Campo 4 al Colle don Bosco 2022

Il campo 4 è sempre un’occasione di iniziare l’anno con una spinta in più, portando lo spirito di Don Bosco lì dove siamo!

Don Alberto Goia

I ragazzi delle varie case dell’Ispettoria, tra la 5° superiore e la fine dell’università, si sono ritrovati al Colle Don Bosco per vivere il Campo 4 dal 22 al 25 settembre scorsi.

Il tema di quest’anno è stato “Evangelizzare ed educare, la nostra identità apostolica”: i giovani sono stati accompagnati attraverso testimonianze e riflessioni, passando dal sogno dei 9 anni di Don Bosco, arrivando a temi concreti ed educativi, in vista delle loro professioni future.

Momenti di preghiera e silenzio personale sono stati alternati ad attività e giochi insieme, per creare gruppo e conoscersi.

La giornata di sabato è stata arricchita dall’incontro con don Giovanni Fasoli sul tema dei “Giovani e mondo digitale: opportunità e inganni”, con approfondimenti al mondo digitale, come applicarlo alla “Generazione 5G” in ambito educativo, sempre mantenendo lo stile salesiano. Valorizzato successivamente il confronto diretto con l’ospite e tra i partecipanti, divisi in gruppetti, dove sono emerse domande e curiosità.

Le giornate sono terminate con la messa domenicale del 26 e l’invito agli appuntamenti annuali dedicati ai ragazzi dell’MGS.

Animazione Missionaria ed Emarginazione e Disagio al Festival delle Migrazioni

Animazione Missionaria ed Emarginazione e Disagio parteciperanno alla quarta edizione del Festival delle Migrazioni, in programma a Torino dal 27 settembre al 2 ottobre. Il tema delle migrazioni, affrontato nelle sue possibili declinazioni, sarà al centro dei sei giorni tra dibattiti, proiezioni, incontri, spettacoli teatrali e concerti.

Ideato e organizzato da A.M.A. Factory, AlmaTeatro e Tedacà, si snoderà in luoghi diversi della città tra cui Valdocco, le sedi di Pastorale Migranti, l’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, la Scuola Holden, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Giardino Pellegrino a Borgo Dora.

Tra gli ospiti di questa edizione Cecilia Sala, Alex Zanotelli, Cecilia Strada, Baba Sissoko e Alberto Boubakar Malanchino. In collegamento, Tiziana Ferrario, Nico Piro, Asmae Dachan e Francesca Mannocchi.

 RETE 7 (canale 13 del d.t.), mediapartner del festival, darà voce ai protagonisti dell’evento all’interno del programma di interviste “Un caffè con…“, in onda ogni mattina alle 9.35 circa.

Valdocco si renderà protagonista dell’iniziativa mettendo a disposizione i propri spazi per i seguenti eventi:

Sala Sangalli

Martedì 27 settembre, ore 18.30
    • Tempo di Guerra“, un dialogo con Cecilia Sala, autrice e voce del podcast “Stories“, e Davide Demichelis, inviato e autore del programa televisivo “Radici“.
Sabato 1 ottobre, ore 16.30
    • Le resistenze, i conflitti e le migrazioni, un approfondimento sulla situazione politica di alcuni paesi per cercare di comprendere e raccontare una parte importante di flussi migratori.

Teatro Piccolo Valdocco

Venerdì 30 settembre, ore 10.00
    • Storie Fragili“, uno spettacolo di Yulita Ran sulla guerra e la fragilità del nostro mondo, realizzato con bambini ucraini e russi. Durante la presentazione spazio anche alla testimonianza di don Eligio Caprioglio, Direttore della Casa Salesiana di Chieri.
Venerdì 30 settembre, ore 21.00
    • A Come Srebrenica“, uno spettacolo di e con Roberta Biagiarelli che ricorda le vittime degli Interessi di Politica Internazionale.

Museo Casa Don Bosco

    • Mostra Missionaria “7 NON RUBARE: la giusta mercede”, nata dalla volontà dei ragazzi della Pastorale Giovanile Salesiana e dell’Incaricato dell’Animazione Missionaria don Marco Cazzato di realizzare un percorso aperto al pubblico che sia fonte di ispirazione e riflessione personale. La mostra intende offrire un percorso interattivo ed esperienziale che, a partire da uno dei 10 comandamenti, punta a evidenziare quei principi fondamentali che compongono e garantiscono la dignità della vita umana.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito e prenotabili sul sito www.festivaldellemigrazioni.it, dove è consultabile il programma completo.

Il festival si conferma un invito collettivo a incontrarsi per riflettere sulle resistenze culturali, sulla convivenza, sul concetto di comunità e accoglienza, che vede in dialogo la popolazione italiana autoctona e i migranti, intesi come soggetti attivi del territorio e non oggetti da studiare o raccontare.

Di seguito alcune immagini dalla Conferenza Stampa di presentazione, tenutasi il 22 settembre presso San Pietro in Vincoli e che ha visto la partecipazione di Valentina Bellis, Incaricata Ispettoriale del settore Emarginazione e Disagio. Incaricato Animazione Missionaria

“Buoni cristiani e onesti cittadini”: un percorso di formazione di cittadinanza attiva e cristiana

“Se non state dove si prendono le decisioni la storia vi passerà sopra”
Papa Francesco

“Buoni cristiani e onesti cittadini” è il percorso triennale di formazione di cittadinanza attiva e cristiana nato per rispondere ai giovani universitari e lavoratori che nell’ambito dei percorsi formativi proposti in questi anni hanno espresso il desiderio di continuare a essere accompagnati nel loro cammino di discernimento per vivere la propria identità Cristiana nel “cuore del mondo”.

Un itinerario incentrato sui temi:

  • Economia e comunità (1° anno)
  • Politica e carità
  • Ambiente e casa comune

Dove?
A Valdocco.

Quando?
Tre incontri in presenza, di cui l’ultimo un weekend (13 novembre, 18 dicembre, 21-22 gennaio).

Chi?
Per giovani tra i 19 e i 29 anni che hanno vissuto un cammino Mgs e/o che hanno fatto esperienza di Animazione missionaria, oppure che per la prima volta desiderano aderire ad una proposta dell’Ispettoria e fare un’esperienza di formazione con sdb ed Fma.

Come?
Tempo e spazio di incontro, ascolto e confronto con approccio esperienziale.

Labs To Learn: incontro di formazione e coordinamento con educatori e formatori dei Maker Lab

Il progetto Labs To Learn si prepara a un nuovo anno di attività con un incontro di formazione e coordinamento con gli educatori e i formatori dei Maker Lab. Di seguito la notizia riportata dal sito di Labs To Learn.

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Lunedì 19 settembre si è tenuto l’incontro con gli educatori e i formatori che realizzeranno le attività dei Maker Lab di quest’anno, sia nell’ambito del progetto Labs To Learn che nel progetto finanziato da Compagnia San Paolo, all’interno dei 9 centri sparsi su tutto il territorio del Piemonte.

L’incontro, che aveva come obiettivo rileggere l’esperienza dell’anno appena trascorso, ha visto in un primo momento ciascun centro – fra quelli in cui le equipe sono state confermate dall’anno scorso – presentare l’attività svolta partendo da una serie di suggestioni e temi offerti, tra cui la collaborazione con la scuola, il rapporto con le famiglie, la collaborazione fra educatori e formatori CNOS-FAP e il modo in cui ciascun Maker ha declinato l’apprendimento di competenze tecniche con il lavoro sulle competenze trasversali. I centri hanno così riflettuto mettendo in luce gli aspetti positivi e riusciti dell’esperienza vissuta l’anno scorso, ma anche elementi di criticità e aspetti da ripensare nella riprogettazione di quest anno.

A seguire sono stati presentati gli esiti del monitoraggio da parte di Rosita Deluigi dell’Università di Macerata sul percorso svolto, e si è tenuto un intervento di rilettura dell’attività dei Patti Educativi da parte di Valentina Sacchetto dell’Associazione Diskolé, che ha messo in luce gli elementi imprescindibili per un Maker.

A concludere la giornata il lancio del form sulla raccolta di bisogni e disponibilità per la progettazione della formazione e le presentazioni della timeline di avvio dei Maker e degli strumenti per la co-progettazione con le scuole e per il monitoraggio.

Si è trattato di un incontro molto ricco, dove sono emersi tanti elementi di connessione fra le esperienze dei centri e varie possibili piste di lavoro futuro.

Presentazione Gruppi Ricerca 2022 – 2023

I GR sono uno spazio di vita bello.

Suor Paola Casalis

 

Per coloro che vogliono camminare, che non vogliono vivere la vita come una routine.

Don Fabiano

In vista della partenza dei Gruppi Ricerca proposti dall’Animazione Vocazionale, gli accompagnatori e i ragazzi che hanno partecipato gli scorsi anni condividono la loro esperienza, che li ha aiutati a fare spazio nella loro vita e nel loro cuore.

Mi hanno aiutato a conoscere persone della mia stessa età, con le quali potevo crescere.

Paolo

Ho trovato negli altri molta fede e voglia di mettersi in gioco: sono stati per me un esempio di vita.

Mirabel

Seminario Vocazionale: dal 3 al 5 ottobre 2022 a Torino-Valdocco

“Se ho fatto qualcosa di bene lo debbo a don Cafasso”

Dal 3 al 5 ottobre 2022 si riuniranno a Valdocco (Torino) rappresentanti sdb, fma e laici delle ispettorie della regione Mediterranea per un seminario di riflessione sul tema dell’accompagnamento personale dei giovani dai 18 ai 30 anni.

Attingendo alla ricca tradizione salesiana, a partire dall’esperienza di don Bosco con don Cafasso, i relatori e alcune figure significative (don Cimatti, don Quadrio e Bartolomeo Blanco) ci accompagneranno nella lettura del tempo che stiamo vivendo per individuare strade percorribili e opportunità per aiutare i giovani a diventare adulti.

Partecipazioni dei GIOVANI alla Canonizzazione di A. Zatti

Il 9 ottobre prossimo a Roma è in programma la Canonizzazione del salesiano Artemide Zatti, nativo dell’Emilia Romagna, emigrato in Argentina e lì divenuto salesiano. Si tratta della prima canonizzazione di un salesiano non martire e la prima Canonizzazione di un salesiano dal 1954, anno di canonizzazione di san Domenico Savio.
Vista l’importanza dell’evento, oltre al gruppo dei confratelli coadiutori che saranno ospitati dal Rettor Maggiore, l’Ispettoria apre la partecipazione ai tirocinanti e ai giovani che desiderassero essere presenti.

PROGRAMMA:

  • venerdì 7 ottobre
    h 22.30 Ritrovo a Valdocco
    h 23.00 Partenza del bus. Viaggio di notte
  • sabato 8 ottobre
    h 7.00 Arrivo in zona Vaticano. Colazione (ognuno provvede da sè)
    Accesso all’Aula Paolo VI
    h 10.00 S. Messa per la Famiglia Salesiana, presieduta dal Rettor Maggiore, in Aula Paolo VI
    Pranzo al sacco nei pressi del Vaticano
    Visita guidata alla città, a gruppetti
    Trasferimento alla casa Salesiana Pio XI
    Cena e pernottamento con materassini (ciascuno lo porta da casa) nei saloni dell’opera salesiana
  • domenica 9 ottobre
    Colazione
    Partenza in bus per il Vaticano.
    S. Messa presieduta dal Papa, con la canonizzazione
    h 12.00 Angelus. Pranzo al sacco
    h 13.00 Partenza per Torino
    h 22.00 Arrivo a Torino

COSTI

Viaggio + cena del sabato + pernottamento in un salone + colazione + pranzo al sacco: 110 euro (se i partecipanti fossero in numero esiguo, il prezzo potrebbe essere più alto)
Ognuno pensa al pranzo al sacco di sabato e alla cena al sacco di domenica (acquistabili a Roma), al materassino.

DESTINATARI

Giovani sdb, tirocinanti, giovani dell’MGS dalla 3° superiore ai 29 anni, confratelli.

ISCRIZIONI

Da subito, sino ad esaurimento posti, entro il 30 settembre, contattando Don Fabiano Gheller alla mail: fabiano.gheller@31gennaio.net

AM – L’esperienza missionaria a Ciresoaia (Romania)

Si è conclusa l’esperienza missionaria dei ragazzi e delle ragazze che hanno risposto al Mandato Missionario 2022 recandosi presso la realtà salesiana di Ciresoaia in Romania, guidati da Don Theophilus Ehioghilen e Suor Francesca Danieletto: Sara Busato, Adriana Paradiso, Sara Scrivo, Rachele Magrini.

Di seguito il resoconto dell’esperienza a cura di una delle partecipanti, Sara Scrivo:

 Il 23 luglio 2022 siamo partiti per la nostra missione a Ciresoaia, un piccolo paesino nel cuore della Romania. Ognuno di noi arrivava da percorsi differenti, ma eravamo tutti uniti dalla voglia di metterci in gioco e di donarci totalmente. Tuttavia, fin dal primo giorno, ci siamo resi conto che avremmo ricevuto molto di più di quello che saremmo stati in grado di dare. Ci veniva chiesto solo un cuore sufficientemente grande che fosse in grado di accogliere tutto quell’amore.

Appena arrivati, siamo stati accolti da Suor Betty, Suor Lucia e Suor Teresa, tre suore dell’ordine della Provvidenza che ci hanno fatto sentire fin dal primo momento come figli. Anche la comunità si è dimostrata incredibilmente generosa ed accogliente e, fin da subito, ci siamo sentiti “attesi”.

La prima settimana ci siamo occupati della formazione animatori insieme a Suor Lucia. Gli animatori, che in un primo momento sembravano molto timidi, ci hanno davvero stupiti perché si sono realmente messi in gioco, ciascuno secondo le proprie possibilità e ognuno mettendo a disposizione i propri talenti.

Successivamente abbiamo vissuto due settimane di estate ragazzi; la prima con i bambini dell’asilo e delle elementari e la seconda con i ragazzi delle medie. È stato davvero bello vedere questi giovani animatori mettersi a disposizione dei bisogni dei più piccoli: giocando con loro, chinandosi per allacciare le loro scarpe,
servendoli a tavola e divertendosi insieme a loro.

I bambini poi, erano entusiasti e sembrava che non aspettassero altro che giocare e correre in libertà. Inoltre, siamo rimasti particolarmente stupiti della loro voglia di imparare quanto più possibile durante i laboratori.

 

 

Personalmente, i miei momenti preferiti rimarranno tutti i pomeriggi trascorsi al campo sportivo a giocare a pallavolo e a basket insieme agli animatori. Il fatto che fossero proprio loro a chiederci di andare a giocare, anche dopo una faticosa giornata di estate ragazzi, mi riempiva il cuore di gioia. Era un’occasione per conoscerli
meglio e per ascoltare le loro storie perché, proprio come diceva Don Bosco, solo osservando i ragazzi giocare riusciamo a capire chi sono realmente, com’è
il loro carattere.

Sembra quasi scontato ribadirlo, ma davvero abbiamo ricevuto più di quanto abbiamo dato e più di quanto avremmo mai potuto dare. Anzi, molto spesso ci siamo sentiti piccoli ed impotenti di fronte ad alcune situazioni; alla vista di alcune povertà abbiamo realizzato quanto il nostro raggio di azione fosse limitato.

Tuttavia, è stato proprio in questi momenti che ci siamo resi conto che non siamo stati chiamati per “fare” delle cose, né per risolvere dei problemi, quanto piuttosto per “stare” insieme a loro e per percorrere con loro un tratto di strada cercando, di tanto in tanto, di lanciare un sorriso di speranza. Nulla di più. Siamo tornati a casa con i cuori colmi di gratitudine e sorrisi e arricchiti dalle storie di tutti i ragazzi.

Tutta questa missione è stata colma di Grazia. Tutto è stato Provvidenza.

-Sara Scrivo

 

AM: don Marco Cazzato e suor Carmela Busia presentano il nuovo percorso partenti “Nel Cuore del Mondo”

Don Marco Cazzato e suor Carmela Busia, insieme ad alcuni giovani che hanno vissuto in prima persona l’esperienza missionaria, presentano il nuovo percorso partenti “Nel Cuore del Mondo“.

Sei incontri, ognuno con tematica diversa, per entrare nel cuore del mondo e spingere i ragazzi a mettersi in gioco, uscire dalle proprie certezze e aprire lo sguardo agli altri rinunciando al proprio egoismo.

Il percorso è rivolto ai ragazzi dai 20 ai 30 anni che sentono il desiderio di vivere un’esperienza in terra di missione. Questi primi incontri del cammino sono aperti a tutti gli interessati, la futura preparazione all’esperienza estiva in terra di missione è invece riservata a quanti scelgano di fare tutto il percorso, avendo all’orizzonte una scelta di impegno concreto nell’estate 2023.

Trovate tutte le informazioni sul percorso “Nel Cuore del Mondo” nella landing page dedicata:

Lettera dell’Ispettore – Settembre 2022

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di settembre 2022 in occasione dell’inizio dell’anno nella scuola e nei centri di formazione professionale (CFP).

Valdocco, 12 settembre 2022

A Direttori, Presidi, Docenti, Personale
delle Scuole Salesiane di Piemonte e Valle d’Aosta

e

A Direttori sdb, Direttori di Centro, Formatori e
Personale dei CFP di Piemonte e Valle d’Aosta

Eccoci di nuovo ai blocchi di partenza! Credo con una porzione di speranza in più, visto che almeno la pandemia sembra aver allentato la sua morsa. Certo, il mondo continua ad abbracciare il suo fardello di sofferenza: basti pensare alla guerra in Ucraina che tante conseguenze porta anche alla nostra vita quotidiana, per non parlare delle conseguenze che porta sul campo di battaglia, a tanta povera gente, soldati, famiglie… La speranza quest’anno è alimentata anche da una novità inattesa, che illumina il primo mese di scuola;

l’annuncio della canonizzazione del primo santo coadiutore salesiano, il Sig. Artemide Zatti: emiliano, emigrato in Argentina nel 1897 (a 17 anni) e lì diventato salesiano. Il 9 ottobre prossimo a Roma Papa Francesco, che da tempo ne apprezzava le virtù e ne invocava l’intercessione, lo canonizzerà. Un santo infermiere, che ha curato tanta gente in zona di missione, con dedizione totale, cercando di riconoscere ogni volta nelle persone ammalate la presenza del Signore.

Sorella, ha un vestito per un Gesù di 12 anni? Chiedeva alla suora addetta quando un ragazzo ammalato arrivava in ospedale. Oggi e nei giorni a seguire entrano o rientrano da noi tanti “Gesù” di età diverse. I più non hanno bisogno del vestito di stoffa; sono da “vestire” in altro modo: certamente di cultura e di professionalità, di vicinanza e di comprensione, di dialogo e di orientamento, di concretezza e di speranza nel futuro, di crescita nella capacità di amare e di fede nel Signore della Vita. In un certo senso nei nostri consigli di classe ci diciamo: Collega, hai/abbiamo un po’ di cultura per un Gesù di 10 anni? Hai/abbiamo un po’ di amorevolezza per un Gesù di 14 anni? Hai/abbiamo un po’ di fede per un Gesù di 18 anni? Il tema del “vestito” inteso come frutto di un percorso educativo non è nuovo nella tradizione salesiana. Quando Domenico Savio domanda a Don Bosco: Mi condurrà a Torino per studiare? Don Bosco gli risponde: Mi pare che in te ci sia una buona stoffa. Domenico replica: E a che cosa può servire questa stoffa? – A fare un bell’abito da regalare al Signore. Dirà Don Bosco. E Domenico concluderà: Dunque io sono la stoffa e lei sia il sarto. Dunque mi prenda con lei e farà un bell’abito per il Signore. Siamo chiamati a confezionare abiti educativi per i nostri Gesù.

Consapevoli di questa missione “sartoriale”, eccoci pronti ad accogliere i ragazzi. Alcuni li accogliamo più volentieri; con altri invece, facciamo più fatica, perché Gesù in loro sembra nascondersi davvero bene! Eppure tutti sono stati messi sulla nostra strada dalla Provvidenza per essere vestiti, formati, orientati, accompagnati, guidati, nel mare affascinante, ma anche talora tempestoso e certo misterioso della vita. Buon anno allora a tutti/e voi, e buon lavoro sartoriale, con questo stuolo di Gesù, uno diverso dall’altro, che si presentano davanti ai nostri occhi e che si intrufolano inevitabilmente nel nostro cuore.

Chiediamo a Maria Ausiliatrice e a Don Bosco, con il supporto di Artemide Zatti, di essere pronti a vestire, nel modo più adatto a ciascuno, i tanti Gesù che varcano anche quest’anno le porte delle nostre scuole e dei nostri CFP.

Con grande stima, affetto e riconoscenza,
Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP