Maker Lab Alessandria: La fondazione Unicredit finanzia il progetto

Il progetto Maker Lab del Don Bosco di Alessandria è finanziato dalla fondazione Unicredit, che il 23 marzo ha premiato quattro dei progetti finanziati.

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La fondazione Unicredit ha finanziato il progetto Maker Lab all’associazione giovanile salesiana per il territorio, di cui fa parte il Centro don Bosco di Alessandria.

Da settembre per due anni, il nostro oratorio offre a 60 ragazzi dagli 11 ai 16 anni la possibilità di partecipare a questo progetto per sviluppare l’intelligenza delle mani. È l’occasione per risvegliare e potenziare le doti di ogni ragazzo con l’aiuto di una educatrice e di un formatore del Cnos Fap.

Il 23 marzo, a Milano, presso la sede della fondazione si è tenuta la premiazione dei 4 progetti finanziati.

Il don Bosco si propone sul territorio come luogo di incontro e di formazione per i giovani promuovendo la collaborazione tra ragazzo, famiglia, scuola, oratorio e formazione professionale.

Per informazioni rivolgersi presso don Roberto, incaricato dell’oratorio.

 

In arrivo l’MGS DAY – 16 aprile 2023

In arrivo il 16 aprile 2023 l’MGS DAY a Torino-Valdocco!

Special guest della giornata l’attore Giovanni Scifoni, che presenterà il suo spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” al Teatro Grande Valdocco e incontrerà a gruppi i ragazzi presenti.

PROGRAMMA:

  • 11.00 Accoglienza
  • 11.30 Inizio MGS DAY
  • 12.30 Testimonianza
  • 13.40 Pranzo al sacco
  • 14.30 Incontri a gruppi con Giovanni Scifoni
  • 16.00 Merenda e animazione
  • 17.00 Messa
  • 18.30 Spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” di Giovanni Scifoni

INFORMAZIONI e ISCRIZIONI:

L’iscrizione alla giornata, che include lo spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” ha un costo di € 15.

Rivolgersi al responsabile del proprio centro per iscriversi.

Info:

Formazione neoassunti: seconda tappa a Valdocco

Seconda tappa per insegnanti e formatori neoassunti a Valdocco nella giornata di sabato 18 marzo 2023.

Don alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, ha guidato l’incontro sul sistema preventivo di don Bosco.

Novanta gli iscritti che si sono lasciati coinvolgere con grande partecipazione. Dopo un coffee break molto apprezzato si è passati a calpestare i luoghi della santità salesiana: itinerario presso il Museo Casa Don Bosco.

Per pranzo tutti a casa con soddisfazione per l’esperienza e una rinnovata carica per concludere l’anno scolastico.

Work Lab Casale: aziende che formano i giovani, giovani che lavorano per le aziende

Pubblichiamo di seguito un articolo e cura di Milena Tacconelli, sulle attività del Work Lab di Casale Monferrato, inserito all’interno del progetto Labs To Learn.

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Il lavoro” è spesso una meta ideale per molti ragazzi che pur avendo assolto all’obbligo scolastico non hanno portato a termine un percorso formativo qualificante. Negli scambi che spesso mi è capitato di avere con loro, capisco che quando mi dicono “voglio lavorare”, stanno facendo un pensiero per sottrazione (se non ho voglia di studiare allora vado a lavorare), spesso legato ad un desiderio di maggiore autonomia ed alla possibilità di avere qualche soldo in tasca. 

Di fatto, se poi approfondisci con qualche domanda, scopri che i ragazzi hanno un’idea molto approssimativa di tutto ciò che ruota attorno all’esperienza del lavoro: come cercarlo, come arricchire le loro competenze, come proporsi attivamente in un colloquio, quali le principali regole del mercato.  

Manca quindi il collegamento-ponte tra il desiderio e l’azione concreta. La maggior parte di loro sa nella teoria (ed in estrema sintesi) come funziona, ma non ha allargato la conoscenza né acquisito l’abilità –direi sociale- per attraversare quel ponte mettendo in moto un’esperienza personale finalizzata ad ottenere un lavoro. 

In questo senso la proposta WORK LAB può considerarsi uno strumento efficace per traghettare i ragazzi dall’ideale-lavoro all’esperienza-lavoro. WORK LAB è un percorso pre-professionalizzante di 100 ore complessive, 60 delle quali svolte in azienda.

Questo permette di entrare in un contesto lavorativo facendo formazione sul campo: ci si misura con le regole del lavoro ci si misura con l’acquisizione delle competenze base per svolgere l’attività che l’azienda offre.

In questa esperienza i ragazzi, pur mettendosi in gioco personalmente, non sono soli: il progetto WORK LAB prevede che si costituisca un gruppo limitato di ragazzi e che il gruppo sia accompagnato nei vari passaggi da una figura educativa di riferimento (per la selezione, il monitoraggio dell’esperienza, il supporto nella logistica, per la verifica finale).

Le prime 40 ore invece sono dedicate agli approfondimenti teorici propedeutici all’esperienza lavorativa (comunicazione, soft/hard skill, sicurezza sul lavoro, il CV, elementi specifici della mansione) in appoggio al CNOS-FAP dei territori in cui si opera.

Il 2 di febbraio è partito il primo percorso WORK LAB della sede di Casale (Istituto Sacro Cuore di Gesù) per incastonatore di gemme preziose, realizzato in collaborazione con il CNOS-FAP Alessandria

I ragazzi selezionati e coinvolti sono stati quattro diciassettenni, tutti neet. L’azienda che ha aderito al progetto è di Valenza (AL), settore orafo, ed ha necessità di incastonatori di gemme preziose. Abbiamo quindi chiesto all’azienda di mettere a disposizione locali, attrezzatura e personale per ospitare il tempo della formazione pratica in azienda. La risposta è stata affermativa. Al termine delle 100 ore di formazione, i ragazzi che avranno mostrato attitudine ed interesse, potranno approfondire l’esperienza grazie ad una borsa lavoro di tre mesi, a carico del progetto Labs To Learn.

Trovo interessanti due aspetti di questo progetto: il tentativo di rispondere al problema della dispersione scolastica facendo leva sulla motivazione dichiarata dai ragazzi (quel “voglio lavorare” di cui si parlava prima), e la possibilità di portare avanti un modello di formazione flessibile, che risponde alle esigenze delle aziende del territorio in cui si è inseriti e che coinvolge le aziende stesse in un processo di corresponsabilità nella formazione di giovani che potrebbero rispondere positivamente ai bisogni della azienda.

Così si fa un pezzo di strada insieme, insieme si cresce

Faccio il tifo per i ragazzi che ci stanno mettendo impegno e responsabilità e ringrazio i datori di lavoro, per la loro scelta di provarci, investendo tempo e professionalità: da cosa nasce cosa, e noi ci crediamo.

Quaresima di Solidarietà 2023

Don Pier Jabloyan, neo Direttore della casa di Aleppo, racconta la situazione della casa e le attività svolte a favore della popolazione terremotata.

L’Ispettoria Salesiana ha deciso quest’anno di devolvere il ricavato delle iniziative di solidarietà della Quaresima in sostegno di queste attività, le informazioni su come donare sono reperibili sui siti delle singole case.

Come salesiani, ogni anno scegliamo un progetto da appoggiare con la raccolta della Quaresima. Per questa Quaresima di Solidarietà 2023 abbiamo deciso di sostenere la realtà di Aleppo che sta accogliendo gli sfollati del terremoto dello scorso febbraio. Grazie a tutti per l’aiuto.

-Don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile

 

 

L’incontro annuale di CISI ECONOMIA a Cogne

A Cogne presso il Soggiorno Alpino Don Bosco, si sono riuniti dal 17 al 19 marzo gli Economi ispettoriali delle Ispettorie italiane e MOR per l’incontro annuale di CISI ECONOMIA esteso ai consulenti e ai dipendenti delle Ispettorie.

I temi trattati nel pomeriggio del 17 marzo sono stati:

  • sostenibilità delle comunità religiose
  • definizione delle caratteristiche del Bilancio consolidato delle Ispettorie italiane 2022

Nella mattina del sabato si sono approfondite tematiche giuslavoristiche, soprattutto con attenzione a meglio definire l’inquadramento di alcune figure all’interno delle Case salesiane.
Nel pomeriggio il gruppo di lavoro ha avuto l’occasione di effettuare una visita culturale presso il Castello di Fénis e di visitare la Casa salesiana di Chatillon, dove il direttore don Vincenzo Caccia e l’economo sig. Alessandro Parolini hanno illustrato nel dettaglio le varie attività formative, didattiche e pastorali condotte dall’Opera salesiana. La giornata si è conclusa con la cena presso la Casa salesiana.

Nel mattino della domenica i lavori sono continuati suddivisi per gruppi (Economi ispettoriali e tecnici), al fine di predisporre alcune linee di lavoro da sviluppare nei prossimi mesi sui temi di contabilità e diritto del lavoro.

 

Percorsi Formativi – secondo webinar in ascolto delle nuove generazioni

 

Giovedì 16 marzo 2023 si è tenuto il secondo webinar del percorso In ascolto delle nuove generazioni: le ragioni del malessere dei ragazzi e gli scenari di intervento educativo, inserito fra i Percorsi Formativi 2022-2023 del progetto Labs To Learn.

Nuovamente relatore Davide Fant, Formatore per METODI Asscom & Aleph Srl e Ricercatore in ambito pedagogico e sociale. Il percorso risponde ad un duplice obiettivo:

  • Stimolare la riflessione e analizzare la condizione giovanile oggi, inquadrando il disagio non solo in una prospettiva psicologica, ma anche pedagogica e sociologica
  • Favorire un approccio volto a ideare possibili scenari educativi e strumenti di lavoro concreti

A seguire, un seminario in presenza comune a tutti i percorsi, in programma venerdì 28 aprile 2023 dalle ore 14.30 alle 18.30 a Valdocco, via Maria Ausiliatrice 32.

Valdocco: ritiro ispettoriale di Quaresima con l’intervento di suor Katia Roncalli

Nella giornata di sabato 11 marzo 2023 si è tenuto a Valdocco il ritiro ispettoriale di Quaresima 2023, che ha visto il prezioso contributo di suor Katia Roncalli.

Una mattinata di preghiera e riflessione, culminata con l’intervento di suor Katia dal titolo “Le fragilità nella vita consacrata: riconoscerle, curarle, prevenirle” e la  S.Messa in san Francesco di Sales.

È possibile rivivere l’intervento di suor Katia Roncalli nel seguente video, caricato sul canale Vimeo dell’Ispettoria:

 

Percorsi Formativi Labs To Learn: secondo webinar sul ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento

Venerdì 10 marzo 2023 si è tenuto il secondo webinar del percorso Il ruolo delle emozioni nei processi di apprendimento, inserito fra i Percorsi Formativi 2022-2023 del progetto Labs To Learn.

Elisa Dessy, formatrice e coach presso Escuela Europea di Coaching e SFERA Coach (certificata ICF), è tornata come relatrice del Percorso che agendo sulle emozioni, sui pensieri e sui comportamenti il percorso formativo si propone l’obiettivo di:

  • Fornire “strumenti” per diventare Docenti Allenatori Emotivi
  • Adottare una comunicazione efficace e una leadership del cuore: autorità o autorevolezza?
  • Lavorare sull’autostima in equilibro tra correzioni e rinforzi

A seguire un ultimo seminario in presenza comune a tutti i percorsi, in programma venerdì 28 aprile 2023 dalle ore 14.30 alle 18.30 a Valdocco, via Maria Ausiliatrice 32.

Rivivi il webinar, disponibile anche sul canale YouTube di Labs To Learn, di seguito:

 

Labs To Learn: “Facciamo un Patto”, avvio del percorso di Community Lab a Casale

Pubblichiamo un resoconto del primo incontro del Community Lab, parte del progetto Labs To Learn, di Casale Monferrato.

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Giovedì 2 marzo 2023 all’Oratorio del Valentino a Casale Monferrato si è tenuto il primo incontro di Community Lab che ha come obiettivo quello di accompagnare un gruppo di operatori  alla co-progettazione di alcuni cantieri operativi insieme agli stakeholder del territorio (scuole, Servizi, enti di terzo settore, ecc.).

Erano presenti a questo incontro tutti gli operatori dell’equipe del progetto Labs To Learn: il Direttore dell’Opera Don Alberto Lagostina, Simona Dametto per l’amministrazione e la Parrocchia, gli operatori Davide Martani (educatore Maker Lab), Federica Friggi (psicologa Metodo di Studio) e Milena Tacconelli (educatrice Work Lab) insieme a Barbara Zaglio e Franco Girardino (coordinatori Comunità Harambè). Presenti anche Claudio Simonetti (preside IC. Dante), Emanuela Cavalli (preside IC. Negri), Giovanni Petrini, Martina Bacci e Sara Sampietro  di On impresa sociale e Francesca Maurizio di AGS per il Territorio. Si sono aggiunti in un secondo momento anche alcune referenti del Servizio Socio Assistenziale ASL AL Casale M.to.

L’azione di Community Lab si pone in connessione con il percorso formativo “Facciamo un Patto” dedicato ai docenti della scuola secondaria di I grado appartenenti agli istituti comprensivi del casalese nato dalla collaborazione tra scuola e soggetti appartenenti al tavolo IN.CON.TRA (Servizio Socio Assistenziale ASL AL Casale M.to, Psicologia dell’età evolutiva ASL AL, Servizio Educazione Sanitaria ASL AL, Cooperativa Elleuno, Istituto Sacro Cuore/Harambè, Aps Penelope, Oltrescuola di Caritas). Il percorso, avviato a ottobre 2022, ha visto la partecipazione di oltre sessanta docenti e operatori del territorio e ha contribuito a fornire non solo elementi formativi/teorici, ma a creare un clima di confronto e condivisione necessario alla costruzione di alleanze educative fra le realtà partecipanti.

Obiettivo del primo incontro di Community è stato incontrarci e confrontarci proprio sul percorso “Facciamo un Patto” che va a concludersi, ragionare insieme su delle proposte da portare all’ultimo incontro del 17 marzo, tenendo conto delle esigenze di ciascuno. 

Nell’incontro si è vissuto il sentore di un gran desiderio di creare un patto che ci coordini meglio nel collaborare insieme sul territorio a favore dei giovani. Si è ampiamente condivisa la riflessione che gli interventi siano da mettere in campo prima possibile nella crescita di un ragazzo.

Dopo una condivisione di attese, necessità, bisogni del territorio, abbiamo definito alcune priorità comuni:

  • Necessità di mettere in sinergia scuola/extra scuola, creando un sistema vero e proprio di confronto, condivisione, osservazione che possa anche fungere da coordinamento tra le realtà di doposcuola nel territorio nell’ottica preventiva al ritiro sociale e scolastico+
  • Ripensare il lavoro con le famiglie, la questione genitoriale, mettendo a sistema delle proposte del territorio. Emerge la necessità di trovare un luogo di riferimento per le famiglie che sentano come aiuto che non spaventi, che non allontani. In questo senso si potrebbe pensare ad un coinvolgimento del Centro Famiglie.
  • Necessità di trovare i fondi e le risorse per poter sosterere in maniera stabile gli interventi di sistema. In questo senso si ipotizza un lavoro di allargamento della rete a soggetti che portano interessi e risorse. Ad esempio un coinvolgimento del mondo delle imprese sul territorio, in un’ottica di welfare aziendale ma anche di responsabilità sociale d’impresa.
  • Importanza di avere interlocutori sensibili all’interno dell’amministrazione comunale, coinvolgimento dal basso rispetto all’ente locale anche alla luce del nuovo ruolo che i soggetti del territorio possono giocare alla luce della riforma del Terzo Settore.

Il prossimo appuntamento sarà calendarizzato nel mese di aprile.