Crocetta: il Sogno di don Bosco continua anche nel nostro oratorio

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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“Vidi che don Bosco, per attirare i giovani, dava ad essi libertà e comodità di divertirsi, di giuocare, di correre. Più si faceva chiasso nel cortile, e più egli pareva ne fosse contento; e quando scorgeva che eravamo malinconici, o anche solamente non troppo vivaci, egli stesso si dava attorno per rianimarci con mille industrie, con giuochi nuovi, e così tutti ci riempiva di contentezza” (Memorie Biografiche di Giovanni Bosco, V 299)

Nei giorni in cui la Famiglia Salesiana ricorda in modo speciale il nostro padre don Bosco, anche la nostra casa della Crocetta ha voluto offrirci un’occasione per festeggiare insieme. Sabato 27 gennaio il gruppo Scout in collaborazione con gli animatori dell’Oratorio hanno preparato un pomeriggio di giochi per i più piccoli, donandoci un assaggio dell’aria di gioia e allegria del cortile di Valdocco.

La Messa, animata dai giovani dell’oratorio, ha voluto concludere questa giornata radunandoci insieme dinanzi a Dio, per potere essere comunità che educa e cresce nella fede.

Ringraziamo ancora tutti per quanto riusciamo a fare, per essere, insieme, Chiesa che cammina nella gioia!

Cuneo: che spettacolo “Il sogno che fa sognare”!

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Il mese di gennaio, speciale per il mondo salesiano proprio perché mese in cui si celebra la festa del caro papà, si è concluso ai SaleCuneo con una magnifica festa tutta all’insegna della gioia e della famiglia, proprio come voleva Don Bosco.

Tutto il mese è stato ricco di momenti ed incontri per arrivare al culmine della festa, svoltasi nel weekend del 3-4 febbraio.

Sabato la serata è iniziata con i vespri e l’apericena aperta a tutti i gruppi di volontari presenti in oratorio, nulla di meglio se non iniziare con il Signore e con degli squisiti piatti preparati da una bella equipe capitanata da Pippi.

La festa è entrata nel vivo con lo spettacolo avente per tema la strenna che anche quest’anno il Rettor Maggiore, don Angel Fernadez Artime, ci ha lasciato: “Il sogno che fa sognare”, dedicata al sogno dei nove anni che Giovannino Bosco fece 200 anni fa.

I presentatori AnnaFrancesco e Marta ci hanno accompagnato alla scoperta dei vari pezzi presentati dai diversi gruppi di giovani.

Hanno aperto la serata i SAVIO di terza media con un video dal titolo: “Qual è il tuo sogno?” e la sigla del gruppo musicisti di don Bosco con un inedito del salesiano Giorgio Ramundo.

MGS 1 ha rappresentato il sogno dei nove anni, subito seguito da MGS triennio che ha presentato uno pezzo sulla differenza tra il sogno di Giovannino che ha dato vita e che continua a generare del bene in tantissimi giovani e i sogni di quelli che oggi il mondo considera “gli arrivati” ricchi, potenti, con tanti follower, ma in realtà vuoti di senso.

MGS 5 ha deciso di ringraziare il papà, mettendo in gioco le numerose qualità artistiche dei giovani del gruppo: musica dal vivo, arte e poesia hanno steso i colori nell’abbozzo fatto da Don Bosco.

Prima della conclusione dello spettacolo ecco il saluto del nostro ospite d’eccezione, don Alberto Goia, per 6 anni direttore dell’oratorio e oggi responsabile della pastorale giovanile ispettoriale che ci ha regalato qualche parola sulla strenna, ricordandoci che quel sogno fatto da Don Bosco è proprio per tutti.

Gli ultimi gruppi ad esibirsi sono stati il gruppo degli universitari che ha presentato il reality show: “che sogno hai?” con un affondo sull’importanza dei sogni altruistici contro quelli egoistici, seguiti da MGS 2 che ha presentato il Sogno di La Navarre, un sogno fatto da Don Bosco nel 1877 con il quale i giovani ci hanno voluto ricordare che per tutta la vita San Giovanni Bosco ha sognato e il buon Dio, per le mani di Maria, gli ha ripetuto più volte “questi giovani sono tuoi!”.

La serata si è conclusa con la Buonanotte, in perfetto stile salesiano regalataci dalla comunità di SDB ed FMA:

“Don Bosco, ritorna
tra i giovani ancor!
Ti chiaman frementi
di gioia e d’amor.”

Commovente il finale dove tutti i giovani del movimento giovanile salesiano sono saliti sul palco a cantare il medley, un grande caos, ma un caos pieno di allegria e santa felicità. Erano così tanti che non ci stavano tutti sul palco… che bello veder così tanti figli di Don Bosco, così splendenti e desiderosi di vivere con i piedi per terra, ma di abitare con il cuore il Cielo.

Museo Casa Don Bosco al convegno IGIIC. L’ottocento nelle arti: ricerche e dialoghi sulla conservazione

Dal sito del Museo Casa Don Bosco di Torino.

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Il 26 gennaio si è svolto il convegno L’Ottocento nelle arti: ricerche e dialoghi sulla conservazioneTradizioni e sperimentazioni agli albori della modernità. Artisti, materiali, tecniche, analisi diagnostiche e problematiche conservative nei dipinti mobili presso l’Accademia di Brera di Milano.

Una giornata di studio organizzata dal gruppo italiano dell’International Institute for Conservation (IGIIC).

La Dottoressa Ana Martín García, Storica dell’Arte (Ph.D student) e Coordinatrice Generale del Museo Casa Don Bosco, era presente come relatrice all’interno del ciclo di conferenze con un intervento tenuto in collaborazione con la Dottoressa Donatella Lami, restauratrice docente e formatore di AuriFoglia Restauri e il Dottore Paolo Triolo, Storico dell’Arte (Ph.D) e diagnostica multispettrale e docente ricercatore presso il DIRAAS, Università degli studi di Genova.

Con il titolo “L’altra accademia: Pittori dei salesiani tra tecniche tradizionali e pigmenti industriali, dal disegno preparatorio ai protagonisti contemporanei della palette pittorica” veniva presentato un caso di studio: due dipinti conservati ed esposti presso la collezione permanente del Museo Casa Don Bosco.

All’interno della giornata di studio, questo intervento era inserito nella categoria “Studi innovativi sulle tecniche pittoriche dell’Ottocento, sulle fonti ottocentesche, di artisti e materiali tra tradizione e innovazione”, presieduto dal prof. Giorgio Bonzanti e Camilla Mazzola.

La relazione dell’intervento sarà pubblicata in un articolo inserito all’interno degli atti del convegno dell’IGIIC 2024.

Cuneo: entriamo in Quaresima

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Il 14 febbraio si aprirà con il digiuno il tempo austero della Quaresima. Un appuntamento annuale di grazia, una palestra dello spirito in cui permettere a Dio di rinnovare il nostro cuore, con tutta la nostra collaborazione.

Ecco gli appuntamenti e le proposte per un cammino comunitario intenso:

Mercoledì delle ceneri, 14 febbraio

  • Sante Messe in parrocchia alle ore 7.00; 8.30; 18.00; 21.00
  • Ore 17.00: celebrazione di inizio quaresima per bambini e ragazzi del catechismo e dell’oratorio in parrocchia.
  • Ore 18.30: ritiro per i giovani del MGS con testimonianza della novizia Alice, silenzio per la scelta dei propositi, cena del digiuno (raccoglieremo 5 € per le missioni estive) e S. Messa

Via Crucis

  • Ogni venerdì alle ore 15.30 in chiesa parrocchiale

Quaresimali del venerdì sera

Ogni venerdì di quaresima alle 21.00 in chiesa un appuntamento per curare la tua anima in questo tempo di conversione:

  • 16/02: testimonianza su guerra e pace viste nel mondo con d. Daniel Antunez sdb, procuratore Missioni don Bosco
  • 23/02: testimonianza di vita cristiana in ambienti ostili con i chierici salesiani Faraz (Pakistan) e John (Myanmar)
  • 1/03: davanti al cuore di Gesù (adorazione eucaristica)
  • 8/3: testimonianza di servizio tra i migranti di Porta Palazzo con le fma sr. Paola Pignatelli e sr. Julieta Joao
  • 15/3: ricordo dei nuovi cristiani martiri, missionari e laici
  • 22/3: Via Crucis cittadina

Confessioni

  • Ogni giorno durante le celebrazioni eucaristiche
  • Il venerdì sera dalle ore 21.00 alle 22.00
  • Rivolgendosi ad un sacerdote

Carità

Il procuratore delle missioni don Bosco ci indicherà alcuni progetti che sosterremo con collette straordinarie e vendite di beneficenza (oppure in busta chiusa ai salesiani).

In particolare il 16/17 marzo la Violetta di don Bosco per le opere salesiane in Italia a favore dei ragazzi più bisognosi.

Festa di Don Bosco 2024 a Novara: una festa di famiglia

Dal sito dei salesiani di Novara.

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La Festa di don Bosco rappresenta una data fondamentale nel calendario della nostra scuola, sia per le medie che per il liceo, soprattutto quest’anno che ricorre il bicentenario del sogno dei nove anni.

Una giornata che non garantisce soltanto un motivo di svago e giochi con i propri compagni, ma che ci ricorda anche il motivo per cui don Bosco ha fondato i salesiani: la gioia del cuore.

La festa è iniziata con un momento formativo, nelle classi, riguardante la vita di don Bosco, e su come si è poi riflessa in quella dei giovani. In seguito, si è celebrata la S. Messa, che ha rappresentato un’ulteriore occasione di riflessione e preghiera riguardo al tema dei sogni, della loro importanza, delle loro difficoltà e del fondamentale aiuto che Dio può darci a realizzarli.

Dopo la tradizionale merenda a base di pane e salame i nostri giovani si sono dilettati in sfide tra classi, giochi gonfiabili, balli di gruppo e per finire in bellezza una combattuta gara di torte, a cui hanno seguito le premiazioni dei vari tornei.

Ai ragazzi quindi è stato permesso di vivere a pieno lo spirito e l’ambiente accogliente che la scuola cerca di offrire ogni giorno, non solo attraverso l’insegnamento, ma anche attraverso svago e preghiera, perché in fondo il San Lorenzo non è solo una scuola.

Nel pomeriggio un nutrito gruppo di liceali ed oratoriani si è portato a Torino Valdocco per celebrare la festa insieme ad altri 700 giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta. Stare al centro del carisma salesiano permette di prendere coscienza di essere parte di una realtà più grande delle mura del San Lorenzo.

Da parte dei ragazzi poi, vogliamo esprimere un grande grazie agli insegnanti, educatori, animatori ed ex allievi, e tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per rendere possibile questa giornata.

E dopo tutto questo divertimento ora si ritorna sui libri!

Crocetta: Martedì di Carnevale e Mercoledì delle Ceneri con il nostro stile di Oratorio

Dal sito dei salesiani della Crocetta.

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Martedì 12 febbraio, dalle 15.30, vogliamo festeggiare insieme il Carnevale con il nostro stile di Oratorio in festa!

Gli animatori stanno già lavorando per regalarci, con l’entusiasmo e la generosità di sempre, un pomeriggio di giochi insieme.

Vi aspettiamo numerosi, mascherati e con tanta voglia di stare insieme!

Ricordiamo, inoltre, che mercoledì 14 febbraio, alle ore 17.00-17.30, vivremo in semplicità la liturgia delle Ceneri per le famiglie, i bambini e i ragazzi dell’Oratorio: vogliamo così iniziare bene insieme il nostro cammino verso la Pasqua.

Oratorio Valdocco: festa di Carnevale a tema supereroe!

Dal sito dell’Oratorio Valdocco di Torino.

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Gli eroi ci passano a fianco tutti i giorni, a volte senza che ce ne accorgiamo.

Per questo martedì 13 febbraio 2024 i nostri animatori hanno bisogno del vostro aiuto per regalare a questi beniamini il giusto tributo.

Dalle 14:30 alle 16:30 l’oratorio Valdocco apre le sue porte per ospitare la grande Festa di Carnevale.

Zucchero filato, giochi e tanto, tanto divertimento!

Durante la festa sarà allestita una sfilata in maschera con i seguenti riconoscimenti:

  • Premio Personally: per la maschera più bella
  • Premio LOLiful: per la maschera più originale
  • Premio degli Scultori: per la maschera più eroica

Ricapitolando:

  • Martedì 13 febbraio
  • Dalle 14:30 alle 16:30
  • Festa di carnevale a tema Supereroi

Cosa stai aspettando? Iscriviti CLICCANDO QUI!

Nuovi corsi gratuiti per disoccupati al CFP Rebaudengo

Dal sito del CFP Rebaudengo.

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Nelle prossime settimane prenderanno il via presso il CNOS-FAP Rebaudengo i seguenti corsi gratuiti per disoccupati erogati nell’ambito del programma GOL, riservati ai profilati con codice 102:

Per informazioni dettagliate in merito ai corsi contattaci via mail all’indirizzo segreteria.rebaudengo@cnosfap.net oppure telefonicamente al numero 011 246 4863.

CFP Saluzzo: tante nuove iniziative per giovani e adulti

Dal CFP di Saluzzo.

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Parte il nuovo corso di Lingua italiana e cittadinanza a Costigliole Saluzzo.

Come da programma, martedì 6 febbraio ha preso il via un’attività di “Lingua italiana e cittadinanza” per donne straniere a Costigliole Saluzzo tramite il bando regionale FPL GOL.

Si tratta di un corso di Italiano attivato esclusivamente per donne che hanno bisogno di apprendere le nozioni grammaticali e lessicali, oltre a informazioni pratiche legate alla vita di tutti i giorni, come informatica e sostenibilità ambientale.

Le lezioni si terranno nei locali IL CORTILE in via Vittorio Veneto 95 il martedì e il giovedì con orario 8:30 – 10:30, locale autorizzato dalla Regione Piemonte per l’erogazione di questa attività.

Erano presenti la direttrice del CFP, Debora Gastaldi, accompagnata dalla referente per i corsi per stranieri e dal tutor del corso, la consigliera Erminia Persico per il Comune, il presidente dellassociazione “amici di Portofranco – Don Giorgio Renato Chiapello e insieme hanno dato il via ad un’esperienza nuova e importante nel percorso di integrazione delle famiglie di origini straniere.

«Abbiamo risposto con piacere alla richiesta di Renato di attivare un corso di Italiano a Costigliole e siamo riusciti a proporne addirittura due” – ha detto – la direttrice Gastaldi- “E’ l’inizio di una collaborazione che aiuterà tante persone nel cammino dell’integrazione». La consigliera ha aggiunto «Siamo contenti che ci sia un corso di italiano per le persone straniere a Costigliole. Io stessa ho dovuto cercare la scuola a Cuneo perché parlare bene Italiano è il primo passo per vivere bene qui in Italia».

La partecipazione ai corsi è gratuita (perché finanziata da Regione Piemonte e UE) ma occorre essere iscritti al Centro Per l’Impiego che provvede a verificare se esistono i requisiti per l’inserimento nel programma GOL e successivamente occorre iscriversi al CNOS-FAP per completare le formalità necessarie.

È in programma l’avvio di un secondo corso che si svolgerà con le medesime modalità ma al mercoledì e al venerdì ed è ancora possibile iscriversi.

Per avere maggiori informazioni in merito si può fare riferimento al CNOS-FAP Saluzzo (tel 0175 248285 rif. Elisa) oppure al 333 141 7444.

Partenza della formazione per l’Apprendistato Professionalizzante

Nella settimana tra il 5 ed il 9 Febbraio abbiamo convocato gli apprendisti per i quali le aziende ed i consulenti del lavoro della zona hanno scelto la nostra agenzia formativa per la formazione di base e trasversale obbligatoria connessa al loro contratto di lavoro.

Questa formazione, in parte in aula ed in parte in azienda, il cui monte ore è in funzione del titolo di studio di partenza dell’apprendista (40/80/120 ore a seconda che sia abbia Laurea, Diploma/qualifica o terza media/nessun titolo) è finanziata dalla Regione Piemonte e da fondi dell’Unione Europea (scopri di più).

Il finanziamento avviene tramite avvisi e bandi regionali e viene erogato per mezzo di “finestre erogative” : quella appena iniziata si concluderà il 30 Settembre 2024.

72 sono gli apprendisti in carico alla nostra sede in questo periodo, numero che negli ultimi anni è andato in crescendo. Per il centro è una attività importante per conoscere e approfondire i rapporti con consulenti ed aziende, oltre al fatto che molti apprendisti sono ex allievi del centro che hanno fatto tutto il percorso, dall’ottenimento della Qualifica Professionale fino all’inserimento nel mondo del lavoro.

Nel mese di Aprile avverrà invece il rientro finale dei 93 apprendisti della finestra erogativa precedente.

Tutti in biblioteca!

Con l’anno nuovo è partito un nuovo progetto culturale rivolto ai nostri ragazzi della IeFP, alla scoperta degli spazi rinnovati della Biblioteca Comunale “Lidia Beccaria Rolfi” di Saluzzo: tutti in biblioteca!

Alcune classi a rotazione potranno usufruire della fornitura dei libri della Biblioteca civica di Saluzzo e scegliere di iniziare un percorso di lettura.

Il progetto attiverà inoltre il coinvolgimento dei nostri giovani nei laboratori organizzati dalla Biblioteca stessa, rivolti e con la partecipazione delle scuole di Saluzzo legate al ProgettoTrame  Biblioteche, spazi civici e nuove generazioni”.

Inoltre i libri che sceglieranno e che verranno apprezzati dai nostri giovani, potranno essere di esempio per gli altri, grazie alla bacheca che verrà allestita nella sezione ragazzi con “I CONSIGLI DEL CNOS”, lì si potranno reperire i libri preferiti con allegato un post con la loro citazione preferita o il loro consiglio di lettura.

Una nuova avventura che rende sempre più dinamiche le lezioni frontali e che rinforzano l’obiettivo di far toccare con mano gli spazi culturali del territorio saluzzese.

La sezione moto del CNOS-FAP di Fossano strizza l’occhio all’elettrico

Dal CFP di Fossano.

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Si aggiungono due nuovissimi e-scooter elettrici alla gamma moto in dotazione al CNOS-FAP di Fossano.

Durante il percorso formativo di “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore” gli allievi del corso potranno iniziare a fare esperienza delle nuovissime tecnologie di alimentazioni elettriche delle due ruote, grazie al dono fatto dalla ditta H&S di Milano che ha regalato i due e-scooter al centro.

Alla H&S i nostri più sentiti ringraziamenti per aver offerto ai giovani meccanici l’occasione di approfondire e mettere in pratica nuove competenze.