AM: secondo incontro del Percorso Missionario

Domenica 13 novembre si è svolto, presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice di piazza Maria Ausiliatrice a Torino, il secondo incontro del “Percorso nel Cuore del Mondo” 2022/2023.

Il tema dell’incontro é stato la Dottrina Sociale della Chiesa, affrontato grazie l’intervento di Don Matteo Rupil che ha mostrato come il Vangelo sia lo zucchero che addolcisce ogni parte della nostra quotidianità usando cinque passaggi:

  • Gesù Cristo: pienezza e salvezza di tutto l’uomo e di tutti gli uomini
  • la Chiesa: sale della terra e luce del mondo
  • la Dottrina Sociale della Chiesa: un servizio alla civiltà dell’Amore
  • per approfondire la conoscenza: alcuni lineamenti fondamentali
  • per dirla con Don Bosco: “Buoni cristiani, onesti cittadini, fortunati abitatori del Cielo”.

Il Vangelo ha la forza di far emergere tutto quello che di buono c’è in quel terreno, che altrimenti rimarrebbe nascosto.

Don Matteo Rupil

I ragazzi con l’aiuto di tre laboratori hanno visto tre ambiti concreti che rientrano nella Dottrina Sociale della Chiesa e su cui sono chiamati a rispondere ogni giorno come cristiani: Lavoro, Ambiente e Migrazione.

Dopo la cena condivisa e qualche gioco il gruppo ha concluso l’incontro nella chiesa di San Francesco di Sales con la buonanotte di Don Riccardo Castellino sulla sua esperienza missionaria in Nigeria.

É importante partire ad essere missionari qui dove siamo.

Don Riccardo Castellino

Primo incontro del percorso Buoni Cristiani e Onesti Cittadini

“Se non state dove si prendono decisioni la storia vi passerà sopra.”

Il 13 novembre 2022, presso la Casa Ispettoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, 62 giovani provenienti dalle case salesiane del Piemonte, hanno risposto ad un invito: partecipare ad un cammino per riconoscere, interpretare, scegliere e vivere la propria identità Cristiana nel cuore del mondo come “buoni cristiani e onesti cittadini“.

Hanno scelto così di inserirsi nel cammino, già intrapreso da giovani da tutto il mondo, economisti, imprenditori e changemakers convocati in prima persona da Papa Francesco “per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita”.

Dopo aver scritto le loro aspettative, i giovani si sono fatti coinvolgere in un gioco di ruolo come attori di un processo economico-sociale all’interno di un’isola che andava “salvata dallo sfruttamento turistico e dalle sue gravi conseguenze”.

Il gioco ha consentito loro di entrare nelle dinamiche e contenuti del primo incontro. La testimonianza della dottoressa Tiziana Ciampolini, esperta di innovazione sociale ed economia civile, ha accompagnato i giovani nella comprensione del processo che ha dato vita alla Economy of Francesco.

Grazie alle diverse sollecitazioni, i giovani si sono chiesti come essere changemakers e sentinelle nella propria comunità. Il collegamento da Sarajevo con Daniele Bombardi, responsabile Caritas Balcani, ha offerto esperienze attuali dell’incarnazione e della dimensione profeticadi di una proposta economica di pace, sociale e solidale, come invocato da Papa Francesco.

Ecco alcune idee che i giovani hanno scelto di portarsi a casa:

  • changemakers
  • visione profetica
  • concretezza
  • comunità
  • incarnazione
  • sguardo dei poveri
  • creatività
  • capability approach
  • educazione al cambiamento
  • soluzioni generative
  • rivoluzione positiva
  • valore sociale e relazionale dell’economia
  • principio di reciprocità
  • leadership
  • intraprendenza
  • “La realtà supera sempre l’idea”.

L’incontro è terminato con un momento di preghiera in cui è stato affidato il proprio impegno a essere cantieri di speranza per costruire altri modi di intendere l’economia, il progresso e per combattere la cultura dello scarto e dar voce a chi non ne ha.

Lettera dell’Ispettore – Novembre 2022

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di novembre 2022.

Valdocco, 13 novembre 2022
Memoria liturgica di Sant’Artemide Zatti

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi/e,
un saluto cordiale a tutti voi. Mentre la prima neve – finalmente, per certi versi (cfr la siccità); purtroppo, per altri (cfr il costo del gas)! – fa capolino sulle nostre montagne, ho l’occasione di scrivervi per darvi qualche comunicazione.

La prima notizia che desidero commentare, già arrivatavi attraverso i direttori, è quella relativa alla “partenza” dei salesiani consacrati da Ivrea. La presenza stabile degli sdb infatti si interromperà a fine novembre 2022. Colgo l’occasione allora per ringraziare di cuore in particolare don Dante Pietrobon, don Ferdinando Cargnin ed il Sig. Giorgio Pinaffo, insieme alla comunità di San Benigno, che in questi ultimi mesi hanno reso senz’altro più dolce il passaggio dalla gestione sdb alla gestione laicale dell’opera del “Cagliero”. Ringrazio anche don Sergio Saddi (rimasto ad Ivrea fino a qualche mese fa) e don Giuseppe Agagliati (attualmente a Casa Beltrami), che nello stesso periodo hanno comunque accompagnato con l’affetto e la preghiera le vicende della nostra opera di Ivrea. Mentre ognuno dei confratelli citati viene inviato ad una nuova comunità, l’opera di Ivrea si appresta a proseguire il proprio cammino ed il servizio ai ragazzi con la attuale conduzione laicale della direttrice Sig.ra Melisenda Mondini, conduzione felicemente sperimentata già da due anni abbondanti. Nel tempo a venire continuerà e si rafforzerà ulteriormente sia l’appartenenza del Cagliero all’Ispettoria, sia la vicinanza dell’Ispettoria al Cagliero; vicinanza che per i due anni trascorsi è stata realizzata anche grazie all’accompagnamento di don Giorgio Degiorgi; e che per i prossimi anni viene e verrà fatta sentire anche attraverso l’accompagnamento di don Alberto Goia.

Un seconda comunicazione che desidero darvi riguarda il fatto che a cavallo tra il mese di settembre e quello di ottobre a Valdocco si sono svolti due importanti convegni: uno mondiale, Il Congresso internazionale delle opere e dei servizi sociali salesiani; l’altro di Regione Mediterranea, il Seminario vocazionale dal titolo Se ho fatto qualcosa di bene lo devo a Don Cafasso, sull’accompagnamento personale dei giovani dai 18 ai 30 anni. Sono stati entrambi occasioni davvero preziose di conoscenza e confronto, nelle quali provare ad alzare la testa con più decisione e guardare negli occhi il futuro. Dico questo non soltanto per suggerire di andare a curiosare nel materiale proposto, ma per ricordare che il mettere insieme le forze, i cuori, le menti, le buone prassi; il tenersi collegati, il camminare insieme, oltre ad essere un modo di fare sommamente furbo, è un modo di fare profondamente evangelico, sinodale; ed è un modo di fare molto salesiano, perché non fa altro che allargare la modalità comunionale della singola CEP alla Regione Mediterranea e/o al mondo intero. Chi pensa che sia meglio camminare da soli, senza confrontarsi con gli altri, compie un grave errore nel metodo e nel merito. Si priva della possibilità di aprire nuovi orizzonti dentro ed attorno a sé, e sceglie di non seguire la logica del Corpo di Cristo.

Una terza notizia che desidero darvi riguarda la Lituania. Nei giorni scorsi, dal 1° al 4 novembre, ho avuto la possibilità di visitare le nostre due comunità lituane: quella di Vilnius, già “stagionata”, e quella di Telsiai, in via di costruzione. Approfitto per confermare e rilanciare la proposta avanzata dai confratelli della Lituania di accogliere altri confratelli dall’Italia per qualche giorno di visita, volta a conoscere la bella terra lituana e la missione salesiana che in tale terra i confratelli svolgono. Approfitto anche per chiedere una preghiera per don Mykolas Petravicius, confratello lituano di 86 anni appartenente alla comunità di Vilnius, che in questo momento è ricoverato in ospedale.

Vi comunico poi che il 5 novembre ho partecipato al Curatorium di Nave, nel quale è stato avviato il discernimento relativo alle case di post-noviziato presenti in Europa, ed in particolare a quelle presenti nella Regione Mediterranea: Granada, Nave, Roma-San Tarcisio. È molto probabile che, prima del termine di questo anno sociale, il Rettor Maggiore ed il suo Consiglio, dopo aver ricevuto i pareri dei diversi Curatoria e delle ispettorie interessate, indicheranno come riorganizzare e dove realizzare il prezioso tempo di formazione offerto ai giovani postnovizi.

Un ultima riflessione la traggo dal fatto che dal 7 all’11 novembre ho partecipato alla 62° Assemblea Nazionale della CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori), che raduna tutti i “provinciali” degli Istituti religiosi e delle Società di Vita Apostolica (o i loro delegati, se il provinciale non risiede in Italia), nonché i Superiori generali i cui Istituti in Italia non sono divisi in province. Il tema dell’Assemblea, che si è svolta a San Marino, è stato il seguente: La Vita Religiosa, sinodale per vocazione, lavora, amministra, dona. L’assemblea ha rieletto per la terza volta di seguito come suo presidente Padre Luigi Gaetani, carmelitano; ed ha anche chiesto all’unanimità la revisione di Statuti e Regolamenti che, pur essendo del 2011, non si ritengono più adeguati oggi alle mutate e mutanti condizioni della Vita Consacrata in Italia. Proprio in ragione di tali “mutate e mutanti” condizioni è stata convocata per il 3 dicembre l’Assemblea regionale della CISM di Piemonte e Valle d’Aosta (che coinvolge i superiori provinciali o loro delegati presenti nelle due regioni); durante tale assemblea Don Beppe Roggia terrà una relazione dal titolo: Dove va oggi la Vita Consacrata?.

Scrivo questo sia per informarvi di quanto a livello nazionale e regionale “bolle in pentola” riguardo alla Vita Consacrata nel suo insieme, sia perché nel nostro ripensamento del POI non possiamo ignorare le trasformazioni in questione, che riguardano sia la società nella quale siamo immersi che la risposta profetica che siamo chiamati ad offrire per annunciare il Vangelo in questo nuovo contesto, ricco di difficoltà ma anche di nuove opportunità.

Carissimi/e, spero che le notizie e gli spunti di riflessione offerti siano stati utili. Mettiamo tutto nelle mani del Signore e affidiamoci anche all’intercessione di Sant’Artemide Zatti, che proprio il 13 novembre viene e verrà ricordato nella liturgia (anche se quest’anno la sua memoria è “superata” dalla domenica).

Con grande affetto in Don bosco,
Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

 

CFP Day dell’area Cuneese alla casa salesiana di Bra

Lunedì 7 novembre si è tenuto nella casa salesiana di Bra l’incontro dei giovani dei CFP dell’area Cuneese del Piemonte.

I giovani delle varie case Salesiane si sono trovati intorno alle 9:30 per una giornata di condivisione, gioco, preghiera, formazione e tanto divertimento insieme.

Don Thierry Dourland, sdb ci ha aiutato a riflettere sul tema del sogno. Sogno che è sguardo di Dio che posa il suo sguardo su di noi, si prende cura di noi e ci chiama ad una missione. Missione che ci porta a prenderci cura degli altri, proprio come stato per San Giuseppe e per Don Bosco nel segno dei nove anni.

Ci ha accompagnato anche la figura di Matteo Farina, un giovane che si è fidato del buon Dio e ha reso la sua vita una testimonianza vivente per tutti i suoi coetanei.

“Le relazioni”: il secondo incontro del CFP Pink

Il 7 novembre a Vercelli le ragazze del CFP del cuneese si sono ritrovate per il secondo incontro del CFP Pink.

La giornata è iniziata alle 9.30 e si è conclusa alle 15.00 Il tema che ha accompagnato le ragazze sono state le relazioni, attraverso un confronto su che cosa renda o meno autentica una relazione sana.

A guidare la riflessione è stato il Vangelo della samaritana che incontra Gesù al pozzo. Si sono intervallati successivamente momenti di lavoro di gruppo e di gioco organizzato, grazie all’aiuto delle fma e delle animatrici.

Il tutto si è concluso con una sentita testimonianza e la possibilità delle confessioni.

Il prossimo incontro riguarderà la zona torinese, il 14 novembre!

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – novembre 2022

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2022 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 26/27 novembre a Pianezza.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Pianezza

  • L’incontro si svolgerà dal 26 al 27 novembre 2022
  • Iscrizione entro il 22 novembre 2022 – presso il responsabile del proprio centro o compilando il form apposito CLICCANDO QUI.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica Don Mario Aversano

Da sabato arrivo ore 9.30pranzo al sacco

Partenza domenica ore 17.00

L’esperienza dei Savio Club al Colle Don Bosco

La santità consiste nello stare molto allegri

Sono stati circa 700 i giovani che tra sabato 5 e domenica 6 novembre hanno partecipato ai Savio Club al Colle Don Bosco!

Due giorni preziosi di sole, allegria, giochi e riflessioni, insieme agli animatori, i salesiani e le FMA che hanno organizzato le varie attività e agli accompagnatori delle case salesiane e degli oratori.

I ragazzi di prima e seconda media hanno riflettuto sul tema della gioia e dell’allegria, come uno degli ingredienti di santità offerta da Don Bosco, una gioia piena e bella, che profuma di Vangelo.

Le terze medie hanno invece affrontato il tema delle relazioni in famiglia, con l’aiuto di alcune testimonianze di mamma e figlia per le ragazze e papà e figlio per i ragazzi, condividendo la bellezza ma anche alcune difficoltà che si possono vivere in casa. Grazie alla possibilità delle confessioni durante la giornata, i ragazzi hanno sperimentato cosa significa vivere un giorno di festa con il cuore libero.

Come sempre si sono rivelate giornate impegnative, ma che certamente ripagano: la solarità negli occhi e nei volti di questi ragazzi è senza dubbio ciò che sognava Don Bosco, un piccolo passo verso la santità.

E se la fede avesse Ragione? – Secondo incontro dedicato al tema dell’Annunciazione

Giovedì 3 novembre si è svolto il secondo incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

Questa seconda tappa del cammino si è concentrata sul tema dell’Annunciazione e di come Dio coinvolge l’uomo. Per farlo, don Luca Ramello ha toccato il tema delle vertigini, soffermandosi sulla vertigine dell’eccomi di Dio, e chiedendo ai presenti l’ultima volta che hanno sentito questa vertigine e la sua richiesta di dire sì a Dio.

Durante il suo intervento, ha anche lasciato ai giovani due frasi fondamentali:

“Nulla è impossibile a dio.”

e

“Sollevati, corri, apriti.”

per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato.

CNOS-FAP Piemonte: conferenza “Green Is Now” al Teatro Grande Valdocco in collaborazione con GreenPea

Giovedì 10 novembre, presso il Teatro Grande Valdocco, si terrà la conferenza “Green Is Now“, a cura del CNOS-FAP Piemonte con la collaborazione di GreenPea.

L’evento, che occuperà l’intera mattinata dalle 9.15 alle 12.15, vedrà l’intervento di varie figure di risalto tra cui Fabrizio Berta, Direttore Generale del CNOS-FAP Piemonte, e Francesco Farinetti, Amministratore Delegato di GreenPea.

Il programma della giornata prevede:

  • 09:15 Accoglienza ospiti
  • 09:30 GREEN IS NOW!
    Fabrizio Berta – Direttore Generale CNOS-FAP Regione Piemonte – GREEN IS NOW: Le finalità del progetto
    Francesco Farinetti – GREEN PEA: from duty to beauty
  • 10:00 ABOUT GREEN
    Interviene il dott. Silvestro Greco – docente presso Università Scienze Gastronomiche di Pollenzo
  • 10:25 GREEN IS REAL!
    Pierangelo De Poli e Roberto Orecchia – GREEN PEA – Sostenibilità e valori, idee ed occasioni: il futuro è adesso!
  • 10:50 Coffe Break
  • 11:10 GIOVANI GREEN-ABLE
    L’Intelligenza nelle Mani – a cura di Fabio Fantauzzi – CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa
  • 11:25 GREEN CHALLENGE 2023
    Sara Spata – Vice Direzione Generale CNOSFAP – Innovazione Offerta Formativa – La competizione regionale inter Centro
  • 11:45 GREEN EXCELLENCE
    Testimonianza di Danilo Ragona – progettista e designer – fondatore di Able to Enjoy
  • 12:15 Saluti e congedo

24 novembre: Giornata Nazionale Salesiana di Preghiera per la Pace

“Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, sempre chiedendo al Signore il dono della pace”.

È l’esortazione che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli al termine dell’udienze generali e degli Angelus in Piazza San Pietro nelle ultime settimane. L’Ufficio Nazionale di Animazione Missionaria e FMA Italia propongono in merito uno Spazio di Preghiera comunitaria per tutte le realtà salesiane in Italia giovedì 24 novembre, giorno dedicato al ricordo e alla preghiera a Maria Ausiliatrice. Di seguito il comunicato stampa con tutte le informazioni.

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Roma, 31 ottobre 2022

Oggetto: Affidamento dell’Ucraina a Maria Ausiliatrice

Carissime/i,

in questi mesi stiamo continuando a seguire la situazione del Conflitto in corso nell’Est Europa. Durante i mesi estivi si sono susseguite iniziative frutto dell’impegno di ciascuna ispettoria e di ciascun territorio, che non hanno mai smesso di rendere sostegno e vicinanza alle Case salesiane presenti in Ucraina e a quelle delle nazioni vicine che si sono trovate da subito in prima linea a dare il loro sostegno alle popolazioni compite dal conflitto.

Insieme all’impegno di sensibilizzazione e di solidarietà, siamo vicini a questi nostri fratelli e sorelle ucraini attraverso un impegno di preghiera congiunta per chiedere insieme il dono della Pace, preghiera che si sussegue in tutti i nostri ambienti educativi come una staffetta continua. Insieme alla guerra in Ucraina sappiamo che attualmente sono presenti altri conflitti nel mondo.

“Non dimentichiamo di pregare per la martoriata Ucraina, sempre chiedendo al Signore il dono della pace”.

È l’esortazione rivolta ai fedeli da Papa Francesco al termine dell’udienze generali e degli Angelus in Piazza San Pietro nelle ultime settimane. E proprio nell’Angelus di domenica 23, Giornata Missionaria Mondiale il Papa ha annunciato:

“Dopodomani, martedì 25 ottobre, mi recherò al Colosseo a pregare per la pace in Ucraina e nel mondo, insieme ai rappresentanti delle Chiese e Comunità cristiane e delle Religioni mondiali, riuniti a Roma per l’incontro “Il grido della pace”. Vi invito ad unirvi spiritualmente a questa grande invocazione a Dio: la preghiera è la forza della pace, preghiamo, continuiamo a pregare per l’Ucraina così martoriata”.

Come Ufficio Nazionale di Animazione Missionaria e come FMA Italia sentiamo quindi l’urgenza di proporre uno Spazio di Preghiera comunitaria per tutte le realtà salesiane in Italia. Per questo motivo, giovedì 24 novembre, giorno dedicato al ricordo e alla preghiera a Maria Ausiliatrice, tutte le Comunità Educative Pastorali e le Comunità Educanti sono chiamate a trovare un tempo per proporre in ogni ambiente educativo questa invocazione per la Pace (es. Buongiorno, Buonanotte, Celebrazione Eucaristica, Adorazione Eucaristica, Rosario, ecc…).

Nel momento di preghiera individuato, invitiamo a inserire il testo della preghiera per la Pace che Papa Francesco ha già utilizzato in altre occasioni. All’Ausiliatrice, Madonna dei tempi difficili, affidiamo la nostra Europa e il nostro Mondo.

Ufficio Animazione Missionaria Italia SDB e FMA Italia

PREGHIERA PER LA PACE

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!

Abbiamo provato tante volte e per tanti anni

a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le nostre armi;

tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite…

Ma i nostri sforzi sono stati vani.

Ora, Signore, aiutaci Tu!

Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.

Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.

Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.

Signore, Dio di Abramo e dei Profeti,

Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,

donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;

donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli

che incontriamo sul nostro cammino.

Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini

che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.

Tieni accesa in noi la fiamma della speranza

per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.

E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra!

Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,

e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.

(Papa Francesco)