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Progetto: “Facciamo rivivere le camminate di Don Bosco” – La Stampa

Con l’intento di riportare alla luce i tanti percorsi tracciati da Don Bosco nelle sue numerose passeggiate autunnali organizzate con i ragazzi tra il 1850 e il 1864, si sta imbastendo un progetto a tale scopo col coordinamento di don Egidio Deiana, parroco ad Alessandria, già rettore della basilica del Colle Don Bosco di frazione Morialdo a Castelnuovo. Di seguito l’articolo pubblicato lo scorso 9 agosto su La Stampa a cura di Marina Rissone.

Progetto: “Facciamo rivivere le camminate di Don Bosco”

Giovanni Bosco, santo sociale dei giovani, amava organizzare per i suoi ragazzi lunghe passeggiate autunnali. Erano appuntamenti importanti per il fondatore della congregazione salesiana. Per non dimenticare i tanti percorsi a piedi tracciati da Don Bosco, si sta imbastendo un progetto, col coordinamento di don Egidio Deiana, parroco ad Alessandria, già rettore della basilica del Colle Don Bosco di frazione Morialdo a Castelnuovo. Il primo tassello è stato l’incontro a Montemagno, nella sede della Casa sul Portone di piazza San Martino.

«L’idea di fondo – annota Don Egidio Deiana – è riprendere le camminate d’autunno di San Giovanni Bosco che svolse tra il 1850 e il 1864. Gli itinerari erano davvero moltissimi. I tragitti principali da Torino al Colle Don Bosco sono già stati ripresi alcuni anni fa. Ora il nostro lavoro sarà concentrato sui sentieri dai Becchi alla zona del Monferrato, tra Astigiano, Casalese, Alessandria, Ovada, Acqui Terme e Tortona».

Tanti borghi toccati dal santo con la comitiva, spesso reduce da piccole disavventure lungo il viaggio, ma anche di interessanti visite e incontri del tessuto sociale, tra parroci, abitanti e nobili locali. Il clima era di festa giovanile, popolare, tra preghiera, musica, teatro e ospitalità.

Aggiunge l’ex rettore:

«Vogliamo realizzare una cartina con un percorso ad ampio raggio, dopo aver verificato paese per paese il cammino e lo stato di praticabilità. Ad aiutarci nell’iniziativa saranno anche i sindaci, Gal, Cai e Pro loco».

Il legame tra Don Bosco e il Monferrato, è molto stretto. Il santo castelnovese aveva tessuto importanti rapporti personali tra Nizza Monferrato, Rocchetta Tanaro, Casale, Mirabello e Lu.

Iscrizioni Cammino estivo MGS 2020 in Puglia

Ecco il form per iscriversi al Cammino Estivo 2020 proposto dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta.

La proposta è pensata per giovani dalla 3° superiore terminata in su, fino a 25 anni e la meta fissata per questo nuovo viaggio sarà la Puglia, dal 17 al 24 agosto 2020.

Info e iscrizioni:

 

Cammino estivo MGS 2020 in Puglia – dal 17 al 24 agosto

Aprono le iscrizioni per il Cammino Estivo 2020 proposto dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta.

La meta pensata per questo nuovo viaggio sarà la Puglia, dal 17 al 24 agosto 2020.

Storia, incontri, confronto, formazione, arte, testimoni: la fede viva incontra l’umanità concreta.

Perché questo cammino:

  • perché in questi anni abbiamo percepito che molti giovani hanno fatto un salto di qualità anche grazie a queste iniziative;
  • perché la vita parla alla vita dei ragazzi: vedere luoghi e ascoltare persone concrete
  • perché è un’occasione unica per essere insieme e crescere come mgs: SDB, FMA, giovani condividendo una settimana gomito-a-gomito;
  • perché i SDB e FMA delle singole case possono stare con quelli del proprio centro con l’unica preoccupazione di stare con i giovani, senza altre incombenze organizzative;
  • perché allargare gli orizzonti fa bene a tutti.

Per chi è questo cammino:

  • per giovani dalla 3° superiore terminata in su, fino a 25 anni.

Info e iscrizioni:

Cammino Sinodale: i materiali

Il Sinodo dei vescovi in programma a ottobre 2018 vedrà i vescovi riflettere proprio sul tema “I giovani, la fede e il discernimento“, ecco perché il Papa ha più volte chiesto il loro coinvolgimento con incontri specifici dedicati a loro per capire come consentirgli di farsi soggetti attivi (non vittime e nemmeno spettatori, ma protagonisti) del mondo che cambia.

Data la complessità del tema sinodale, sono stati pubblicati alcuni materiali, che è possibile scaricare qui di seguito, buona lettura!

 

IL POLITTICO

Le cinque immagini che compongono il polittico per il sinodo dei giovani 2018 sono uno strumento pastorale offerto alla comunità come segno di un cammino comune. Un cammino comune di Chiesa, un cammino che si vuole offrire comune a tutti i giovani e le giovani di buona volontà, un cammino comune a quello del discepolo amato. Intorno a questa figura evangelica presente e sfuggente allo stesso tempo (l’amato non ha nome, proprio come nel Cantico) ruota il racconto che descrive un giovane uomo che, stando con il Maestro, abitando con lui, ne diviene testimone, fede incarnata…

 

Apertura dell’anno pastorale e presentazione del percorso

Il Sinodo e il suo svolgimento è stato ampiamente annunciato e già se ne parla da tempo. È tuttavia necessario riprendere le fila del cammino:

• decidendo il grado di coinvolgimento dei territori in questo percorso: ogni Diocesi, infatti, sta declinando l’attenzione al mondo giovanile in modi molto diversi. Non si tratterà di uniformare il cammino (ogni Diocesi segue la sua storia e le sue vicende), ma di offrire la possibilità di un “filo rosso” che dia a tutti la sensazione di un percorso della Chiesa italiana;
• rilanciando il percorso offrendo una presentazione dei passaggi possibili che sia coerente nel suo sviluppo e capace di suscitare nuove riprese…

 

Giovani in cammino
PELLEGRINAGGIO E INCONTRO DEI GIOVANI ITALIANI CON IL PAPA
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LE RAGIONI DI UNA SCELTA

L’idea di un incontro dei giovani italiani con il Papa ha sicuramente il sapore di un grande evento. Ma nello stesso tempo vorrebbe anche superarlo, provando ad elaborare un pensiero pastorale diverso. Di convocazione oggi c’è ancora bisogno: perché la fede non rimanga un’esperienza solo individuale, ma abbia un serio sbocco comunitario che generi relazioni e vita di comunità cristiana.
Però il dispositivo di esperienze che si concentrano esclusivamente su giornate di massa è abbastanza improduttivo: finita la festa, gabbato lo Santo – si diceva un tempo. Per questo il prossimo incontro dei giovani italiani con Papa Francesco sarà un momento più breve che segnerà il culmine di un cammino molto più radicato nei territori e dentro un’esperienza che vuole esplicitamente costringere gli educatori a farsi compagni di viaggio dei propri giovani. Fin quasi a confondersi con loro: camminare fianco a fianco, costringe a scambi e ascolti fatti di parole e silenzi. Così, forse, sarà davvero possibile favorire il protagonismo giovanile: mettendo sotto i piedi dei ragazzi una strada da percorrere, più che un palcoscenico dove esibirsi…

 

Ascolto e Cammino: così si avvia il nuovo anno accademico dell’ UPS

Come da tradizione, Giovedì 12 ottobre 2017 si svolgerà a Roma l’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2017-2018 dell’ UPS, Università Pontificia Salesiana. Il programma ha due diversi momenti che si terranno in due luoghi distinti: il primo, alle ore 9.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Speranza, in Piazza Fradeletto 2, adiacente al campus universitario, con la concelebrazione eucaristica presieduta da don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei salesiani di Don Bosco e Gran Cancelliere dell’ UPS.
Il secondo momento, invece, avrà inizio alle ore 11.00 presso l’Aula Paolo VI dell’UPS con l’Atto Accademico, introdotto dalla relazione del rettore, don Mauro Mantovani. Segue l’intervento di Prolusione dei proff. Alessandra Smerilli e Luigino Bruni, dal titolo “Ascolto e cammino. Educarci ed educare a nuovi stili di vita”. L’intermezzo musicale farà da stacco alla seconda parte dell’Atto Accademico che prevede la consegna della medaglia ai docenti emeriti e la premiazione degli studenti meritevoli. Infine il Gran Cancelliere proclamerà la apertura dell’Anno Accademico.