Nuova proroga dei termini di presentazione delle domande di Servizio civile universale

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale segnala che il bando per il Servizio civile universale è stato nuovamente prorogato: le domande potranno essere presentate entro le ore 14.00 del 9 marzo 2022, con riserva. Di seguito la comunicazione pubblicata sul sito.

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In pedissequa esecuzione del decreto monocratico adottato dal Presidente della Sezione Quarta Bis del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n.00816-2022, Reg. Ric n. 01190/2022, pubblicato in data 9 febbraio 2022, è disposta la proroga del termine di cui all’articolo 2 del Bando integrativo del 25 gennaio 2022, fissandolo alle ore 14:00 del 9 Marzo 2022.

Le candidature presentate successivamente alle ore 14:00 del 10 febbraio 2022 fino al predetto termine del 9 marzo 2022 sono ammesse con riserva.

Il termine di cui al paragrafo n. 11 delle Linee Guida per la compilazione e presentazione della domanda online con la piattaforma DOL, pubblicate sul sito a corredo del Bando 2021, riportato anche nella FAQ n. 26, è conseguentemente differito alle ore 14:00 dell’8 Marzo 2022 ai fini dell’eventuale annullamento della propria domanda e presentazione di una nuova.

Minori di diritto: seminario di studio sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi

Venerdì 25 febbraio 2022, presso la Sala Sangalli di Torino-Valdocco, si terrà un seminario di studio sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento: “Minori di diritto“. La partecipazione è su invito. Di seguito le informazioni principali e il programma.

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I bambini sono fondamentali per la crescita di una società ed è necessario preservare il loro benessere presente e futuro. Con la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza cambia il modo di vedere infanzia e adolescenza: i bambini diventano soggetti a cui vengono riconosciuti universalmente dei diritti giuridici come ad esempio il diritto al nome, alla salute, a una corretta alimentazione, all’istruzione, alla sopravvivenza e libertà di espressione. Nonostante vi sia un generale consenso sull’importanza dei diritti dei più piccoli, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, discriminati, emarginati o vivono in condizioni di grave trascuratezza.

 Tutelare i diritti di tutti, anche dei più piccoli, è l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), tra i quale peraltro, troviamo due obiettivi (il 4 e il 10) focalizzati proprio sul diritto all’educazione, all’istruzione all’inclusione e all’uguaglianza per bambini, bambine, ragazze e ragazzi. 

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo. Grazie ai progetti di Servizio Civile Universale nelle sedi di Salesiani per il Sociale e Vides in Piemonte e Valle d’Aosta, ogni anno circa 250 giovani scoprono come nella quotidianità del loro impegno civile – per la convivenza, la solidarietà, l’educazione, la cultura, il sostegno a chi è rimasto indietro – mettano in pratica azioni mirate all’autentica difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

 Il seminario di studio, organizzato nell’ambito dei programmi di Servizio Civile de due Enti promotori, B.A.S.E. – Benessere Apprendimento Scuola Educazione e Si Può –  Sostegno Inclusione Partecipazione Uguaglianza Opportunità, vuole essere un’occasione in cui ribadire la necessità di un impegno per la tutela dei diritti sacri e inviolabili di ragazzi e bambini. Obiettivo è promuovere il confronto e la riflessione condivisa tra i giovani sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte delle scuole e degli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento.

Le conference hanno l’obiettivo di condividere linguaggi e strategie, e interverranno Ylenia Serra. Garante Infanzia e adolescenza della Regione Piemonte, Andrea Farina, Docente di Diritto, Legislazione e Organizzazione dei servizi alla persona, Università Pontificia Salesiana, Coordinatore Osservatorio Salesiano per i diritti dei minori e Lavia Bianchi, Docente Pedagogia Interculturale, Università di Modena e Reggio Emilia. 

I Talks, nella seconda parte del seminario, hanno l’obiettivo di presentare 4 diritti fondamentali da difendere, attraverso le testimonianze di operatori del settore:  

  • diritto alla salute – Michele Grio – Primario di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli
  • diritto all’istruzione- Eugenia Carfora –  Preside Istituto Superiore ‘Francesco Morano’ – Caivano 
  • diritto all’inclusione- Davide Sordi- Preside Scuola media “Don Bosco” Valdocco – Torino
  • diritto all’educazione- Daniela Mesiti –  Preside Istituto Maria Ausiliatrice – Giaveno e Casa Madre Mazzarello -Torino. Presidente Regionale FIDAE.

La partecipazione all’evento  è su invito.

 

Esercizi Spirituali per Laici Cooperatori

Nelle giornate dal 3 al 5 marzo 2022, presso la casa di Mornese, si terranno gli Esercizi Spirituali per Laici corresponsabili: direttori dei Centri di Formazione Professionale, catechisti dei CFP e delle scuole, presidi e CGA. Un momento di riflessione e confronto tutto incentrato sul San Francesco di Sales; predicherà don Michele Molinar – vicario ispettoriale.

Ecco il programma della tre giorni

Giovedì 3 marzo

  • Dalle ore 15: accoglienza ai Mazzarelli e sistemazione nelle camere (con piccola merenda di benvenuto)
  • ore 16.00: preghiera di inizio
    introduzione alla tre giorni
    Prima predicazione di don Molinar
    Silenzio personale
  • ore 18.30: intervallo
  • ore 19: vespri
    Cena
    Rosario – serata fraterna – compieta

Venerdì 4 marzo

  • ore 7.30 sveglia
  • ore 8.00: lodi
    Colazione
  • ore 9.15: seconda meditazione di don Molinar
    Silenzio personale
  • ore 11.00: condivisione
  • ore 11.45: santa messa
  • ore 12.45: pranzo
    Intervallo
  • ore 14.45: visita/presentazione dei luoghi di Mornese
  • ore 16.30: merenda
  • ore 17.00: terza meditazione
    Silenzio personale / adorazione
  • ore 19: vespri
    Cena
    Rosario – serata fraterna – compieta

Sabato 5 marzo

  • ore 7.30: sveglia
  • ore 8.00: lodi
    Colazione
  • ore 9.15: seconda meditazione di don Molinar
    Silenzio personale
  • ore 11.00: condivisione
  • ore 11.45: santa messa
  • ore 12.45: pranzo

Info e prenotazioni:

Don Alberto Martelli – alberto.martelli@31genaio.net

Comunicazione Capitolo Ispettoriale 10°

Di seguito la comunicazione da parte di don Fabiano Gheller, Regolatore del CI 10, in vista del prossimo Capitolo Ispettoriale.

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Ai partecipanti al 10° Capitolo Ispettoriale:  

Salesiani, laici, giovani e rappresentanti delle FMA, del Salesiani Coperatori. 

Carissimi, 

vi raggiungo per comunicare alcune informazioni in vista del prossimo Capitolo Ispettoriale, dopo la  revisione delle date a causa dello spostamento della sessione di gennaio. 

GIORNI E LUOGHI DI SESSIONE, PERSONE CONVOCATE 

  • Lunedì 4 aprile 2022 – PRESENTI solo i Salesiani capitolari
    Nel pomeriggio, a Valdocco. Avvio dei lavori (approvazione Regolamento, elezioni necessarie…)
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  • Martedì 19 aprile 2022 – PRESENTI: Salesiani capitolari, giovani sdb, laici e giovani e FS invitati Dal mattino, presso la casa delle FMA a Mornese (AL), con pernottamento di Salesiani capitolari, laici e giovani  e FS invitati.
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  • Mercoledì 20 aprile 2022 – PRESENTI: Salesiani capitolari, laici e giovani e FS invitati Lavori lungo tutta la giornata, con pernottamento a Mornese dei soli Salesiani capitolari (gli altri rientrano  nel tardo pomeriggio)
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  • Giovedì 21 aprile 2022 – PRESENTI solo i Salesiani capitolari
    Lavori lungo tutta la giornata, con partenza da Mornese nel secondo pomeriggio.
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  • Giovedì 2 giugno – PRESENTI solo i Salesiani capitolari
    Lavori lungo tutta la giornata, a Valdocco.
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Grato per la disponibilità e il lavoro già compiuto nelle case, auguro un fecondo lavoro. 

Torino, 7 febbraio 2022 

Don Fabiano Gheller 

Regolatore del CI 10

Tutto pronto per il quinto incontro del Percorso Missionario

Domenica 13 febbraio si terrà presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice (piazza Maria Ausiliatrice 35) a Torino il quinto incontro del “Percorso nel cuore del mondo” 2021/2022.

Il tema dell’incontro è L’interculturalità: un itinerario alla scoperta di una diversità che diventa ricchezza, alla ricerca di un autentico movimento verso l’Alt(r)o.

La giornata sarà guidata dalle parole di accompagnatori e testimoni che, con la loro vita, rappresentano un manifesto di umanità e fraternità.

 

Il cuore dell’Interculturalità è allora riconoscersi tutti figli, e dunque fratelli: in questa prospettiva, non ci sono dei prossimi da aiutare, ma siamo chiamati a diventare gli uni i prossimi degli altri.

(Dall’incontro sullo stesso tema dello scorso anno)

“Accorciamo le distanze”: in partenza gli incontri di formazione P.L.A.Y.

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

Con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e il contributo della Regione Piemonte, all’interno del progetto “Accorciamo le distanze” sono in partenza gli incontri di formazione e workshop a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Quindi CI SEI sul “gioco da tavola come strumento educativo” per gli animatori delle realtà salesiane di Torino-Agnelli, Casale, Cuneo e Rivoli.

Di seguito gli appuntamenti di formazione per ciascuna casa:

Salesiani Don Bosco AGNELLI

Date incontri (in orario 18.00 – 20.00):

11-18 febbraio 2022

11 marzo 2022

Salesiani Don Bosco CASALE

Date incontri (in orario 14.30 – 16.30):

5-12-19 febbraio 2022

Salesiani Don Bosco CUNEO

Date incontri (in orario 20.00 – 22.00):

11-18-25 marzo 2022

Salesiani Don Bosco RIVOLI – CASCINE VICA

Date incontri (in orario 18.30 – 20.30):

25 febbraio 2022

11- 25 marzo 2022

Il progetto “Accorciamo le distanze”, che vede come ente capofila il Comitato interregionale dell’Associazione Salesiani per il Sociale di Piemonte e Valle d’Aosta e il coinvolgimento della Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio AGS, nasce dal bisogno di riqualificare l’offerta educativa extrascolastica. In risposta agli effetti che la pandemia ha generato, sia a livello didattico che psicologico e sociale, la presente iniziativa intende implementare azioni volte alla cura e al supporto educativo ma che privilegia, allo stesso tempo, quello sociale dei ragazzi vittima del distanziamento sociale. Dunque il gioco diviene strumento formativo e di coesione sociale, che assume la funzione riabilitativa per tutti coloro che sono stati e sono ancora vittima dei recenti avvenimenti.

I festeggiamenti per Don Bosco a Valdocco

Domenica 30 e lunedì 31 gennaio, grande festa nel cuore di Torino-Valdocco per la solennità di San Giovanni Bosco: lungo il corso di entrambe le giornate, presso la Basilica Maria Ausiliatrice, si sono svolte le tradizionali celebrazioni in onore del santo dei giovani. Tra le principali, quella delle ore 11:00 di domenica 30 presieduta dal Rettor Maggiore dei Salesiani Ángel Fernández Artime e trasmessa in diretta su RAI 1, per la quale Papa Francesco, durante l’Angelus (vedi il video dal minuto 16), ha voluto esprimere la sua vicinanza a tutta la famiglia salesiana:

Alla vigilia della festa di San Giovanni Bosco, vorrei salutare i salesiani e le salesiane, che tanto bene fanno nella Chiesa. Ho seguito la Messa celebrata nel santuario di Maria Ausiliatrice [a Torino] dal Rettore maggiore Ángel Fernández Artime, ho pregato con lui per tutti. Pensiamo a questo grande Santo, padre e maestro della gioventù. Non si è chiuso in sagrestia, non si è chiuso nelle sue cose. È uscito sulla strada a cercare i giovani, con quella creatività che è stata la sua caratteristica. Tanti auguri a tutti i salesiani e le salesiane!

(Papa Francesco)

Lunedì 31 gennaio, invece, il Rettor Maggiore ha presieduto la S.Messa delle ore 9:30, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice.

È bello trovarsi una mattina come oggi qui, per celebrare con tanta solennità San Giovanni Bosco: è espressione di come, per grazia di Dio, è entrata nel cuore l’ammirazione per un prete “piccolo” e umile come Don Bosco che è stato invece un “gigante” proprio per grazia di Dio […]. Don Bosco è frutto di una ispirazione dello Spirito Santo: è stato Dio che nel suo spirito ha scelto quel giovanetto delle colline dei Becchi per seminare nel suo cuore questa predilezione per i ragazzi più poveri […].

Carissimi, io penso che non ci sia nella storia della salvezza e nella storia della Chiesa neanche un caso dove sia stato facile per un uomo di Dio portare avanti il progetto e il sogno pensato per lui. Per Don Bosco è stato lo stesso. La vita per Don Bosco è stata innanzitutto una vita con un grande amore per Dio, per Gesù e per la Madonna.

(Don Ángel Fernández Artime – Rettor Maggiore)

Alle ore 11:00 la celebrazione ha visto invece la presenza di Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Torino, la quale ha sottolineato, durante l’omelia, quanto sia importante ancora oggi accogliere l’esempio di Don Bosco e la sua azione educativa come “un forte appello a stimare i giovani capaci di grandi cose e a spronarli a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà“:

Per questo dico ai giovani in questa festa di Don Bosco: «Abbiate il coraggio di raccontare con gioia ed entusiasmo ai vostri coetanei l’esperienza cristiana che state facendo, invitandoli a sperimentare l’amicizia in un gruppo alternativo ai tanti che frequentano; un gruppo dove non ci si accontenta di stare insieme per parlare, discutere o organizzare feste, gite e iniziative, ma dove si impara anche a pregare insieme, ad accostare la Bibbia, a celebrare l’Eucaristia, a servire con amore e solidarietà i piccoli, i poveri e sofferenti; un gruppo dove è possibile anche oggi fare esperienza di incontro con Gesù, nella sua comunità».

(Mons. Cesare Nosiglia – Vescovo)

Alle ore 18:30 si è poi tenuta la S.Messa presieduta da don Leonardo Mancini, Ispettore dei Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, con la partecipazione di tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

La festa di don Bosco vissuta alla sua presenza ha senz’altro un fascino unico al mondo. Lo celebriamo perciò festosamente per il dono che è lui ancora oggi per noi e per tutti i giovani […]. Per tutti don Bosco è potenzialmente un dono. La festa di don Bosco ci interroga, suscita in noi il desiderio di imitarlo nella santità e ci interroga in modo particolare attraverso la Parola di Dio […].

È don Bosco, padre maestro dei giovani, la risposta più esauriente nella Chiesa alla domanda di Gesù ai suoi discepoli di “lasciare che i ragazzi possano avvicinarsi a lui”, perché ne hanno il diritto. E noi siamo qui a prendere il suo testimone […]. Nessuno può impedirci di consegnare Gesù ai giovani del mondo, ai giovani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania. E noi lo facciamo e lo faremo con gioia e con impegno rinnovato […].

Don Bosco aiutaci ad imitarti, a difendere il diritto dei giovani ad incontrare Gesù e ad accogliere le sfide che il Signore ci lancia in questa direzione, anche quando sembrano superare le nostre forze.

(Don Leonardo Mancini – Ispettore)

CNOS-FAP Regione Piemonte: iscrizioni online prorogate fino al 4 febbraio

Il termine per le iscrizioni all’anno scolastico 2022/2023 è stato prorogato alle ore 20.00 del 4 febbraio 2022. Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso infatti venerdì scorso una nota alle scuole con la nuova scadenza, sottolineando che tale decisione è stata presa in considerazione del “protrarsi dell’emergenza epidemiologica” e delle connesse difficoltà che possono aver avuto le famiglie nell’effettuare le iscrizioni.

CNOS-FAP Regione Piemonte segnala tale proroga per le iscrizioni ai CFP, per le quali vale la medesima scadenza. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito.

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Iscrizioni online prorogate al 4 febbraio e quindi c’è ancora tempo per iscrivervi al CNOS-FAP in uno dei tredici Centri di Formazione Professionali (CFP) del Piemonte scegliendo il percorso più adatto alle proprie aspirazioni.

Nei CFP il personale vi supporterà, eventualmente ne aveste bisogno, nelle operazioni da effettuare sul portale del Ministero dell’Istruzione per procedere con l’iscrizione online.

La formazione professionale dopo la terza media, l’abbiamo raccontata come “una scuola da in piedi” per le tante ore di attività pratiche che si svolgono in laboratori attrezzati di tutto punto e tecnologicamente al passo con i tempi, senza trascurare le discipline come la lingua italiana e straniere, la matematica e le scienze, la tecnologia e l’asse storico sociale.

I settori professionali presenti nei CFP dei Salesiani, che possono essere scelti per intraprendere un percorso triennale di istruzione e formazione professionale che porta al conseguimento della qualifica e apre le porte al mondo del lavoro oppure al proseguimento degli studi con i corsi di Tecnico per conseguire il diploma professionale, sono Acconciatura, Estetica, Meccanica industriale, Meccanica dell’autoveicolo, Meccanica delle macchine agricole, Riparazioni di Carrozzeria, Termoidraulica, Impianti Elettrici Civili ed Industriali, Elettromeccanica, Ristorazione, Servizi di Sala e Bar, Panificazione e Pasticceria, Lavorazioni Agroalimentari, Servizi alle vendite e alle Imprese, Servizi di Promozione e Accoglienza, Grafica multimediale, Saldocarpenteria.

C’è ancora la possibilità di visitare le strutture e i laboratori e conoscere i programmi e le modalità di svolgimento delle attività formative ed è sempre possibile effettuare un colloquio di orientamento gratuito con personale esperto e dedicato a questo servizio, che è sempre attivo per tutto l’anno.

Non resta che recarsi in uno dei CFP e provvedere alle iscrizioni online entro il 4 febbraio.

AM: Terzo e quarto incontro del Percorso Missionario

Domenica 19 dicembre si è svolto, presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice di piazza Maria Ausiliatrice a Torino, il terzo incontro del “Percorso nel Cuore del Mondo” 2021/2022.

Il tema dell’incontro è stato la Dottrina Sociale della Chiesa, e questa riscoperta della concretezza sociale della Chiesa è stata guidata dalle parole di don Riccardo Frigerio, direttore della Casa salesiana di San Benigno. Il viaggio attraverso i concetti di Primato della persona, Bene comune, Solidarietà e Sussidiarietà, quattro pilastri della Dottrina sociale della Chiesa, è proseguito con la condivisione delle idee tra i ragazzi. La possibilità di un confronto diretto con don Riccardo ha permesso di approfondire (o, per alcuni, scoprire) un ramo dell’azione sociale Chiesa non molto conosciuto.
Dopo la cena condivisa, il gruppo ha avuto la possibilità di visitare la mostra “Matteo 25, Restiamo Umani”, al museo Casa Don Bosco, a Valdocco. Le immagini di migranti, dipinte su grandi tavole di legno, hanno fatto breccia nell’indifferenza generale, riportando alla luce i volti e gli sguardi di uomini e donne che, non essendo nati nella parte “fortunata” del mondo, sognano un futuro diverso e possibile per se stessi e per le loro famiglie.

Il cammino è continuato domenica 23 gennaio con il quarto incontro, dal titolo “La spiritualità missionaria salesiana”

Nella prima parte dell’incontro il gruppo ha riflettuto sul concetto stesso di spiritualità: un dono soffiato dall’unico Spirito ma diverso per ciascuno, incanalato dalla Chiesa in forme diverse. Dal generale si è poi passati al particolare: il carisma salesiano, raccontato da Dio ad un don Bosco ancora bambino in un sogno; un sogno che si è allargato sempre di più, fino alla spedizione dei primi salesiani missionari nel 1875 e, due anni dopo, delle prime FMA verso l’America latina e che arriva fino ad oggi.
Dopo il pranzo e un momento di gioco, il museo Casa Don Bosco ha aperto le porte ad un itinerario guidato da don Enrico Lupano che, attraverso i luoghi e gli oggetti della quotidianità di don Bosco e dei Salesiani ha mostrato nel concreto cosa voglia dire essere animati da una spiritualità giovanile missionaria salesiana. Partire in missione, ma anche vivere con un certo stile la missione quotidiana, vuol dire sapersi affidare, senza pretendere di capire tutto subito, ma vuol dire anche avere il coraggio di mettersi in gioco con le proprie capacità.
Durante questo incontro si sono svolti anche degli importanti momenti di confronto, che aprono la strada alle partenze della prossima estate.

Nonostante la dispensa fosse vuota o ci fosse poco cibo, Don Bosco, che per i suoi ragazzi ha dato la vita, faceva in modo di colmare quel vuoto per non fargli mai mancare nulla. Dobbiamo cercare anche noi di colmare quei vuoti rendendoli ricchi, andando ad agire in quello spiraglio che i cuori, anche più chiusi, lasciano per poter entrare. – Luca

CNOS-FAP Regione Piemonte: buona festa di San Giovanni Bosco

Di seguito l’augurio di una buona festa di San Giovanni Bosco da parte del CNOS-FAP Regione Piemonte, a cura di don Alberto Martelli.

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Carissimi tutti, buona festa di San Giovanni Bosco.

Quest’anno la festa è poi segnata, quasi colorata, dal 400° anniversario della morte di san Francesco di Sales a cui don Bosco si ispirò nel creare il suo oratorio, per la capacità del santo vescovo di annunciare la santità a tutti e la eccezionale mitezza e amorevolezza con cui lo sapeva fare in tutte le occasioni.

E allora stimolati da nostro Padre don Bosco e accompagnati da San Francesco, mi permetto di rivolgervi due particolari auguri in questa festa per noi così cara e preziosa.

In primo luogo: non lasciatevi rubare l’allegria.

Noi salesiani siamo in questo mondo testimoni della allegria che viene da quella giovinezza che solo la santità ci sa dare.

Se vogliamo vivere con serietà e impegno nel nostro quotidiano, se vogliamo essere educatori significativi per i giovani che incontriamo, se vogliamo che la nostra stessa vita valga la pena di essere vissuta, noi ci prendiamo l’impegno, quasi il compito profetico, di essere allegri.

Sappiamo quanto non sia facile, sappiamo in quanti stanno provando a toglierci il sorriso, ma noi non ci faremo rubare il primo ingrediente della nostra santità.
Non è superficialità adolescenziale, né passeggero sorriso per consolarci un po’. E’ uno stile di vita, è soffio dello Spirito che traspare dagli occhi e dal cuore. E’ la fiducia incrollabile in quella provvidenza e in quell’amore divino che ci circonda e ci protegge e che testimoniano con passione a chi incontriamo.

In secondo luogo, l’appello, quasi la vocazione che quest’anno San Francesco di Sales vuole lasciarci: fate tutto per amore e nulla per forza.

Un compito per niente facile, a volte doloroso perché la forza dell’amore supera ogni altra forza di questo mondo e costringe, impegna, richiede fatica e dedizione, molto più che ogni altro contratto o promessa.

Eppure è solo per amore che possiamo donare la nostra vita. Nulla di meno di questo vale la pena. Ed è solo per amore che sappiamo di poter fare la cosa giusta, quell’amore che i santi ci insegnano e che Gesù ci ha testimoniato.

Noi non siamo un gruppo di volontari, non siamo un gruppo di semplici appassionati dei giovani, non siamo neanche una semplice azienda con un contratto: noi stiamo insieme perché tutti, in un modo o nell’altro, chiamati dall’amore, diamo la nostra vita per il bene dei ragazzi e delle famiglie, specie le più povere.

State sempre allegri, l’amore ci spinge, don Bosco ci accompagna, i giovani attendono la nostra testimonianza.

Buona festa a tutti, Don Alberto