Cnos-Fap di Alessandria: giocando a calcio tra “Friends”

Giornata all’insegna del gioco e dell’amicizia per i ragazzi del Cnos-Fap di Alessandria, ecco il racconto dell’iniziativa a cura della redazione de IL PICCOLO di Alessandria:

‘Friends’

Perché nella giornata speciale nata da una idea del professor Paolo Robotti, del Cnos-Fap Alessandria, l’amicizia è l’ingrediente fondamentale. Come già un anno fa, prima edizione e scommessa vinta. Bissata coinvolgendo, sempre, gli allievi del corso Fal del Cnos, la ‘Comunità del Tiglio’ di Acqui e ‘Martin Pescatore’ e ‘Acero di Alessandria. Robotti, che è responsabile dell’attività sportiva del Centro, in cabina di regia, insieme a don Gianfranco Avallone, direttore della Casa salesiana, e a Mauro Teruggi, direttore del Centro di formazione professionale. Evento clou della mattinata un torneo di calcio a 5, perché il linguaggio dello sport è universale e non ha barriere e aiuta a sentirsi protagonisti. Subito le due semifinali, molto combattute, con successo di Tiglio su Cnos e di Acero su Martin Pescatore. Nella finalissima è Tiglio a salire sul podio più Alto, terzo posto di Cnos, che la spunta di misura su Martin Pescatore. In una mattinata speciale che si rispetti, in amicizia e con una buona dose di sana rivalità sportiva non può certo mancare il ‘terzo tempo’, rinfresco, offerto dalla Casa salesiana, per alimentare, ancora di più un clima festoso e sereno. E siccome il detto recita “non c’è il due senza il tre”, Paolo Robotti sta già pensando a come strutturare l’evento nel 2019, per avere un coinvolgimento sempre più forte- L’integrazione è anche, e soprattutto questo: un momento di festa, di condivisione, giocando una partita in cui ognuno mette la sua diversa, e speciale, disabilità al servizio di una squadra. Per vincere, certo, ma soprattutto per stare con gli amici.