita dello scorso anno a Torino Valdocco, quest’anno la meta è stata il Colle Don Bosco, luogo che ha dato i natali al Santo e ha visto scorrere i primi anni della sua infanzia vissuta tra stenti materiali, ma in una famiglia ricca di valori spirituali.

Era la domenica 23 ottobre quando circa 130 tra genitori, figli, nonni e insegnanti si sono dati appuntamento sul grande piazzale della basilica. Alle ore 10 inizia la visita guidata dal preside e dal prof.Raspini.

Mentre un gruppo visita la casetta dove Giovannino Bosco é vissuto a partire dai 2 anni, l’altro gruppo si sofferma presso il pilone del famoso sogno dei 9 anni, che ha segnato la vita del giovane Bosco. Una sosta presso l’imponente statua di mamma Margherita era doverosa, vista l’enorme importanza che questa donna illetterata, ma ricca di saggezza e di virtù cristiane, ha avuto nel mantenimento e nell’educazione dei figli.

Alle 11 i due gruppi si riuniscono nella basilica superiore, dove partecipano alla Messa animata dal coro dei ragazzi. La chiesa si presenta in tutta la sua maestosità con la gigantesca statua in legno del Cristo risorto che troneggia nell’abside e il caldo rivestimento in legno chiaro posto sulle pareti e all’interno della cupola. Dopo la foto ricordo sulla rampa della basilica, ci si organizza a gruppi per consumere in allegria il pranzo al sacco.

Nel pomeriggio inizia la passeggiata sulle ridenti colline in direzione Morialdo, minuscola frazione dove si trova la casa abitata dalla famiglia di San Domenico Savio. Il giovane santo incontrerà Don Bosco presso la sua casetta e accetterà l’invito di recarsi a Valdocco. Si visita pure la chiesetta con accanto una minuscola saletta che fungeva da aula scolastica frequentata in periodi diversi dai nostri due santi.

Al ritorno si conclude la visita guidata alla casa del fratello Giuseppe, che negli anni ospiterà sovente Don Bosco quando da Valdocco si recava sui luoghi natii, sovente in compagnia dei suoi ragazzi nelle famose passeggiate autunnali. Accanto si trovano il museo della civiltà contadina, che contiene attrezzi e fotografie dell’Ottocento, e il primo santuarietto dedicato a Maria Ausiliatrice, costruito negli anni della prima guerra mondiale e destinato ad accogliere i numerosi pellegrini che iniziavano a salire al Colle per onorare il Santo.

Infine si visita il grande museo missionario, da poco restaurato e modernizzato, contenente reperti delle popolazioni indigene raggiunte dagli eroici missionari salesiani inviati con tanta lungimiranza da Don Bosco stesso.

Il ritrovo nella basilica inferiore chiude la giornata, vissuta in serenità nella terra in cui è nato il germe del carisma salesiano che si diffonderà rapidamente in tutto il mondo.

Il futuro è passato da qui: formazione docenti e formatori neoassunti

Ottanta insegnanti neoassunti delle scuole e della formazione professionale dell’Ispettoria sono stati invitati, sabato 15 ottobre, al Colle Don Bosco per la prima tappa del percorso triennale di formazione carismatica.

Don Luca Barone, Direttore della Casa del Rebaudengo, ha guidato l’itinerario nel luogo dell’origine e dell’originalità della proposta salesiana. I temi formativi, presentati con simpatia e profondità, hanno preso l’avvio in modo itinerante nei luoghi salesiani, la casetta, il prato del sogno, la Basilica, i musei, proseguendo poi con l’approfondimento di alcuni elementi carismatici: il sistema preventivo, la centralità dell’educatore, lo stile di presenza in mezzo ai ragazzi, il significato del “Da mihi animas Caetera tolle” ed altri ancora.
Le riflessioni proposte da Don Luca unite ad una forte  partecipazione dei docenti hanno reso piacevole ed efficace questo primo intervento di definizione dell’identità dell’insegnante in stile salesiano.
Prossima tappa a Valdocco nel mese di marzo.

Savio Club al Colle Don Bosco: 5 o 6 novembre 2022

Il 5 o il 6 novembre 2022 i ragazzi dalla prima alla terza media avranno la possibilità di partecipare ai Savio Club al Colle Don Bosco.

Due giorni, uno a scelta in base all’esigenza del gruppo, rivolti ai ragazzi e le ragazze che desiderano mettere in gioco la “propria stoffa” e crescere nella scelta di Dio come fedele compagno della propria vita, seguendo i preziosi consigli di Domenico Savio verso la santità.

Domenico Savio viveva così, e noi?

Per l’occasione è stata creata una landing page dedicata e lanciata una sfida: il DS Mood – Una vita a Colori, lo stile di Domenico Savio. La vita da soli perde il sapore, è insieme a qualcuno che acquista colore e diventa una splendida avventura: il vero segreto del DS Mood è l’allegria!

Programma

  • 9.30 – arrivi
  • 10.00 – inizio
  • 16.00 – S. Messa
  • 17.00 – termine

Il costo per la giornata è di 5 euro, comprensivo di utilizzo ambienti e merenda. Da portare il pranzo al sacco, una penna per scrivere e abbigliamento adatto al gioco.

Per info:

Don Bosco Agnelli: Ritiri di inizio anno per le superiori

Si sono conclusi i ritiri di inizio anno delle superiori al Don Bosco Agnelli: giornate di formazione, conoscenza e allegria, al Colle Don Bosco per le prime, a Cogne per le seconde, ad Assisi per le terze, a Oropa per le quarte e a Sampeyre per le quinte.

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Sono terminati i ritiri di inizio anno per la nostra scuola superiore, che si sono svolti a  Sampeyre, a Colle Don Bosco, a Cogne, a Oropa e ad Assisi. Giorni per conoscersi, per riscoprirsi, per stare insieme.

Le quinte superiori a Sampeyre hanno avuto modo di interrogarsi sul tema “Per chi sono io?“. Domande importanti per capire sempre di più il loro posto nel mondo e cominciare bene l’ultimo anno. Poi è stata la volta delle prime superiori al Colle: due giorni per crescere in amicizia e nello spirito, sulle orme di Giovannino Bosco. A Cogne invece si è svolto il ritiro delle seconde superiori per riflettere sul tema della vera amicizia. Le quarte superiori, nel santuario di Oropa, hanno riflettuto sul tema della vita come dono e sulle passioni. Infine, le terze superiori si sono recate ad Assisi, sulle orme di San Francesco.

Castelnuovo Don Bosco: Settima marcia e veglia dei Santi

Un modo diverso di festeggiare la notte di Halloween il 31 ottobre 2022, in amicizia e in allegria, riprenderà la oramai tradizionale “Marcia e Veglia dei Santi per la pace e le famiglie”, organizzata dai Salesiani Cooperatori del Centro Locale di Castelnuovo – Colle don Bosco, in collaborazione con il comune, la Basilica e le Parrocchie.

Per info, conoscere il programma della giornata e iscrizioni scaricare la locandina.

CFP Fossano: giornate di accoglienza 2022

Il CFP di Fossano è tornato a celebrare l’inizio dell’anno formativo con le giornate di accoglienza 2022, fra Alassio e Colle don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP di Fossano.

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A distanza di tre anni, ed è superfluo ricordare i motivi di tale lunga attesa, siamo tornati a celebrare l’inizio dell’anno formativo in un modo tutto nostro, tutto speciale, come piaceva tanto a Don Bosco e come piace tantissimo a noi.

Le new-entry, le nostre prime annualità, hanno trascorso due giorni ad Alassio (provincia di Savona), una bella tradizione del nostro centro che permette ai ragazzi di:

  • conoscersi tra loro;
  • conoscere i loro formatori, in particolare i tutor che li accompagneranno passo dopo passo verso la qualifica professionale;
  • conoscere l’ambiente che li vuole accogliere come si fa in ogni famiglia, per farli sentire a casa.

Il tutto attraverso attività di riflessione e condivisione, giochi di squadra (in spiaggia e per la città!), e perché no un bel tuffo in mare, proprio sul finir dell’estate…

Per le classi seconde si trattava invece di recuperare il “tempo perso” causa pandemia. Con loro, sempre per due giorni, ci siamo recati presso il Colle don Bosco (in provincia di Asti), dove nacque e visse la sua infanzia il nostro santo fondatore. Finalmente un momento, anche per le seconde annualità, di approfondimento delle relazioni (tra pari e con i formatori), grazie ai momenti di svago insieme, alle visite nei luoghi significativi, a momenti più riflessivi, alla condivisione della quotidianità.

Adesso però è il momento di tirarsi su le maniche e cominciare a far fruttare i talenti che ciascuno di voi ha (nessuno escluso!). Non temete, saremo con voi in questo cammino…non ci resta che augurarvi un buon anno formativo 2022-23!

Campo 4 al Colle don Bosco 2022

Il campo 4 è sempre un’occasione di iniziare l’anno con una spinta in più, portando lo spirito di Don Bosco lì dove siamo!

Don Alberto Goia

I ragazzi delle varie case dell’Ispettoria, tra la 5° superiore e la fine dell’università, si sono ritrovati al Colle Don Bosco per vivere il Campo 4 dal 22 al 25 settembre scorsi.

Il tema di quest’anno è stato “Evangelizzare ed educare, la nostra identità apostolica”: i giovani sono stati accompagnati attraverso testimonianze e riflessioni, passando dal sogno dei 9 anni di Don Bosco, arrivando a temi concreti ed educativi, in vista delle loro professioni future.

Momenti di preghiera e silenzio personale sono stati alternati ad attività e giochi insieme, per creare gruppo e conoscersi.

La giornata di sabato è stata arricchita dall’incontro con don Giovanni Fasoli sul tema dei “Giovani e mondo digitale: opportunità e inganni”, con approfondimenti al mondo digitale, come applicarlo alla “Generazione 5G” in ambito educativo, sempre mantenendo lo stile salesiano. Valorizzato successivamente il confronto diretto con l’ospite e tra i partecipanti, divisi in gruppetti, dove sono emerse domande e curiosità.

Le giornate sono terminate con la messa domenicale del 26 e l’invito agli appuntamenti annuali dedicati ai ragazzi dell’MGS.

“Un grande dono del Signore”: la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dal 17 agosto al 19 settembre, presso Colle Don Bosco (Piemonte), si sono svolte le attività della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano per 22 salesiani provenienti da 17 Ispettorie. Di seguito la notizia pubblicata dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – Un’esperienza al di sopra delle aspettative, in grado di aprire nuovi orizzonti, da conservare come un regalo del Signore: sono entusiastici i commenti dei partecipanti alla seconda edizione della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano per i salesiani di lingua italiana, spagnola e portoghese, realizzata sui Luoghi Salesiani, tra Valdocco e Castelnuovo Don Bosco, dal 17 agosto al 19 settembre scorsi. In totale a quest’edizione hanno partecipato 22 salesiani provenienti da 17 Ispettorie.

Coordinata dal sig. Raymond Callo, SDB, del Settore per la Formazione, e da don Fabio Attard, Coordinatore della Formazione dei Salesiani e dei Laici in Europa, l’esperienza della Scuola ha visto anche la presenza nella fase finale del Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho.

“Prima di partecipare pensavo che fosse il solito corso intellettuale distaccato dall’esperienza personale e pastorale. Mi sono ricreduto – testimonia oggi Vittorio Cunsolo, salesiano della Circoscrizione Italia Centrale (ICC) –. Già nei primi giorni a Valdocco, la modalità di conduzione ha favorito il confronto tra l’esperienza di vita del giovane prete don Bosco e la mia esperienza personale. I tempi distesi per l’interiorizzazione, le domande che ci guidavano, le condivisioni in gruppi, tutto aiutava a far dialogare la vita di don Bosco con la propria vita”.

Prosegue don Cunsolo:

“L’apice del corso sono stati gli Esercizi Spirituali. Una settimana in completo silenzio in un monastero Rosminiano. Per un attivista come me, stare una settimana in completo silenzio pensavo fosse un po’ tempo perso. Si potrebbero ascoltare commenti alla Parola di Dio, leggere buoni libri spirituali, confrontarsi con altri confratelli, ecc… ed invece stare lì in silenzio. Mi sono fidato e ho provato a rallentare il mio ritmo frenetico di vita. Il confronto quotidiano con una guida a propria scelta mi ha accompagnato nell’immergermi lentamente in quel silenzio, che è stata una porta per l’interiorità. Il primo frutto del silenzio la calma e da questa l’ascolto profondo. Dall’ascolto profondo, l’Incontro. Riprendi contatto con te stesso e con Colui che era lì ad aspettare. Ho capito cosa intendeva Sant’Ignazio: ‘non è il molto sapere che sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e  gustare le cose internamente’”.

“Le ultime settimane – conclude il salesiano di ICC – le abbiamo trascorse al Colle Don Bosco dove abbiamo avuto modo di rileggere con calma, insieme al piccolo Giovannino, gli anni della nostra formazione. Vedere la trama che la Provvidenza intesseva. Ho approfondito la conoscenza di don Bosco e delle tante figure che lo hanno aiutato a crescere, diverse cose non le sapevo. Accompagnati dall’equipe, abbiamo infine potuto lavorare su noi stessi e sul modo di stare in mezzo ai giovani. Ho preso consapevolezza di qualità ed aspetti da migliorare. Grazie alla testimonianza dell’equipe, alla loro presenza fraterna ed al tempo stesso professionale, ho avuto modo di arricchirmi imparando dal loro modo salesiano di accompagnarci. Il mio grazie alla Congregazione, all’equipe e a tutti i compagni di corso che hanno permesso tutto questo”.

Don Domingos Chikenge Chimuco, salesiano angolano, da parte sua osserva:

“Per me è stata un’esperienza molto bella e ha significato molto nella mia vita. Mi ha dato orizzonti molto più ampi sulle tecniche di accompagnamento spirituale, nella Chiesa e soprattutto nella spiritualità salesiana. Sono state cinque settimane molto ben organizzate, con molti momenti di preghiera, riflessione, condivisione, giochi, ecc. Sono state cinque settimane di grande familiarità con tutta la realtà della Famiglia Salesiana nel mondo. È una scuola molto attuale e ci viene data dallo Spirito Santo nella Congregazione, soprattutto per la formazione dei confratelli, per l’accompagnamento spirituale dei giovani in formazione, e non solo, e delle persone che si avvicinano alle nostre opere e servizi”.

Conclude don Sergio Astorga, dal Cile:

“Si è conclusa il 19 settembre la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, offerta da un’équipe del Dicastero per la Formazione a livello mondiale. Noi che vi abbiamo partecipato l’abbiamo apprezzata come un grande dono del Signore. È stata un’esperienza unica in un gruppo composto da confratelli provenienti da diversi Paesi del mondo salesiano, e l’atmosfera di preghiera, la profondità della riflessione, la convivialità e il lavoro di squadra, la ricreazione… tutto è stato eccezionale. Iniziata a Valdocco e conclusasi al Colle Don Bosco, ci ha permesso di acquisire strumenti per l’accompagnamento spirituale individuale e intraprendere percorsi di conversione. Ora siamo meglio preparati ad offrire un servizio migliore nelle nostre rispettive Ispettorie. Dal profondo del cuore ‘grazie mille’”.

Avviata nella sua prima edizione ad agosto del 2021, la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano è una delle modalità di attuazione delle raccomandazioni contenute nel testo “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive”, così come della quarta linea programmatica offerta dal Rettor Maggiore a tutta la Congregazione dopo il Capitolo Generale 28°. L’urgenza della formazione di guide spirituali, inoltre, era stata espressa anche nella ricerca mondiale sull’Accompagnamento Personale Salesiano condotta nel 2016 e a cui parteciparono circa 4.000 salesiani.

ADMA: Primo incontro al Colle Don Bosco

Il 18 settembre 2022 si è tenuto al Colle Don Bosco il primo  grande incontro annuale dell’Adma Primaria di Torino: si sono riunite oltre 300 persone tra le famiglie del Piemonte e della Liguria. Tantissimi anche i bambini e i ragazzi presenti, che hanno trascorso la domenica alternando il gioco alla preghiera, sotto l’attenta guida dei numerosi animatori.

Guidati da Don Alejandro Guevara Rodriguez e da don Roberto Carelli, la giornata si è sviluppata in vari momenti di crescita formativa e spirituale: la catechesi, la Riconciliazione, l’adorazione, il rosario, la condivisione e l’Eucarestia.

Il tema di quest’anno è il punto di partenza della vita di ogni cristiano: come sperimentare l’amore concreto e sensibile di Dio e per Dio e, per esercitare l’amore per gli altri.

Ciascuno è stato creato dall’Amore di Dio e come dice sant’Agostino:

Ci hai fatti per te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te.

L’impegno mensile è fidarsi di Dio pregandoSignore, aiutami a sperimentare il tuo amore di Padre”.