Crocetta: Settimana Santa Comunitaria all’oratorio

L’oratorio della Crocetta ha ospitato un’esperienza di vita comunitaria in occasione della Settimana Santa. Di seguito la notizia a cura del sito della Casa.
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Durante la Settimana Santa, l’oratorio della Crocetta ha ospitato un’esperienza di vita comunitaria per una quarantina di giovani dal triennio in su, tra vecchie e nuove conoscenze.
Abbiamo condiviso insieme pasti, lavori, preghiera, un’esperienza di servizio al Sermig, un ritiro di preparazione a Colle don Bosco, momenti di fraternità… per poter fare un po’ di più esperienza di Dio dentro le pieghe dell’ordinario quotidiano e dello straordinario di grazia del Triduo Santo.
Così ricorda una delle nostre giovani:
Tutti accomunati dal desiderio di vivere un’esperienza di fraternità e di celebrare al meglio il Triduo Santo, abbiamo trascorso 6 giorni di autentica condivisione. 
 
Sono rimasta affascinata dalla semplicità dei pasti vissuti insieme, dalla bellezza di condividere momenti di lavoro e di studio, ma soprattutto dal poter vivere insieme ad altri giovani un aspetto particolarmente rilevante nella mia vita: la fede. Poter celebrare così autenticamente, in fraternità con altri ragazzi come me, il momento più importante della nostra vita cristiana, che è il Triduo Pasquale, è stata una grazia. 
 
Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono presi cura di noi in questi giorni, i Salesiani, ed ogni compagno di cammino. È il momento di portare la risurrezione di Gesù nella mia vita quotidiana e negli ambienti che frequento ogni giorno. Buona Santa Pasqua!

Agnelli: le terze medie al Teatro Regio di Torino

Il resoconto della visita delle classi terze dell’Istituto Agnelli al Teatro Regio di Torino, a cura del sito della Casa.

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L’ultimo giorno prima della pausa pasquale i ragazzi delle classi terze dell’Agnelli sono stati al Teatro Regio, dove hanno assistito allo spettacolo “Il flauto magico adattato ai ragazzi”.

Una mattinata piena di magia nella quale hanno potuto conoscere, in una versione  adatta alle esigenze di un pubblico più giovane, la celebre opera fiabesca musicata da Mozart.

CFP Alessandria: Patchwork – in rete per i giovani

Avviato al CFP di Alessandria il progetto “Patchwork: in rete per i giovani” grazie al Bando della Regione Piemonte dedicato ai progetti che mirano a sostenere il benessere psicofisico dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito del CFP.

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In queste settimane si è avviato il progetto “Patchwork: in rete per i giovani, realizzato grazie al Bando della Regione Piemonte dedicato ai finanziamenti ai Comuni per progetti che mirano a sostenere il benessere psicofisico dei giovani tra i 15 e i 29 anni. Il Comune di Alessandria – Assessorato alle Politiche Giovanili è capofila di una rete che comprende diversi partner (8 comuni del territorio, Azienda Sanitaria e Ospedaliera, e 12 tra cooperative e associazioni).

Le attività previste includono laboratori psico-corporei, espressivo-creativi, attività sportive e dedicate al miglioramento delle Life e Soft Skills e della socialità, particolarmente importanti in un periodo segnato dalla crisi pandemica e post-pandemica.

Dalla collaborazione tra Centro don Bosco e cooperativa Semi di senape, ideatrice di Remix – Centro di Riuso Creativo è nata l’idea di offrire ai più giovani laboratori di buone pratiche ispirati alla sostenibilità ambientale e agli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le attività laboratoriali – guidate da Giulia Di Menza – coinvolgono da marzo a dicembre le classi 2.a Operatore meccanico e 2.a Operatore servizi d’impresa. Un percorso di scoperta di molteplici modalità per realizzare oggetti e manufatti con materiali originari, come l’argilla, o materiali di scarto. La manualità e la corporeità diventano quindi una risorsa per riscoprire il valore della creatività, associata alla capacità di cooperare per realizzare un obiettivo comune nella prospettiva dell’economia circolare.

Stiamo sperimentando una emergenza ambientale epocale. Siamo chiamati, in rete “per” e “con” i giovani, a impegnarci nella grande sfida della tutela del Creato: è fondamentale stimolare consapevolezza per essere attori di cambiamento sociale e culturale.

L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi ne possiede una parte è solo per amministrarla a beneficio di tutti. Se non lo facciamo, ci carichiamo sulla coscienza il peso di negare l’esistenza degli altri

(Papa Francesco, Laudato Si)

Alessandria: inaugurato il presepio di Pasqua

Inaugurato al Centro don Bosco di Alessandria il presepe pasquale. Di seguito la notizia a cura del sito della Casa.

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Da dieci anno al Centro don Bosco di Alessandria dei volontari allestiscono all’interno della chiesa parrocchiale San Giuseppe Artigiano, il presepe pasquale.

È la realizzazione delle scene descritte nel racconto della passione del Signore Gesù. Le catechiste valorizzano questa opportunità artistica, davvero pregevole per la cura nei dettagli, per accompagnare i ragazzi nella conoscenza del mistero pasquale.

Si può visitare il presepio ogni giorno negli orari di apertura della chiesa.

Don Bosco San Salvario: inaugurazione “Migrazioni di Parole”

Il 28 aprile 2023 verrà inaugurata l’opera di street art realizzata dai ragazzi del Don Bosco di San Salvario, dal titolo “Migrazioni di Parole“. Di seguito i dettagli a cura del sito dell’Opera.

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il 28 aprile 2023 alle ore 16.00 l’educativa di strada inaugura l’opera di street art realizzata assieme ai ragazzi intitolata: MIGRAZIONI DI PAROLE.

Quaranta frasi che raccontano e interpretano a modo loro la vita e il viaggio di molti dei nostri ragazzi.

Parole che tagliano, parole che incoraggiano, parole che danno speranza, parole che fanno riflettere. Ogni frase è accompagnata ad un QR CODE dal quale si potrà accedere al sito e leggere i commenti di molte persone che passando per il Valentino si fermano e dedicano un po di minuti a riflettere all’aria aperta.

18 anni fa l’allora incaricato dell’oratorio, passando per il Valentino assieme all’educatore, si accorse di una zona di spaccio molto frequentata, era triste vedere così tanti ragazzi anche minorenni tutti stranieri arrivati da chissà dove e chissà come, abbandonati a se stessi, in cerca di un piccolo guadagno per poter mangiare e dormire e comprarsi qualche vestito.

Si sono avvicinati a loro e subito quei ragazzi hanno chiesto: Volete del fumo? La risposta immediata fu: No grazie ma ci piacerebbe giocare con voi.

Da quel giorno passo dopo passo è cominciata una relazione che si è allargata a macchia d’olio, la richiesta al comune di trasformare quel luogo in un punto di riferimento educativo, il passaparola e le continue passeggiate degli educatori per il quartiere furono tutti piccoli passi finalizzati ad invitare i ragazzi a frequentare “Spazio anch’io”: così si decise di chiamarlo.

Uno spazio anche per loro, una casa anche per loro! Più passavano i giorni più si rendevano conto, ragazzi ed educatori contemporaneamente, che spesso “Casa” non è un luogo ma una persona e rincontrare quegli educatori per strada li faceva sentire finalmente a casa in una terra che continuava per loro ad essere straniera.

Tempo di Pasqua alla Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco

Disponibile di seguito il programma completo delle celebrazioni della Pasqua presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco.

09 APRILE | Domenica di Pasqua: Risurrezione del Signore

*e in ogni altra DOMENICA del tempo pasquale

  • Confessioni: ore 7.30 – 12.30 | 15.00 – 19.00 | 20.30 – 22.00
  • Sante Messe: ore 8.00 – 9.30 – 11.00 – 12.30 | 17.00 – 18.30 – 21.00
  • Ore 16.30: Celebrazione dei Secondi Vespri e Adorazione

10-15 APRILE | Da lunedì (Pasquetta) a sabato

*e in tutti gli altri giorni feriali

  • Sante Messe (orari feriali): ore 7.00 – 8.00 – 9.00 – 10.00 | 17.00 – 18.30 (sabato pom. solo ore 18.00)
  • Santo Rosario: ore 16.30 e sabato ore 17.00

15 APRILE

  • Ore 21.00: Concerto vocale e strumentale, REGINA COELI LAETARE “Non solo Gospel” di Brandizzo

16 APRILE | 2a Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia

  • Presentazione e promessa dei VOLONTARI DELLA BASILICA e dell’UFFICIO MESSE

Apertura Cappella delle Relique [cripta] per la preghiera

  • Venerdì e Sabato: ore 11.00 – 12.30 | 14.00 – 15.30
  • Domenica: ore 14.00 – 15.30

CFP San Benigno: un confronto con la Comunità Cenacolo

Gli allievi del terzo anno del CFP di San Benigno hanno vissuto una giornata di testimonianze e riflessioni presso la Comunità Cenacolo di Casaleggio (NO). Di seguito la notizia a cura del CFP.

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Gli allievi/e del terzo anno dei corsi di meccanica, termoidraulica e cucina del centro CNOS-FAP di San Benigno hanno vissuto una giornata di testimonianze e riflessioni presso la Comunità Cenacolo di Casaleggio (NO).

La Comunità Cenacolo è nata nel luglio 1983 grazie a suor Elvira Petrozzi, come risposta della tenerezza di Dio Padre all’urlo di disperazione di tanti giovani stanchi, delusi, disperati, drogati e non drogati, alla ricerca della gioia e del senso vero della vita.

A coloro che bussano alle porte della Comunità viene proposto uno stile di vita semplice, familiare, alla riscoperta del lavoro vissuto come dono, dell’amicizia vera e della fede nella Parola di Dio,

Gli allievi/e di San Benigno hanno visitato i vari ambienti della Comunità, partecipato ad un confronto con alcuni giovani ospiti, hanno pregato con loro e hanno riflettuto sulle conseguenze delle scelte positive e negative nella propria vita.

La robotica è femmina al Maker Lab pomeridiano di Valdocco

Mercoledì 19 aprile partirà un nuovo Maker Lab pomeridiano a Valdocco, nuovo per due motivi: dopo l’esperienza della tipografia e della stampa, il nuovo Maker si occuperà di robotica e sarà destinato, almeno per ora, ad un gruppo di bambine.

Le statistiche ci mostrano ogni anno che il numero delle ragazze diplomate è superiore a quello dei coetanei maschi, come anche la percentuale di laureate è di molto superiore a quella degli uomini; ma cosa succede se andiamo a vedere la percentuale di laureate nelle materie STEM?

Prendiamo in considerazione anche un fatto concreto; in un Oratorio Salesiano piemontese, anch’esso parte dell’universo Labs To Learn, sono stati proposti due Maker Lab, a libera scelta dei ragazzi: cucina e robotica.

Tutte le bambine hanno scelto cucina, tutti i maschi, con una sola eccezione, hanno scelto robotica. Perché? Nel nostro piccolo mondo di Valdocco, ciò che vediamo è che gli stereotipi di genere e l’educazione culturale che i bambini e le bambine apprendono fin da piccoli pesano come macigni, per cui, se i bambini vengono messi di fronte alla scelta di un’attività, sceglieranno quasi sempre secondo i modelli culturali che hanno appreso.

Quindi, di fronte alla possibilità di realizzare questo tipo di Maker Lab, abbiamo deciso di non dare ai bambini la possibilità di scegliere: abbiamo direttamente proposto il laboratorio solo a bambine, di sei nazionalità diverse, tutte entusiaste di partecipare;

pensiamo infatti che, affinché i ragazzi e le ragazze siano davvero liberi di scegliere, bisogna prima che abbiano l’occasione di uscire dai propri schemi e andare oltre i contesti nei quali si sono sempre immaginati.

Così, Meryem, da grande, potrà essere una mamma e prendersi cura della sua casa, ma potrà anche progettare auto volanti. Sofia potrà essere un’attrice, una cantante o una biologa marina. E Shamza potrà creare abiti alla moda o studiare cure per malattie incurabili.

Come per gli altri Maker, l’attività si realizzerà in stretta collaborazione con le famiglie e la scuola, continuando così a intrecciare relazioni con il territorio, ma anche a sperimentare percorsi di crescita inclusivi e progetti educativi partecipati.

L’educazione è cosa di cuore, ed il cuore non ha genere, colore o paese di provenienza.

Oratorio Valdocco: nuove opportunità per i ragazzi del Maker Lab mattutino

Mercoledì 29 marzo, i ragazzi dell’I.C. Turoldo che frequentano il Maker Lab sulla grafica all’Oratorio Valdocco di Torino hanno ricevuto una visita speciale: una delegazione di ispettori del Ministero dell’Istruzione Francese e di rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Scopo della visita era quello di osservare e conoscere alcune attività inclusive ed innovative realizzate dalla scuola con i propri allievi.

L’evento si è trasformato in una nuova occasione di protagonismo per i ragazzi che, un po’ intimiditi dalla presenza degli osservatori, un po’ incuriositi dall’interesse mostrato nei loro confronti, non si sono tirati indietro e hanno mostrato agli ospiti come progettare il logo che stamperanno poi in laboratorio, a Valdocco, su magliette di cotone e borse di tela.

Oltre all’attività in sé e alle possibilità che il progetto Labs To Learn apre ai ragazzi a rischio di abbandono scolastico precoce, ciò che ha colpito i presidi francesi è stato il percorso di costruzione della comunità educante, quella mattina pienamente rappresentata;

esistono infatti progetti simili nelle scuole francesi, ma faticano ad uscire dai cancelli scolastici, mancano il dialogo ed il legame con il territorio. La visita si è conclusa quindi con la proposta, da parte dei delegati francesi, di un partenariato con la scuola Turoldo per condividere le buone pratiche didattiche ed educative: i nostri ragazzi speravano in un viaggio nella capitale francese; per ora dovranno accontentarsi di conoscere i loro coetanei e mostrare ciò che imparano sulle piattaforme digitali.

Come crescono questi ragazzi! Ieri erano i più rumorosi della classe, quelli che disturbano, che non sanno fare niente e che non hanno passioni, domani insegneranno cos’è la serigrafia in un partenariato internazionale.

Un’altra finestra si è spalancata per questi ragazzi.

 

CFP Fossano: È (di nuovo) Pasqua

Il personale del CNOS FAP di Fossano augura ai suoi alunni e alle loro famiglie una Pasqua costruttrice di pace.

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In questo tempo della storia si sente parlare continuamente di guerra e di pace. Ma senza andare troppo lontano anche nei nostri ambienti di vita,  a volte si può assistere ad episodi di violenza e di sopruso. In questi anni ci stiamo via via rendendo conto che i nostri laboratori, le nostre aule, i nostri cortili e le nostre case possono sempre più diventare  autentiche scuole di pace. Il nostro augurio in questa Pasqua ormai alle porte, è che  allievi, famiglie e formatori possano sempre più  parlare questa lingua, fatta di ascolto, perdono e collaborazione. Ogni incontro vero riduce i pregiudizi, allontana le insicurezze e la paura del diverso, costruisce un ponte per la pace.

       La pace sia con voi! 

I formatori e tutto il personale augurano a ciascuno di voi serene festività Pasquali