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Don Bosco San Salvario: la carità non si ferma!

La carità non si ferma all’Oratorio salesiano San Luigi di San Salvario!
In queste settimane di quarantena infatti, alcune famiglie che si sono trovate in difficoltà hanno ricevuto un importante aiuto da parte dell’oratorio del San Luigi, il quale si è attivato nella distribuzione della spesa.

Ecco un estratto dell’attività dell’oratorio:

Al mercoledì, al mattino presto, Andrea si reca al banco alimentare dove carica il furgone con frutta e verdura, arriva poi in oratorio dove trova ad aspettarlo don Mario insieme ai ragazzi della comunità che si danno da fare a scaricare e sistemare le cassette. E’ poi il turno di Giuseppe e Roberta, una giovane coppia che sentendo le necessità del momento si è resa disponibile a dare una mano: raggiungono l’oratorio San Luigi e prima preparano le borse per le famiglie attaccando con cura il nome della famiglia e poi iniziano la distribuzione porta a porta. Dopo di loro arriva il giovane Rachid che ha scelto proprio questo momento di emergenza per diventare volontario e fare il giro con la propria auto dalle famiglie un pò più lontane. Al termine arrivano ancora Loredana e Maria che raccolgono ancora le ultime borse portandole ad alcune famiglie ed anziani in difficoltà.

Ecco il giro di solidarietà che non si ferma. Oggi inoltre la Parrocchia Santi Pietro e Paolo in collaborazione con la Casa del Quartiere svolgerà una grande distribuzione del banco alimentare per oltre 100 famiglie del quartiere. E così, anche in questa “strana” settimana Santa, la carità non si ferma…grazie a tutti i volontari!

A Borgomanero due appuntamenti per la condivisione delle esperienze missionarie ghanesi

Si segnala l’iniziativa dei salesiani di Borgomanero tesa alla condivisione dell’esperienza in Ghana dei missionari partiti la scorsa estate. Di seguito, l’articolo a cura di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero:

Don Alessandro, catechista del Don Bosco, e l’ex allieva Anna
Barattini testimoniano ai giovani la loro esperienza in Ghana.

Venerdì 13 ottobre all’oratorio di san Bartolomeo e Venerdì 20 al Don Bosco.

Venerdì 13 Ottobre 2017 alle ore 21, all’ oratorio di san Bartolomeo, in occasione della serata “Servizio, carità, missione” che inaugura l’anno di pastorale giovanile, saranno presentate tre esperienze estive. Don Alessandro Borsello, catechista al Don Bosco, e Anna Barattini, ex allieva dell’istituto salesiano, racconteranno il loro intenso mese di agosto in Ghana, presso la missione salesiana di Sunyani, una cittadina di circa duecentomila abitanti nel centro ovest del paese africano, insieme a una coppia di neo sposi e a tre giovani universitari piemontesi. I volontari italiani si sono inseriti nelle attività dell’Holiday Camp, un centro estivo che offre sostegno ai compiti (matematica, inglese), laboratori manuali e momenti di gioco a circa settecento ragazzi, con l’ausilio di un’ottantina di animatori. «Abbiamo avuto anche modo di visitare alcuni villaggi nei dintorni di Sunyani – spiega don Alessandro – dove le condizioni di vita sono decisamente più ostili per la mancanza di tutto e gli abitanti vivono in case di fango e paglia, senza acqua corrente». Per i giovani volontari l’esperienza si è collocata la termine del Corso Partenti, un percorso formativo promosso dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte che dura tutto l’anno ed è fatto di incontri, testimonianze e brevi esperienze sul tema della missionarietà e della solidarietà. Altri giovani del corso hanno vissuto esperienze analoghe in Benin, in Romania ma anche in un centro di prima accoglienza per migranti italiano, in Sicilia. Nel corso dell’esperienza don Alessandro e gli altri volontari hanno anche conosciuto alcuni progetti di sviluppo, ad esempio il progetto delle Greenhouse, serre didattiche per un’agricoltura sostenibile, con corsi di formazione e micro-credito per sostenere gli agricoltori che intendono lavorare con queste attrezzature. Progetti finalizzati esplicitamente ad evitare un’emigrazione imprudente verso Libia ed Europa che esponga a grossi rischi mentre si va alla ricerca di fortuna. La presenza salesiana in Africa, negli anni, è diventata sempre più “africana” e meno “europea”: i consacrati del posto hanno nel tempo preso le redini delle missioni, acquisendo così la propria autonomia. «Un mese in missione non ti cambia la vita – commenta don Alessandro – ma cambia il modo in cui guardi la tua vita: è ciò che siamo andati a fare, o meglio a vivere in questo mese in Ghana».

L’esperienza sarà presentata anche agli studenti dei Licei del Don Bosco nella mattinata di Venerdì 20 ottobre 2017.

 

Alcuni estratti fotografici del diario di bordo che hanno caratterizzato l’esperienza ghanese, grazie a Marco Viadana: